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17 settembre 2013

FINANZIATO IL RESTAURO DELLA CHIESA COMUNALE DI SANTA CHIARA

di Alberto Mazzacchera
Vice Sindaco con delega B.A.C

Sono stati finanziati, come a suo tempo preannunciato, i lavori di restauro alla settecentesca chiesa di Santa Chiara di proprietà comunale. Con Decreto 37/TBC del settembre 2013 della Regione Marche, è stato concesso al Comune di Cagli il contributo di euro 341.524,81 a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento di euro 17.975,00 del Comune di Cagli.

L'intervento consente di intervenire in maniera adeguata sulla preziosa chiesa nella cui alta volta si conserva un affresco di Gaetano Lapis (Cagli, 1706 - Roma, 1773) di significative dimensioni (10x3,60 m) e nella parete di fondo è un maestoso altare marmoreo con colonne binate ripreso dall'altare di San Francesco Saverio della chiesa del Gesù in Roma.

Questo importante e atteso risultato, reso assolutamente necessario e inderogabile da alcuni crolli parziali verificatisi negli anni passati, è frutto di una significativa sinergia che ha visto fianco a fianco il Comune di Cagli e  la Direzione Regionale del MiBAC con l'attenta e dinamica Lorenza Mochi-Onori.

Dal 1994 (anno della riapertura al pubblico della Chiesa in occasione della mostra dedicata al Lapis) sono state realizzate molte opere e in ciò debbo ringraziare in particolare Gianni Lazzarini che dal 1995 mi ha affiancato nel mio ruolo di Conservatore, con un entusiasmo ed un impegno ineguagliabili. La Chiesa in quel 1994 fu riaperta con l'ausilio dei pompieri mentre i locali adiacenti, infestati dai piccioni e devastati dall'acqua piovana, versavano in pessime condizioni conservative. E' stato un lavoro lungo e costante di recupero, pezzo a pezzo, di questo importante monumento. In quegli anni di forte impegno avevo promesso al compianto Gianni che saremmo riusciti, dopo il rifacimento del tetto del grande coro inferiore, anche nella più impegnativa impresa di restaurare la Chiesa le cui coperture versano già da vari anni in non buone condizioni. Questo finanziamento  consente di onorare una promessa e di rispettare i sentimenti di tanti cittadini che qui hanno trascorso molti anni della loro fanciullezza quando era attivo l'Orfanotrofio della Congregazione di Carità. Il restauro, infine, permetterà di riaprire al pubblico un monumento ricco di opere del Lapis nel mentre si lavora con il MiBAC alla grande mostra dedicata a questo importante pittore attivo nella Roma del Settecento.

16 settembre 2013

11 settembre 2013

W VERDI. Due appuntamenti per il 2° centenario della nascita del compositore.

di Elisabetta Marsigli
Cagli griderà W VERDI!. In occasione del bicentenario della nascita del grande compositore, l'Istituzione Teatro Comunale di Cagli, presieduta dal prof. Massimo Puliani, ha voluto inneggiare Verdi  con due appuntamenti: domenica 15 settembre 2013, alle  ore 18.00, con l'iniziativa nell'ambito "Cagli Opera Prima" in collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro: "W Verdi" recital lirico di Maestri & Allievi con la partecipazione della prestigiosa cantante lirica JANET PERRY (che ha cantato con il maestro Von KARAJAN),dei  Maestri Paolo Vaglieri, Rosita Tassi e dei giovanissimi nove cantanti provenienti dalla Svizzera, Corea e Italia.

Janet Perry con Paolo Vaglieri
Il programma sarà incentrato sulle romanze verdiane, ma la Perry - rimasta incantata del Teatro cittadino -  ha dichiarato all'arrivo a Cagli che canterà anche Wagner (anche lui nel bicentenario della nascita) e una romanza di Mozart dal "Flauto Magico", uno dei cavalli di battaglia della cantante americana che ha un curriculum eccezionale avendo calcato le scene di    Salisburgo sotto la direzione di

Janet Perry in "Così fan tutte"
Herbert  Von Karajan    (con il  “Falstaff”  nella parte di Nannetta e “Carmen”  nella parte di Micaela)  di  Barenboim e Ponnelle ( “Così fan tutte”) ,   Rostropovitch , Kleiber, Böhm, Muti e per aver dato nuovo vigore al ruolo di “Despina”   nel “Così fan tutte” di Mozart  per la regia di Giorgio Strehler  andato in scena nel 1998  al Piccolo Teatro di Milano.  Davvero un evento da non mancare per i melomani.

