.

VIVERE A CAGLI E' ANCHE SU FACEBOOK

VIVERE A CAGLI E' ANCHE SU FACEBOOK
CERCA NUOVI POST ANCHE NELLA PAGINA Fb DI VIVERE A CAGLI

11 ottobre 2013

La creazione di una destinazione turistica. Come nasce e a chi si rivolge il progetto

<INDIETRO                                                                                        INDICE                                                                                AVANTI>


Capitolo 2

Il progetto “Col sole in fronte”

2.1 Come nasce e a chi si rivolge il progetto

Trasformare il territorio in un prodotto turistico di successo significa avere una conoscenza profonda del territorio, dell’organizzazione del sistema turistico e degli operatori, sapendo cosa e realmente possibile offrire e come offrirlo, non dimenticandosi mai di che cosa vuole e cerca il turista. Competitività ed attrattività sono le parole d’ordine. La vera sfida per le destinazione e passare dall’offrire territori ad offrire prodotti e motivazioni turistiche. Fondamentale in questo processo di creazione del prodotto turistico territoriale e avere sempre presente il punto di vista della domanda, ovvero cosa sta succedendo nel mercato.

L’attenzione per il cliente, la sensibilità, la volontà di fare sistema sono il presupposto per poter diventare una destinazione turistica di successo. Creare il prodotto turistico filiera o motivazionale non è semplice. Innanzitutto, si deve iniziare da quello che offre il territorio, cercando di essere obiettivi e oggettivi, immedesimandosi nel turista e partendo dal suo punto di vista. Soltanto cosi si può costruire una destinazione turistica competitiva e di successo.

E’ ciò che, da qualche anno in avanti, si sta cercando di creare nel entroterra delle Marche, precisamente nella Provincia di Pesaro e Urbino, attraverso il progetto  COL SOLE IN FRONTE, alla scoperta del Nerone, del Petrano e del Catria”.

Il progetto nasce grazie all’iniziativa del Commercialista Piero Criso e del suo collega e amico il Rag. Roberto Paradisi, con lo scopo di promuovere un ambiente naturale montano che va dal Furlo ai monti Nerone, Petrano e Catria e che comprende i vari comuni quali Acqualagna, Cagli, Pergola, Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone, Piobbico e Apecchio. 

Gli ideatori e  promotori del progetto hanno proposto di ricercare tutte le sinergie possibili tra gli operatori turistici, per migliorare l’offerta turistica e promuoverla, e nel contempo proporre a coloro che intendono investire in immobili sia come seconda casa che per produrre reddito.

Il progetto si rivolge quindi a due categorie di utenti finali:

1) Il primo è il classico villeggiante, turista al quale si vuole offrire il meglio del territorio proponendogli la diversificazione maggiore possibile sia negli alloggi, sia nella gastronomia e proponendo anche soluzioni per il tempo libero sia culturali, ricreative, sportive ecc..

 2) Il secondo utente del progetto è l’investitore in residenze immobiliari. La zona, specialmente nelle piccole frazioni alle pendici dei monti, è caratterizzata da unità immobiliari con caratteristiche modeste, ma inserite in una natura incontaminata e suggestiva che grazie a prezzi più che accessibili sono alla portata di investitori con risorse limitate. Il progetto prevede che gli acquirenti non vedano l’investimento solo come la casa per le proprie vacanze, ma gli verrà proposto anche un contratto per l’utilizzo di tale immobile da parte di albergatori della zona che necessitano allargare la propria capacità ricettiva. Tutto questo presuppone che oltre all’acquisto l’investitore ristrutturi il proprio immobile per farlo raggiungere a qualità ritenuta indispensabile.

Infine, il progetto ha anche il preciso scopo di non lasciare nulla di intentato per favorire il lavoro dei giovani della zona che da sempre sono costretti a cercare soluzioni per il proprio avvenire sia in altre parti dell’Italia che all’estero. La zona ha invece forti potenzialità turistiche non adeguatamente sfruttate per pigrizia ed incapacità di lavorare facendo squadra.

In una delle sue prime recensioni, pubblicate sul sito Facebook del progetto “Col Sole in fronte”, il dott. Piero Criso evidenzia però che il primo nemico da sconfiggere è lo scetticismo, in quanto Il progetto è ambizioso e tale da poter costruire una linea strategica per i prossimi decenni.

Si tratta di un work in progress al quale tutti devono tendere e nonostante l’iniziativa parta da operatori turistici privati essa deve essere conosciuta ed agevolata anche dalla pubblica amministrazione, sia a livello comunale, territoriale, provinciale che regionale.

Gli imprenditori sia turistici, che quelli del settore edile, devono trovare le modalità e le risorse per conseguire gli obiettivi sopra descritti, ma la pubblica amministrazione ha il preciso dovere di favorire ed incoraggiare tali obiettivi strategici che possono consentire il conseguimento di uno sviluppo economico del territorio equilibrato anche salvaguardandone le pregevoli caratteristiche naturali.

< INDIETRO                                                                               INDICE                                                                        AVANTI>

                                                   



Nessun commento: