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27 maggio 2013

“abuso di minore” e “pedofilia” non sono sinonimi


di Lucio Palazzetti

Mi sono occupato già in passato su questo blog della vicenda di don Giacomo Ruggeri ma avendo percepito sull’argomento un atteggiamento molto impermeabile a riflessioni serene avrei preferito non tornare a parlarne. Per questo ho rifiutato di pubblicare sulla pagina Fb di Vivere a Cagli il seguente post di Paolo Ercolani dal momento che, non condividendone il concetto, non mi sarei potuto astenere dall’intervenire. Oltre al fatto che nel post l’Ercolani criticava il titolo del quotidiano senza considerare che quello non era un messaggio mediatico escogitato per scagionare il prete come continua a sostenere lui, ma la sintesi dell’ipotesi di accusa con cui il pm ha concluso le indagini.

Ecco il post di Paolo Ercolani:
”Ecco la locandina odierna di un giornale locale, dalle parti in cui vivo. Mi sono occupato in vari articoli di questa vicenda dell'ennesimo prete pedofilo, protetto dalla Chiesa, dal sistema di potere in genere, e in questo caso anche dalla compiacenza ipocrita di una stampa senza vergogna. Giudicate voi tenendo presente che si sta parlando di un prete ben sopra i quarant’anni e di una ragazzina di 13. Atti sessuali ma non violenza… Di questa triste vicenda si occuperanno anche due capitoli del mio prossimo libro… “





Come ho detto non ho voluto ospitare il post nel mio spazio Fb,
ma subito è giunta la reazione dell’interessato:

“Come mai, gentili signori di Vivere a Cagli, cancellate i post sui preti pedofili e sul modo indegno in cui la stampa ne riferisce? Forse che sono cose che non interessano ai cittadini cagliesi? Forse che volete contribuire, nel vostro piccolo, a che le famiglie si accorgano del problema quando è già troppo tardi? Non vorrei sembrare esagerato, ma non vi sorge il vago sentore del fatto che dovreste un po' vergognarvi?
Un saluto...”

Questa è stata l’immediata risposta:
abuso su minore
pedofilia
"Perché noi, come abbiamo già avuto modo di sostenere in passato , non vorremmo confondere un caso di abuso di minore con la pedofilia, non conoscendo a fondo i termini della questione. Quindi non c’è nessun tentativo da parte nostra di scagionare il responsabile di tale misfatto. Però non vorremmo contribuire ingiustamente ad aggiungere inutilmente un altro caso ad un purtroppo già ricco elenco di scandali pedofili nell’ambiente ecclesiastico senza averne la certezza. Quindi pur condannando come già affermato in precedenza il comportamento del sacerdote non condividiamo l’impostazione che intendi dare tu a questo caso. Non vediamo cosa ci sia di cui vergognarsi. Pensiamo invece che sarebbe spregevole cavalcare questa vicenda per motivi ideologici o promozionali di proprie iniziative professionali".
La reazione dell’Ercolani è stata dura, senza nessuna apertura alla riflessione sulle successive motivazioni da me addotte per spiegare il motivo del mio rifiuto a pubblicare il suo post nel mio blog. Naturalmente altre voci si sono levate contro questo che è senza dubbio un grave scandalo, e nessuno ha colto la sfumatura sulla quale si basa il mio teorema che “abuso di minore” e “pedofilia”non sono sinonimi, tanto è vero che lo stesso Ercolani ad un certo punto ha scritto:

“la pedofilia non è un reato fino a che non si traduce in un abuso di minore. Il pedofilo può essere tale e non cadere mai in tentazione (si chiama patologia relegata a uno stato di latenza)”

