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19 gennaio 2009

IL PRANZO DELLA FAUM del 6 gennaio 2009

LE FOTO SONO DI CELSO TAGNANI
(puoi ingrandirle cloccandoci sopra - poi torna indietro)
































18 gennaio 2009

INCONTRO CON LO STORICO MIGUEL GOTOR

ASSOCIAZIONE CONTEMPORANEO



SALA DEL RIDOTTO

DEL TEATRO COMUNALE

Sabato 24 gennaio 2009

ore 18.00


Incontro con lo storico Miguel Gotor,


per la presentazione del libro


Aldo Moro, Lettere dalla prigionia

a cura di M. Gotor, Torino, Einaudi, 2008


Sintesi del libro


Sono trascorsi trent'anni dal rapimento e dall'assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse, tragico e autentico spartiacque della storia dell'Italia repubblicana. Nei 55 giorni di prigionia l'uomo politico scrisse un centinaio di lettere, che qui sono pubblicate integralmente. Miguel Gotor riordina cronologicamente l'intero carteggio e ne offre un'edizione accurata che restituisce alla prigionia di Moro le sue parole più vere. E attraverso quelle parole riporta il lettore al quadro storico di quegli anni, ad una tragedia del potere raccontata in modo nuovo e avvincente: senza ipotesi fantasiose ma con una scansione di informazioni documentate, suggestive e inquietanti.Come scriveva Aldo Moro durante i 55 giorni della prigionia? Come lavoravano i brigatisti? Che fine hanno fatto gli originali delle carte dell'uomo politico? Per quale ragione le lettere sono state ritrovate dattiloscritte e in fotocopia in due momenti diversi (nell'ottobre 1978 e nell'ottobre 1990) nello stesso covo di Milano? Quali sono i brani censurati e manipolati dalle Br? In che misura questi testi contengono l'autentico pensiero del loro autore? Cosa voleva comunicare Moro attraverso le lettere? Cosa fece il governo italiano per affrontare l'attacco terrorista?Nella premessa e nel saggio conclusivo il curatore, dopo una rigorosa ricerca di archivio, prova a rispondere a queste e altre domande conducendo il lettore all'interno delle dinamiche che segnarono la scrittura delle lettere e lo svolgimento del sequestro fino al suo drammatico esito. Miguel Gotor non percorre sentieri già battuti da altri e fugge ogni tentazione dietrologica, ma attraverso un appassionante corpo a corpo con un personaggio (Moro: «il discorso») e con un problema (le Br: «il terrore») fornisce un contributo innovativo alla comprensione di questo epistolario - forse il più importante del Novecento italiano - nonché alla ricostruzione del «caso Moro» e, più in generale, della storia degli anni Settanta.
Nota biografica
Miguel Gotor è nato a Roma il 18 aprile 1971 ed è ricercatore di Storia moderna presso l'Università degli Studi di Torino. Si è laureato in Lettere nel 1995 all'Università degli Studi di Roma «La Sapienza» e ha conseguito nel 1999 il titolo di dottore di ricerca in Storia della Società europea presso l'Università degli Studi di Milano. È stato borsista della Fondazione «Michele Pellegrino», della Fondazione «Luigi Firpo» di Torino e fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies». Si occupa di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e ha pubblicato, tra l'altro: I beati del papa. Inquisizione, santità e obbedienza in età moderna (Firenze, L. Olsckhi, 2002, Premio «Desiderio Pirovano» 2003) e Chiesa e santità nell'Italia moderna (Roma-Bari, Laterza, 2004). Ha curato il volume di Aldo Moro, Lettere dalla prigionia (Torino, Einaudi, 2008, Premio «Viareggio-Repaci» 2008 per la saggistica). Collabora con «La Stampa» e con «Diario».