La creazione di una destinazione turistica. Attori e relazioni nel sistema locale di offerta turistica.

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1.4 Attori e relazioni nel sistema locale di offerta turistica

 Le relazioni e le interazioni che prendono vita nell'ambito della destinazione turistica possono avere configurazioni assai diverse. A titolo di esempio può essere utile riflettere sul raggruppamento proposto da Martini (2005), il quale individua due tipologie principali di destinazioni turistiche:

· destinazioni corporate;

· destinazioni community.

Le destinazioni di tipo corporate sono rappresentate da “quei luoghi nei quali l’offerta turistica è progettata, gestita e promossa sul mercato con una logica tipicamente processuale e orientata al marketing da parte di una società di gestione, la quale possiede direttamente o controlla attraverso accordi contrattuali i fattori di attrattiva” (Martini 2005: pag.91) quali i parchi di divertimento, i villaggi turistici, le destinazioni verso le quali i flussi turistici dipendono dalle azioni delle organizzazioni di outgoing internazionale.

Mentre in questo primo caso si tratta di destinazioni per lo più etero - governate, nel caso delle destinazioni community, la dimensione sistematica è l’elemento cruciale per l’elaborazione di una strategia di sviluppo turistico. In questo senso le destinazioni community sono luoghi che, nel loro insieme e attraverso l’interazione dell’attività di molteplici attori locali, si presentano sul mercato turistico attraverso uno specifico marchio. Le destinazioni community si distinguono, in particolare, perché le risorse e le attività sono possedute da imprese indipendenti e quasi sempre locali e l’ente pubblico territoriale ha un ruolo fondamentale nello sviluppo turistico, poiché controlla le risorse locali e può sostenere l’offerta attraverso finanziamenti. Infine, il fatto che sia il territorio, nel suo insieme, a proporsi nel mercato turistico offrendo un sistema di attrazioni naturali e artificiali che consentono la pratica di tipologie definite di vacanza, evidenzia l’importanza dell’interazione tra il turista e il territorio, tanto che la vacanza implica un’immersione nel paesaggio alla ricerca delle attrazioni la cui presenza ha giustificato il viaggio. 

Attraverso la creazione di legami più o meno formalizzati con altre imprese od organizzazioni esterne, la singola impresa turistica è in grado di offrire ai propri clienti, sotto forma di acquisto, di concessione oppure di accesso a condizioni vantaggiose, beni e servizi direttamente prodotti o controllati da tali operatori.

La  struttura di un sistema locale di offerta turistica è fortemente caratterizzata dal suo sistema di interdipendenza (definito come il complesso di condizionamenti reciproci che le attività e gli attori subiscono all’interno di una relazione organizzativa e che richiedono immediati interventi di coordinamento), che definisce la popolazione di organizzazioni considerate parte di uno stesso insieme, perché utilizzano risorse comuni, operano su una stessa area geografica, si rivolgono agli stessi clienti e devono affrontare problemi simili o complementari.

È evidente però che nessun progetto di sviluppo sistemico del turismo può veramente attecchire quando manca l’humus principale, che è rappresentato sicuramente dalla propensione degli attori locali alla cooperazione e, quindi alla loro capacità di dare vita a progetti di network per la gestione e la promozione del turismo locale.

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