2.6 Gli
obiettivi del progetto e i suoi “primi passi”
Costituitasi a Marzo del 2012, ma frutto del
lavoro di un comitato promotore partito nel 2010, in questi mesi gli associati del progetto si
sono riuniti numerose volte cercando di riflettere sulle modalità concrete per
incrementare il turismo nella zona dei comuni interessati.
In tali riunione
venivano esaminati i dettagli operativi per il conseguimento degli obiettivi
prefissati.
E’ opportuno però, anzi
doveroso, che a promuovere e partecipare a questi incontri siano anche
gli esponenti dell’amministrazione comunale ed anche delle Pro-loco ove
esistenti. E’ inoltre più che opportuna la presenza sia della Comunità Montana,
che della Amministrazione provinciale di Pesaro – Urbino.
A uno di questi
convegni, precisamente quello del 2 febbraio 2013, ho avuto il piacere di
esservi presente anche io. L’incontro è avvenuto a Cagli nella sala dei consigli
della Comunità Montana Del Catria e Nerone. Vi fu una buona partecipazione,
quasi un sessantina di presenze tra cui il Sindaco di Cagli, Patrizio Catena,
l’assessore Provinciale alla Montagna, Domenico Papi, il Consigliere Regionale,
Gino Traversini e il Presidente dell’Assemblea Regionale, Vittoriano Solazzi.
Durante il convegno sono
intervenuti Piero Criso, presidente del progetto “Col Sole in Fronte”, Massimo
Ciabocchi, Presidente della Comunità Montana Catria e Nerone; Giacomo Rossi,
operatore turistico; Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro e
Urbino; e infine il Prof. Pencarelli Tonino dell’Università di Urbino, il quale
aveva redatto un documento su come migliorare l’esperienza turistica
dell’entroterra. Il professor Pencarelli
non fu però l’unico a presentarci un elaborato. Anche il dott. Piero Criso,
durante il convegno, presentò e consegnò a tutti i presenti una relazione contenente
informazioni necessarie affinché tutti i presenti fossero informati sul
percorso del progetto, diverse indagini sulle strutture presenti nel territorio
e infine, un piano strategico per il turismo che riporto in seguito.
Gli interventi
dei relatori partecipi, sono stati tutti graditi e tutti concordi nel sostenere
che sul turismo vale la pena investire in quanto i margini di miglioramento
delle presenze nella zona del Catria, Petrano e Nerone possono essere notevoli.
Come annunciato
precedentemente, attraverso questo convegno si è voluto lanciare un “Piano
strategico per il turismo” con lo scopo che tutti gli attori del
territorio (operatori turistici, agricoltori, associazioni, pro loco, comuni,
provincia, regione), agiscano coordinati
condividendo il tutto in quanto solo se si agisce all’interno di un piano
strategico non si sprecano risorse perché tutti gli attori remano dalla stessa
parte.
Il successivo punto da
elaborare è la “Mission”: si tratta
di uno o più obiettivi da conseguire nel medio e lungo termine di 4-5 anni.
Anche questo deve essere condiviso e sottoscritto precisando che tra gli attori
non c’è gerarchia in quanto tutti partecipano alla elaborazione.
L’obiettivo strategico consiste nell’organizzare pacchetti turistici per gli amanti della bici,
cavallo, canoa ecc. in modo che il territorio del Catria, Petrano e Nerone,
oltre che offrire le bellezze naturali e paesaggistiche che possiede, possa in
futuro essere percepito come un territorio dove è possibile praticare ogni tipo
di svago in quanto previsto ed organizzato.
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