Il 5 ottobre al Teatro Comunale di Cagli alle ore 21.15, nell'ambito di "Castelli d'Aria" rassegna organistica organizzata dal Laboratorio Armonico, si terrà l'interessante proposta della "Messa da Requiem" di Verdi, nella trascrizione originale di Alfred Lebeau, con Francesco Attesti, al pianoforte e  Matteo Galli, harmonium.  In programma : "Requiem e Kyrie", "Dies Irae", "Domine Jesu" (offertorio), "Sanctus", "Agnus Dei",  "Lux Aeterna" e "Libera Me".  Francesco Attesti, pianista italiano con carriera internazionale considerato uno dei migliori interpreti della sua generazione nel repertorio romantico e del primo Novecento e Matteo Galli, organista titolare della Basilica di S. Maria presso S. Satiro in Milano dove è anche coordinatore della “Academia Sancti Satyri Mediolani” attiva nelle funzioni religiose,  hanno unito le loro esperienze personali e riportato in vita questa interessantissima tradizione di origina francese, dilagata in tutta Europa nel XIX secolo. Attualmente sono l’unico duo stabile, pianoforte e organo o Harmonum attivo nel panorama internazionale. Insieme hanno condotto ampie tournée portando nelle più importanti sale da concerto del mondo questo repertorio di raro ascolto, fra cui spicca una versione inedita della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.  I due artisti hanno condotto quattro tournée negli Stati Uniti d’America, in Russia (Philarmonia di San Pietroburgo e Conservatorio Tchaikovsky di Mosca nell’ambito del International Organ Festival), e in Europa.



Tutte le iniziative hanno un biglietto di ingresso fisso di 3 euro, acquistabile dalle ore 17 del giorno dello spettacolo tel. 0721.781341.

6 settembre 2013

DANCE IMMERSION FESTIVAL - Gran Galà finale al Teatro Comunale.

di Elisabetta Marsigli

Si conclude oggi sabato 7 settembre alle ore 21.15 al Teatro Comunale di Cagli, la quinta edizione di Dance Immersion Festival con il Galà di chiusura che propone  i vincitori del concorso “La trama dei corpi” e gli allievi dei laboratori che si sono svolti dal 31 agosto ad oggi.
Numerosi quest'anno i partecipanti agli stage, provenienti da Torino, Piacenza, Teramo, Perugia, Prato e da varie città delle Marche, con oltre 130 iscritti che hanno seguito i 16 prestigiosi insegnanti di fama internazionale nelle varie discipline che vanno dal classico, al modern e contemporaneo, all' Hip Hop e break dance, con uno sguardo anche alle danze di corte del rinascimento, fino alle tecniche del Tai Chi.
“La caratteristica di Dance Immersion è quella di pensare anche ai giovanissimi, che vengono così in contatto, sin dai primi passi, con la danza vera, molto diversa da quella proposta in tv – afferma la direttrice del Festival Benilde Marini – per questo, sabato sul palco troveremo tutte le età, dai 7 anni in su e  scopriremo anche i giovanissimi talenti (10-15 anni) che si sono distinti durante il concorso La trama dei corpi, che si è svolto al Comunale lo scorso maggio.”
Il Festival quest'anno ha proposto ben 5 prime nazionali e ha indagato approfonditamente per una settimana, sul tema della celeberrima coreografia Le Sacre du Printemps, attraverso maratone video, incontri, conferenze e mostre di scultori e fotografi.
“Sento che ci siamo incamminati verso la giusta rotta. Il massimo obiettivo raggiunto fino ad ora è quello di avere lavorato nell’incrementare un’arte antica come quella della danza tanto da aver avuto un riconoscimento come divulgatore dell’arte coreutica da parte del CID UNESCO che ha segnalato nella newsletter mensile il Festival di Cagli tra i 12 eventi di questo mese più significativi a livello Internazionale. E, altro obiettivo significativo, è quello di aver unito questa festa culturale, festival appunto, alla città di Cagli. Entrambi obiettivi culturali.”