Proprio per questo io sostengo di non sapere se don Ruggeri è o non è un pedofilo. Ed è per questo che m’indigno per gli articoli sulla stampa che ripetutamente hanno titolato a caratteri cubitali “PEDOFILIA ……………………….” riferendo all’interno fatti ed episodi che lasciavano intuire che forse la pedofilia non centrava niente.
E infine leggo che l'ipotesi di accusa con cui il pm ha chiuso le indagini recita ”Atti sessuali con una 13 enne, ma senza l'uso della violenza”. Sicuramente non è un reato da poco, specie se chi lo ha commesso riveste un ruolo particolare come quello di parroco. Ma chi può dire che sia un altro caso di pedofilia oltre ai titoli dei quotidiani o l’accusa di Paolo Ercolani e compagni? Non pensate che rivolgere una accusa del genere senza che ce ne sia alcuna prova sia quanto meno improprio? Non ci vorrebbe una perizia medica? Il parere di uno psicologo?
Concludo riferendo di una suora che segue i miei post, che con un “mi piace” si è permessa di dimostrare timidamente approvazione per la mia posizione espressa sul caso di don Ruggeri, ha subito una dura aggressione verbale da parte dell’Ercolani. Mi dispiace sinceramente. La reazione emotiva contro il grave atto commesso da don Ruggeri porta evidentemente qualcuno ad andare oltre una giusta condanna, mettendo in atto una “lapidazione” virtuale esemplare di un simbolo capitatogli sotto tiro sul quale concentrare tutte le colpe dei preti di tutti i tempi. Cercare di rimettere le cose in ordine può essere pericoloso: si rischia di rimanere “lapidati” insieme al condannato. Questo forse spiega il silenzio dei giusti. Ripeto, mi dispiace per la suora, che comunque ringrazio di cuore.

26 maggio 2013

SUCCESSO PER LA 13° FESTA DELLA PIPA

di Elisabetta Marsigli 


Il maltempo non ha ostacolato il successo della tredicesima edizione della Festa della Pipa di Cagli, uno dei raduni internazionali più famosi del mondo. La gara di “lento fumo” (XI Trofeo internazionale) è stata trasmessa per la prima volta in streaming su You-Tube in tutto il mondo. Vincitore Andrea Zuani che ha battuto per un minuto il vice campione Mauro Cosmo con 2 ore 38 minuti e 18 secondi, mentre tra le ospiti del gentil sesso la vittoria è stata assegnata alla romana Cinzia Cecconi (giunta sesta nella classifica generale) ed Elena Venturi con rispettivamente 1 ore e 41 min e 1 ora e 33
Mauro Cosmo
A Mauro Cosmo, di San Donà di Piave, è stato anche consegnato dal Sindaco Patrizio Catena, il riconoscimento di “amico di Cagli”, vista la sua presenza fin dalle prime edizioni alla singolare e intrigante manifestazione.


Mastro Bruto Sordini con Luana Guidi
Toccante il momento della consegna delle Pipe al museo di Cagli: la “pipa a tema” di quest'anno era infatti dedicata ad un Mastro pipaio pesarese, recentemente scomparso, Giancarlo Guidi. Alla presenza della moglie Luana, i Mastri Pipai hanno consegnato i loro lavori dedicati al Maestro.

Piero Guidi
Alla cerimonia è intervenuto anche il noto stilista Piero Guidi: “Ho frequentato per anni la “bottega di Geppetto” del mio amico Giancarlo.
Un artista che sapeva donare anima e luce alle sue creazioni. Se consideriamo che gli oggetti sono ormai divenuti comunicatori di affetto, si può dire che lui creò tra alcuni tra i più begli oggetti di valore dei nostri tempi.”

Anne Julie
Una vera festa per Cagli, un meeting assolutamente unico, anche per la presenza di un gran numero di espositori da tutto il mondo, tra cui anche la simpaticissima danese Anne Julie, che ha ereditato la passione dal marito e che da 45 anni crea pipe di alto design.
Successo anche per lo spettacolo “Zona Cesarini” - Storie di Emigrazione Tango e Pallone, a cura dell’Associazione ItinerArte che l’Associazione “Omnibus 2” ha offerto ai numerosi ospiti sabato pomeriggio al Comunale di Cagli.

22 maggio 2013

CAGLI - 25 e 26 maggio 13° FESTA DELLA PIPA


Mastri pipai  da tutto il mondo si danno appuntamento a Cagli il 25 e 26 maggio.

di Elisabetta Marsigli
La 13° edizione della FESTA DELLA PIPA  organizzata e promossa Comune di Cagli in collaborazione con il Pipa Club, Fumarelapipa.com, la Confartigianato e la Banca Etruria, propone mostre, esposizioni e la singolare e famosa gara di “Lento fumo” fra gli appassionati che si incontreranno in uno dei meeting più prestigiosi del settore, secondo solo al meeting di Chicago negli Stati Uniti. Tra i personaggi illustri è stata annunciata anche la presenza quest'anno della miglior “pipe maker” del mondo, la danese Anne Julie.
Alla pipa è riconosciuto principalmente lo scopo di appagare il proprio piacere personale per il gusto, l'olfatto e il contatto, visivo e tattile, con l'oggetto stesso nelle più varie forme e caratteristiche, con le diverse varietà e miscele disponibili e con i vari accessori che ne costituiscono il corollario indispensabile. Un lento assaporare, che dona spazio alla meditazione, alla calma interiore. Un fumo “sapiente”, quasi religiosamente filosofico che vede tra i suoi adepti numerosissimi personaggi nel mondo della letteratura e dell'arte, della musica, dello spettacolo, dello sport o della politica come Baudelaire, Miller, Simenon, Gerschwin, Van Gogh, Mallarmè, Melville, Welles, Joyce, Kipling, Gabin, Conan Doyle (e il suo mitico Sherlock Holmes) e migliaia di altri, per arrivare a Pascoli, Ungaretti, Saba, Pertini e Bearzot, o a donne famose come la Marquise de Pompadour, Charlot Rampling, Andie McDowell.
“La Festa della Pipa è una delle feste più interessanti e curiose del nostro comune - afferma il Sindaco Patrizio Catena – E’ una manifestazione che  crea un'atmosfera davvero unica e tutta la città ne viene coinvolta. Partecipo anche io con piacere alla gara di “lento fumo”, anche se non ho speranze visto che uno degli affezionati ospiti è il vice-campione mondiale con un record che supera le due ore! Ogni anno per il nostro comune è davvero una grande festa, riconosciuto e atteso appuntamento italiano ed europeo. Quest'anno offriremo ai numerosi partecipanti anche uno spettacolo teatrale, oltre alla tradizionale accoglienza in un territorio che offre buon cibo e calorosa ospitalità.”
Lo spettacolo teatrale è in programma sabato pomeriggio alle ore 18.15, ed è organizzato in sinergia con l'Istituzione Teatro Comunale di Cagli: a proporlo è l’Associazione “Omnibus 2” che ha pensato per l'occasione di riunire diversi artisti per offrire a tutti gli ospiti “Zona Cesarini” -  Storie di Emigrazione Tango e Pallone, a  cura dell’Associazione ItinerArte. 
La “pipa a tema” di quest'anno è dedicata ad un Mastro pipaio pesarese, recentemente scomparso, Giancarlo Guidi. Una figura indimenticabile che persino Pertini andò a trovare nella sua visita a Pesaro negli anni '70. I partecipanti elaboreranno quindi una pipa “secondo Giancarlo Guidi” che, come le precedenti, saranno donate al Comune che sta organizzando l'allestimento di un Museo della Pipa.
Immancabile l'appuntamento con la gara “lento fumo” (il cui scopo è di riunire partecipanti o squadre che fumano la pipa il più a lungo possibile, senza riaccenderla) che si svolgerà domenica pomeriggio alla presenza del vice campione mondiale Mauro Cosmo, di San Donà di Piave, che ha il record di 3 ore e 20 minuti.
Da segnalare due interessanti mostre, quella Fotografica di Giovanni Ciraso “Natura Viva” e la personale “Tensioni” del ginevrino  Lorenzo Benelli.



Programma:

SABATO 25 MAGGIO
Ore 11.00 –  Ingresso di Palazzo Pubblico -  Consegna dei Mastri Pipai della Pipa a tema: “La Pipa alla maniera di Giancarlo Guidi”
– Sala  dell’Abbondanza -  Apertura Museo della Pipa Moderna

Ore 12.00    Apertura Mostra Artisti Ospiti

Ore 15.30  – Piazza Matteotti - Apertura esposizione Mastri Pipai                   

Ore 18.30  – Teatro Comunale    L’Associazione “Omnibus 2” presenta

“Zona Cesarini”
Spettacolo di immagini, recitazione,  musiche dal vivo e danze  -  Storie di Emigrazione Tango e Pallone - a cura dell’Associazione ItinerArte -

 - Ingresso Libero -


DOMENICA  26 MAGGIO

Ore 10.00  
- Piazza Matteotti – Apertura esposizione Mastri Pipai

- Piazza Papa Nicolò IV – Esposizione Auto e Moto Storiche degli anni ’60


Ore 11.00
– Apertura iscrizione all’ 11° Trofeo Internazionale di Lento Fumo Città di Cagli

Ore 14.00
– Palazzo Pubblico  Salone degli Stemmi    11° Trofeo Internazionale di Lento Fumo Città di Cagli  a cura del Pipa Club Italia

Ore 17.00
– Premiazione Trofeo Internazionale di Lento Fumo Città di Cagli


EVENTI CORRELATI

Palazzo Pubblico
– Androne di Palazzo Maggiore: Mostra Fotografica “Natura Viva” di Giovanni Ciraso www.giovanniciraso.it/

Palazzo Pubblico
– Sala del General Consiglio: Personale di Lorenzo Benelli di Geinevra “Tensioni” -

Palazzo Pubblico

– Sala Dell’Abbondanza:   Modellismo Nautico a cura di Urbinati Antonio




La 13° edizione della Festa della Pipa di Cagli è uno dei meeting più prestigiosi del settore.


All'immagine della Pipa è legato infatti un atteggiamento di calma interiore, che dona spazio alla meditazione, che libera il pensiero.

Non è un caso che siano molti gli scrittori e i filosofi che si sono lasciati ispirare da questo oggetto così affascinante, senza dimenticare che in ogni parte del mondo l'atto del condividere la Pipa sia sinonimo di pace e fratellanza.

Una festa, quella di Cagli, che vede il pieno coinvolgimento di tutta la città, pronta ad offrire ai numerosi ospiti, (ogni anno oltre duemila persone) la tradizionale accoglienza in un territorio che offre buon cibo e calorosa ospitalità: una formula imbattibile che ha reso la Festa un appuntamento irrinunciabile.

Tra gli appuntamenti che denotano la sinergia degli organizzatori (Comune di Cagli in collaborazione con il Pipa Club, Fumarelapipa.com, la Confartigianato e la Banca Etruria) lo spettacolo
Zona Cesarini
Storie di Emigrazione Tango e Pallone, a cura dell’Associazione ItinerArte,  
in programma sabato pomeriggio alle ore 18.30
che l’Associazione “Omnibus 2”, ha promosso in collaborazione con l'Istituzione Teatro Comunale di Cagli, riunendo diversi artisti. Lo spettacolo narra la storia di uno dei più eclatanti geni del pallone del secolo scorso: Renato Cesarini, che ha rappresentato il riscatto di tanti italiani emigrati oltreoceano i quali, subendo una sorte ben più dura, vedevano in lui la realizzazione di un sogno. Il grande giocatore, che tutti  chiamavano “el Tano”, l’ Italiano, indossò dapprima la maglia della Juventus, poi  del River Plate, per  divenire in seguito uno dei più importanti allenatori, tanto da essere chiamato Don Renato: la “biblia del footbal”.  Gli argentini stravedevano per lui e lui stravedeva per la vita. la storia del grande maestro e giocatore di Senigallia che ha dato lustro all’Italia, nel mondo del calcio e non solo, e che tuttora viene citato per la sua volontà di lottare fino all’ultimo respiro, segnando spesso all’ultimo istante, appunto in “zona Cesarini”. 

Un messaggio per  non arrendersi mai, fino all’ultimo c’è sempre da lottare per sperare ancora nella vittoria” nello sport come nella vita.L’opera, che parlerà attreverso immagini  voce recitante, performance e musiche originali, vede sul palcoscenico  l’attore Francesco Corlianò,  la voce recitante di Alessandra Giardina, Paola Lorenzi mezzo soprano, tutti accompagnati da Stefano Bartolucci al pianoforte, Gabriele Zoffoli al violoncello, Vanessa Scarano al Clarinetto, e Giorgio Santi alla chitarra nonché con la partecipazione di ballerini dell’Associazione “OMNIBUS 2”.

Da ricordare che la “pipa a tema” di quest'anno è dedicata ad un Mastro pipaio pesarese, recentemente scomparso, Giancarlo Guidi. Una figura indimenticabile che persino Pertini andò a trovare nella sua visita a Pesaro negli anni '70. I partecipanti elaboreranno quindi una pipa “secondo Giancarlo Guidi” che, come le precedenti, saranno donate al Comune che sta organizzando l'allestimento di un Museo della Pipa. Mentre nella giornata di domenica si svolgerà  l'appuntamento con la gara “lento fumo” (il cui scopo è di riunire partecipanti o squadre che fumano la pipa il più a lungo possibile, senza riaccenderla)  alla presenza del vice campione mondiale Mauro Cosmo, di San Donà di Piave, che ha il record di 3 ore e 20 minuti.

Da segnalare due interessanti mostre, quella Fotografica di Giovanni Ciraso “Natura Viva” e la personale “Tensioni” del ginevrino  Lorenzo Benelli.
 

21 maggio 2013

Convegno di studi a Urbino sull’edilizia monumentale e il decoro urbano nei Centri Storici italiani.

URBINO PALAZZO DUCALE - SALONE DEL TRONO

23 MAGGIO 2013 - ORE 10:00  
da Fb: Cagli, arte e natura
Uno dei principali elementi caratterizzanti la cultura italiana della conservazione è sempre stato quello di considerare i “monumenti”, siano essi strutture architettoniche, opere d’arte o resti archeologici, inscindibili dal contesto - naturale o frutto dell’azione dell’uomo - in cui sono inseriti. Non è possibile, infatti, prendere in considerazione, al fine di un’adeguata tutela e valorizzazione, un qualsiasi bene culturale, se non si analizza e salvaguarda nello stesso tempo l’intorno in cui il bene si trova. Un intorno che vive in un rapporto strettissimo di scambio di relazioni e contenuti, in cui i rapporti tra il dare e l’avere si equivalgono. Un grande palazzo, un castello o una chiesa, si possono comprendere pienamente, solo conoscendo e apprezzando l’edilizia minore, la viabilità e gli arredi circostanti, anche se di qualità inferiore, che costituiscono il tessuto connettivo in cui i beni maggiori trovano una corretta collocazione e una completa giustificazione. Per questo motivo le operazioni di diradamento edilizio o di risanamento igienico, tanto in voga nel secolo passato, sono da condannare senza appello, così come tutti quegli interventi che alterano in maniera sostanziale il paesaggio storico, qual è stato configurato dall’azione umana nel tempo. Analogamente, i molti continui interventi di trasformazione edilizia strisciante all’interno dei nostri Centri Storici, apparentemente innocui in virtù della loro piccola scala, o i grandi interventi consapevoli di architettura contemporanea a firma anche di acclamati maestri, vanno attentissimamente valutati proprio dal punto di vista della conservazione dei rapporti consolidatisi nei secoli tra architettura maggiore e contesto. Per questo motivo l’Associazione Dimore Storiche Italiane, sezione Marche, ha deciso di dedicare un Convegno a un aspetto particolare del rapporto tra i Beni architettonici d’interesse storico (la cui cura è il suo principale obiettivo) e il loro ambiente, nella peculiare declinazione dell’arredo urbano. In questo settore si assiste, spesso con sgomento, a un incessante proliferare d’iniziative, non sempre giustificate e condivisibili, tali da pregiudicare gravemente gli sforzi compiuti per la conservazione, il restauro e la valorizzazione d’importanti strutture monumentali. Un selezionato gruppo di studiosi provenienti in massima parte dai ranghi dell’Amministrazione Statale responsabile della tutela, ma anche da organismi regionali e locali, oltre che dall’Università, discuterà, in un’intensa giornata di studio su molte tra le problematiche prospettate da alcuni recenti interventi di arredo urbano, sulla scorta della presentazione di esempi diffusi uniformemente sul territorio nazionale.
PROGRAMMA
Apertura convegno ore 10:00