5 settembre 2013

Il danzatore Fabio Crestale ospite di Dance Immersion Festival


Tre coreografie e il suo personale omaggio a “Le Sacre du Printemps” venerdì 6 settembre 2013 al Teatro Comunale.
di Elisabetta Marsigli
Fabio Crestale (*) , coreografo e danzatore fra i più interessanti della nuova danza italiana, è il protagonista del trittico che il Festival Dance Immersion di Cagli propone in prima nazionale al Teatro Comunale dalle ore 21.15, sul tema de " Le sacre du printemps".
Ne La Procréation du Printemps Crestale ha creato una coreografia  per la MeF Ensemble di Cagli, con un estratto sul tema del Festival, presentato come studio, che si discosta notevolmente dall'originale del 1913. Un omaggio del poliedrico danzatore alla donna.
Di seguito Crestale danzerà un assolo creato da  Paolo Mohovich, talentuoso coreografo piemontese, fondatore del balletto dell'Esperia,  dal titolo Actions après la guerre in prima nazionale.
Terza e ultima performance, sempre in prima nazionale, Elles sont Vivantes che vede in scena Crestale, anche autore della coreografia, insieme a Ariane Roustan e Francesca Domenichini, musiche arrangiate da bigmicstudio.
Scrive Crestale nelle note di regia: “Nella singolarità, apparente, del titolo del balletto Elles sont Vivantes, titolo rubato ad una poesia di Hermann Roich, è racchiuso il senso e il punto di riferimento della mia riflessione e della mia ricerca coreografica, dedicata a…le gambe. Proprio quelle: gli strumenti che, in danza, vengono usati (e, talvolta, abusati) per tracciare le linee, argomentare la tecnica, sostenere la bellezza della forma. Ho scelto, in piena consapevolezza, di mettere in primo piano questosegmento portante dell’anatomia e fisiologia del corpo dei danzatori (e di ciascuno di noi, certamente). Il mio intento era ed è quello di riscoprire la bellezza, oggettiva, eloquente, delle gambe, sottolineare la loro potenzialità espressiva. Attributi che, in questo mio lavoro, sono esplorati, dichiarati e vissuti in una condizione a sé stante. Le gambe, finalmente libere da obblighi, derivazioni, limitazioni, le gambe sono viste e trattate come se fossero un volto parlante!”
Ancora venerdì 6 settembre 
a Palazzo Berardi Mochi Zamperoli
alle ore 18:00
Ultimo appuntamento con le Conversazioni
su LE SACRE/3: (interpretazioni e riferimenti)
con il giornalista Ermanno Romanelli.
Il Festival è ideato e diretto da Benilde Marini,membro Internazionale del Consiglio della Danza UNESCO. L'organizzazione è a cura dell'Associazione "Movimento e Fantasia", in collaborazione con l'Istituzione Teatro del Comune di Cagli, presidente prof. Massimo Puliani.
Info: www.movimentoefantasia.it,  mail: movimentoefantasia@libero.it telefono 393.9690277
(*) Fabio Crestale
Si è formato nelle scuole: Balletto di Toscana - Firenze, Ials - Roma, California  - Milano. Si è perfezionato nei centri di danza internazionali come Steps e  Alvin Ailey Dance Center a New York, Columbus a Zurigo, Laban Center a  Londra, CND a Parigi. E’ un danzatore free lance e ha danzato, fra le tante, per  la Compagnia Doppio Movimento diretta da Valentina Benedetti per la  Compagnia Steptext Dance Project diretta da Helge Letonya Germania, Piccola  Compagnia diretta da Raffaele Paganini Italia. Alla Biennale di Venezia con la  Compagnia di Richard Siegal (danzatore di William Forsythe) Francia. L’Opera  Garnier a Parigi: nel “Bolero” coreografia di M.Bèjart, La Source coreografia di Jean-Guillaume Bart.ecc.. Per la Compagnia Bea Buffin. Ha danzato per la  Compagnia parigina “Baroque” e allo Staddefrance in “Aida”coreografata da L. Fanon. Partecipa al Festval Exister_10, AnticorpiXL, al teatro “Out Off” di  Milano.
Nel 2011 fonda la sua Compagnia www.ifunamboli.com con sede a Parigi dove  viene invitato al Festival Vetrina della giovane danza d’Autore AnticorpiXL  2011, Città di Ravenna, Italia, nel Festival di Danza Contemporanea Teato  Carme Valencia Spagna , Café de la Danse Paris ecc. Vincitore di diversi concorsi internazionali di danza tra cui Spoleto, Treviso,  Firenze, Bologna, Milano, Madrid. info : www.fabiocrestale.com
La proposta di lavoro di Crestale parte dal riscaldamento del corpo. In questa fase  vengono impiegate tecniche di yoga e di danza classica per formare un intreccio  contemporaneo. Le posizioni apprese sono articolate in dinamiche tramite le quali il danzatore  deve trovare e sentire il lavoro di allungamento del proprio corpo.
La pratica fondamentale consiste nell’imparare a focalizzare l’energia nello  stomaco, togliendo tensione al resto: un equilibrio di forza necessario alla  padronanza del proprio corpo e dei suoi movimenti. La coreografia si basa sulla ricerca di una qualità personale di movimento allo  scopo di stimolare una velocità di apprendimento in dinamica. Lavorare sulle  sensazioni del movimento attraverso l’utilizzo di gesti quotidiani permette  infatti ad ogni danzatore di appropriarsi della propria coreografia, tirando fuori la propria personalità.

2 settembre 2013

Giovani compagnie emergenti rendono omaggio a “Le Sacre du Printemps”

di Elisabetta Marsigli


Al FESTIVAL DANCE IMMERSION di Cagli è il giorno delle giovanissime compagnie di danza. In programma, nell'ambito di Cagli Opera Prima,  la sezione CONFLITTI DI LIBERTA' che il festival proporrà  con le tre coreografie in scena al Teatro Comunale,  mercoledì 4 settembre dalle ore 21.15:
Seelenheim – Undercover Dance Company di Perugia, Regia e Coreografia Manuela Giulietti; 

Who are you? - Concept Ballet 44 di Prato, coreografia di Irene Sgobbo;

Passo a due tratto dall’opera Anima Innamorata - Compagnia Vis Ballet di Ancona, Regia Eugenia Morosanu – Coreografia Luca Alberti

Seelenheim  affronta il conflitto di libertà attraverso le figure dell'Olimpo, le Dee come Figure di passaggio da studiare prima che se ne vadano, da rendere nostre ingerendo il dolce e l'amaro di ogni pietanza, servita su una tavola imbandita, che noi chiamiamo mondo. Giganti armati ciascuno del mito che li ha disegnati. Danzano: Chiara Verdecchia, Elena Tingoli, Costanza Lindi, Greta Genovesi, Teresa Rospetta.

In Who are you i corpi dei danzatori interagiscono cercando connessioni in uno spazio a tutti sconosciuto: la ricerca di qualcosa di  sfuggevole conduce i danzatori ad osservarsi e forse a ricreare un insieme.Danzano Sofia Collacchioni, Francesca Tempestini e Elisa Falchini.

Liberamente ispirato all'opera omonima di Alda Merini è il terzo ed ultimo balletto, dove i danzatori  portano in scena la sostanza amorosa contraddittoria, fatta di vita e desiderio, di pianto ed estasi, che lega due amanti e che richiama evocazioni ora carnali, ora oniriche. Una riflessione contemporanea sulle relazioni, sulla condizione della donna, che si inserisce nello spazio scenico come luogo di sogno e perdizione, dove la natura si anima l'uomo diventa vittima e carnefice al tempo stesso.  Danzano: Barbara Burattini e Luca Alberti

Il programma di mercoledì 4 settembre prevede anche il secondo appuntamento con le conversazioni su Le Sacre “Conflitti di Libertà” a cui intervengono Matteo De Simone (psicoanalista e resp. culturale Ass. Italiana di Psicoanalisi ) Cinzia Ginevri Blasi ( psicologa clinica e psicoterapeuta sistemi co-relazionale) Flavio Taini (drammaturgo e scrittore) -Alessandro Seri (poeta) (ore 18 – palazzo Berardi Mochi Zamperoli).