Maria Rosaria Valazzi, Soprintendente Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche

Luciano Filippo Bracci, Presidente A.D.S.I. Marche Saluti autorità

I Sessione - ore 1:00 - 13:00
Lorenza Mochi Onori, Direttore Regionale MiBAC Marche - Presidente della sessione

Stefano Gizzi, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche
Cotto, acciottolati, sterrati e selciati. Il carattere dei centri storici della regione.

Alessandra Marino, Soprintendente Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato
Il caso della pavimentazione di Piazza Pitti a Firenze. Giardino, parcheggio asfaltato, o sterrato?

Mario Lolli Ghetti, Università degli Studi di Ascoli Piceno
Piazza Duca Federico in Urbino. L’elogio della semplicità.

Andrea Alberti, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia, Cremona e Mantova
Piazza Sordello a Mantova: è possibile una convivenza tra archeologia e uso civico?

Giada Lepri, ADSI
I regolamenti comunali d’uso delle piazze storiche vincolate. I difficili rapporti con l’edilizia monumentale.

Pio Baldi, Accademia Nazionale di San Luca Roma
L’invenzione di uno spazio urbano pubblico, nel tessuto otto/novecentesco di Roma. La nuova piazza del MAXXI.

II Sessione - ore 15:00-18:00
Salvatore Settis, Presidente della sessione

Francesco Scoppola, Direttore Regionale MiBAC dell’ Umbria
L’illuminazione della Città storica. I problemi del troppo.

Ruggero Martines, Pontificia Università Gregoriana di Roma
Come comunicare. Arredo urbano, segnaletica e commercio.

Stefano Papetti, Direttore del Museo Civico di Ascoli Piceno
L’immagine della città nelle vedute marchigiane .

Bruno Zanardi, Università degli Studi di Urbino - Carlo Bo
Il nuovo e il vecchio in architettura: due casi - Venezia e Padova

Alberto Mazzacchera, Comune di Cagli
L’utilizzazione della Città Storica. Il difficile equilibrio tra le necessità della vita contemporanea e il rispetto dei monumenti.

Paola Mazzotti e Roberto Borgognoni, Regione Marche
Beni culturali e connettivo: alcune buone pratiche dalle esperienze marchigiane delle emergenze.

Pippo Ciorra, Università degli Studi di Ascoli Piceno
Esiste uno spazio per la progettazione contemporanea nel costruito storico? Roma: piazza San Silvestro, piazza di Pietra.

20 maggio 2013

CONSEGNATO IL CANTIERE DELLA ROCCA DI FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI


COMUNE DI CAGLI

ASSESSORATO BENI E ATTIVITA' CULTURALI


COMUNICATO STAMPA

(20 MAGGIO 2013)

Con l'avvenuta consegna dei lavori ha ufficialmente inizio il restauro del quattrocentesco complesso fortificato "Torrione-soccorso coverto-Rocca" di Francesco di Giorgio Martini.
Grazie al contributo statale di 531 mila euro, ad opera dell'impresa Icor Dorica Srl di Piobbico, si attivano i lavori di consolidamento e restauro per la prima tranche di un vasto progetto che nel suo complesso riguarda tanto la fortificazione martiniana quanto il tratto di strada dal Torrione ai Cappuccini con l’acquedotto medioevale e le mura della Cale pentapolitana traslata nell’attuale pianoro dopo i tragici eventi del 1287.

“Con questo intervento che varie generazioni di cagliesi hanno giustamente a lungo vagheggiato (afferma Alberto Mazzacchera Vice Sindaco con delega Beni e Attività Culturali) si avvia uno di quei grandi progetti ad alta valenza culturale con innegabili risvolti turistici data la grande forza attrattiva di uno dei gioielli ideati dal geniale architetto senese per il duca Federico da Montefeltro. Restaurare questo complesso fortificato significa inoltre recuperare un tassello di notevole rilievo in ambito internazionale che lega l’attuale città a quella antica posta tra il colle dei Cappuccini e quelli sovrastanti della Banderuola dell’Avenante. Tutto il colle dei Cappuccini è di notevole interesse  per le diverse stratificazioni storiche di cui si leggono le testimonianze archeologiche che spaziano da quelle civili a quelle militari fino a quelle religiose. L'attuale primo stralcio di 531 mila euro è stato assegnato nel dicembre 2010 grazie ad una perfetta sinergia tra il Comune di Cagli la Direzione Regionale del MiBAC e la Soprintendenza BAP delle Marche. Nell'augurio che il Governo torni ad investire risorse nel fondamentale binomio beni-attività culturali e paesaggio quale motore di crescita culturale, economica e di creazione di nuovi posti di lavoro (da qui al 2020 esiste una potenzialità di 600 mila nuovi occupati) la Giunta Comunale di Cagli, guardando al fururo, prosegue con determinazione nel suo cammino di conservazione e valorizzazione dei beni monumentali, dei musei ed in strutture fondamentali quali il Polo Culturale di Eccellenza ed il Teatro".
Alla soddisfazione del Vice Sindaco si aggiunge quella del Sindaco Patrizio Catena che in tale importante intervento, guardando anche ai possibili futuri riconoscimenti internazionali, già vi intravede i positivi risvolti turistici di quello che peraltro al termine dei lavori sarà anche il belvedere su Cagli e la vallata corsa dalla Flaminia e chiusa dai monti Paganuccio e Pietralata che compongono la preziosa comune Riserva del Furlo.

15 maggio 2013

2° Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea “FERNANDO MENCHERINI”

Associazione Contemporaneo
Con il patrocinio di Federazione Cemat                                                                               
Comune di Cagli Assessorato Beni e Attività  Culturali        
Istituzione Teatro Comunale di Cagli

sono lieti di invitarVi

al Teatro Comunale di Cagli (PU)

sabato 1 giugno ore 21

(ingresso libero)


per la serata conclusiva della seconda edizione del

Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea

“FERNANDO MENCHERINI”


Per commemorare la figura e l'opera del compositore cagliese Fernando Mencherini (1949-1997), sabato 1 giugno 2013 si terrà la serata conclusiva della seconda edizione del concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea “FERNANDO MENCHERINI”, promossa dall'Associazione Contemporaneo di Cagli, con il sostegno del Comune di Cagli - Assessorato beni e attività culturali di Cagli (assessore e vice sindaco Alberto Mazzacchera) e dell'Istituzione Teatro Comunale (diretta dal prof. Massimo Puliani), e con il patrocinio della Federazione Cemat di Roma.

Le oltre cinquanta iscrizioni, pervenute sia dall'Italia sia da numerosi altri paesi (Austria, Spagna, Svizzera, Germania, Giappone...) confermano il successo già riscontrato dalla prima edizione del concorso, svoltasi nel 2007, nonché il forte interesse dei giovani esecutori verso la musica contemporanea.

La serata conclusiva del concorso, che prevede la premiazione e il concerto dei vincitori, si terrà nell'ambito del progetto Cagli Prima A Teatro al teatro comunale sabato 1 giugno 2013, alle ore 21.