Nel foyer del teatro ultimo appuntamento (alle ore 19) della Maratona video guidata da Massimo Puliani con le interpretazioni assai curiose di altri due grandi artisti: Bartabas e Theatre Zingaro (2000) e Angelin Preljocaj (2001)



BIGLIETTERIA APERTA dalle ore 17 al Botteghino del Teatro
Telefono Botteghino Teatro: 0721.781341

Info: www.movimentoefantasia.it,  mail: movimentoefantasia@libero.it telefono 393.9690277

La Compagnia MeF Ensemble replica “La sacralità dell’azione”

di Elisabetta Marsigli
In scena martedì 3 settembre alle ore 19:30 la replica dell'intenso e vitale omaggio a le Sacre du printemps della Compagnia MeF Ensemble che con "La sacralità dell'azione” ha inaugurato il Festival Dance Immersion al Comunale di Cagli sabato scorso.
Lo spettacolo della  MEF Ensemble di Cagli (alla sua seconda produzione dopo "Ophelia) firmato da Benilde Marini e Irene Calagreti ha catalizzato l'attenzione del folto pubblico del Comunale con una personale e densa interpretazione del  capolavoro di muisca e danza che ha segnato il Novecento. 35 minuti di vera energia ed emozioni trasmesse dalle brave Rachele Battistini , Katia Grandoni, Eleonora Lombardo, Gaia Martinelli, Milena Marzi, Valentina Pagliarini, Beatrice Paleani, insieme alla stessa Irene Calagreti capace di proporre una performance magnetica, tesa a cogliere ogni istante di vita e musica.
Nel pomeriggio (Palazzo Berardi Mochi Zamperoli alle ore 18), la prima delle conversazioni intorno al tema del Festival dal titolo riflessioni e simbologie con gli interventi di Matteo De Simone - Psicoanalista ordinario e responsabile culturale Associazione Italiana di Psicoanalisi(A.I.Psi) Il confine del sacro tra invocazione e  rimozione,  Salvatore Piromalli ( filosofo, Università di Trento)   Il sacro, l'eccedenza, l'infinito e Tiziana Cera Rosco (poeta)  Anatomia del solo.

Il Festival è ideato e diretto da Benilde Marini,membro Internazionale del Consiglio della Danza UNESCO. L'organizzazione è a cura dell'Associazione "Movimento e Fantasia", in collaborazione con l'Istituzione Teatro del Comune di Cagli, presidente prof. Massimo Puliani.

Info: www.movimentoefantasia.it,  mail: movimentoefantasia@libero.it telefono 393.9690277


La Maratona Video dedicata a “Le Sacre du Printemps”

di Elisabetta Marsigli

Il Festival Dance Immersion di Cagli   prosegue  oggi LUNEDÌ 2 SETTEMBRE al foyer del Teatro Comunale - ore 19:00  con la Maratona video de Le Sacre du Printemps : un percorso guidato da Massimo Puliani (docente universitario e dell'Accademia) con due spettacoli che hanno segnato la storia della danza, quello della compagnia di Maurice Béjart (del 1959 - Video 1970) e quello del Wuppertal Dance Theater di Pina Bausch al (1976 -Video 1978). Interviene: Nicolò Palazzetti "analisi della drammaturgia musicale de "Le Sacre du Printemps"  composto nel 1913 da Igor Stravinskij.
Di questa prima interpretazione il prof. Puliani ha recuperato alcune immagini in movimento del  geniale Vaslav Nijinsky di cui sono state fatte vedere a Cagli anche i suoi disegni artistici che il danazatore  aveva realizzato nel suo diario che è stato oggetto di studi psichiatrici e psicanalitici. MERCOLEDì 4 SETTEMBRE  la Maratona de Le Sacre du Printemps, si concluderà con la visione molto suggestiva e spettacolare della versione della compagnia Theatre Zingaro con coreografie  di Bartabas   (2000) che  ricrea la sagra in un ambiente circense con cavalli e selvaggi danzatori che trasmettono l'arte equestre ad alto livello espressivo e della versione del coreografodi  Angelin Preljocaj (2001) che tasporta l'opera ai nostri giorni con un gruppo di ragazzi che violentano una ragazza che lotta per la difesa della propria libertà.
Il festival, diretto da Benilde Marini, è promosso dall'Istituzione Teatro Comunale di Cagli, organizzato dall'Associazione "Movimento  e Fantasia" ed è riconosciuto dall'Unesco fra le 13 iniziative segnalate al mondo nel mese di Agosto.