La giuria del concorso è presieduta dal musicologo prof. Renzo Cresti ed è composta dal pianista Fausto Bongelli, il cui recente cd Bongelli plays Mencherini è interamente dedicato al maestro Mencherini, dal sassofonista e direttore del Conservatorio di Fermo Massimo Mazzoni, dall'organizzatore di festival musicali e teatrali Gianfranco Leli e da un rappresentante della famiglia del compositore.

Nel corso della serata la giuria dichiarerà i vincitori della seconda edizione, che si esibiranno nei brani scelti dalla vasta produzione di Fernando Mencherini.

La serata si concluderà con la partecipazione straordinaria del sassofonista Massimo Mazzoni che eseguirà un brano particolare della produzione mencheriniana: Piangere la pietra, per sax e voce, su testo e con la voce recitante (registrata) del poeta Edoardo Sanguineti.

L'ingresso alla serata è gratuito.


Per ulteriori informazioni:

Ufficio Cultura Comune di Cagli - Tel.: (+39) 0721-780731             






Gli organizzatori desiderano ringraziare tutti coloro che hanno contribuito e sostenuto la realizzazione dell'evento:

Organizzazione e traduzioni:

Marche Voyager - www.le-marche.com, Profdomo 3000 - www.facebook.com/Profdomo3000

Ospitalità:

Osteria Alimentare - www.alimentarecagli.com, Nani Osteria - www.naniosteria.it, B&B del Teatro - www.bbdelteatro.it

Foto e video:

Click-Up di Raffaele Ceccarelli, Maurizio Tagliatesta, Giacomo Mattioli

“GIOVANI & SOGNI PER IMPRESE CORAGGIO”

Il Presidente dei giovani imprenditori Marco Nardin, il 31 maggio a Cagli.
di Filippo Postiglioni


Marco Nardin
Si terrà a Cagli Venerdì 31 maggio l’evento provinciale dei Giovani Imprenditori Confartigianato Imprese Pesaro e Urbino, dal titolo “GIOVANI & SOGNI PER IMPRESE CORAGGIO”, con inizio alle ore 17,30 nella sala del Palazzo Berardi Mochi Zamperoli, di fianco al Comune di Cagli. Due tavole rotonde a tema, per confrontarsi, riflettere, conoscere, provare insieme a immaginarci il nostro futuro di imprenditori, persone, comunità e territorio. Hanno già confermato la loro partecipazione Matteo Ricci, Presidente della Provincia, Patrizio Catena, Sindaco di Cagli, Marco Nardin, imprenditore e Presidente nazionale Giovani Confartigianato e il Prof. Luca Scaini, che modererà il confronto sulle opportunità in tempi difficili per imprese coraggiose, che cercano di innovare, andare all’estero e aggregarsi. Sarà Giuseppe Cinalli, Segretario Generale di Confartigianato PU e Presidente di ASPIN 2000 azienda Speciale della CCIAA per l’internazionalizzazione, a fare il punto sulle scelte relative ai mercati esteri su cui si sta investendo. Parteciperà la dr.ssa Francesca Pucci, respodnabile Small Business di Banca dell'Adriatico, banca globale e locale ad un tempo, che accompagna le MPMI sui mercati esteri. Attese le testimonianze dei giovani imprenditori di vari settori economici, con in testa il Presidente del Gruppo Giovani provinciale Gianluca Marsili, A1 Arredamenti, Simone Urbinati di Italia Tartufi e Filippo Postiglioni, Kobracrea e Centro Estetico Maya, che fanno parte del Direttivo Giovani Provinciale e hanno collaborato fattivamente alla realizzazione dell'evento.
Diretta Streaming sul canale You Tube di “Confartigianato Pesaro” a partire dalle ore 18,00 e sul Tweet di Confartigianato Pesaro potrete commentare in diretta quello che accade.

    7 maggio 2013

    CAGLIPRIMAATEATRONEWS


    successo per

    OPHELIA ESSERE O NON ESSERE


    Teatro gremito e grande successo per il debutto della nuova compagnia di danza   MeF Ensemble con lo spettacolo: “Ophelia, essere o non essere”  per la regia di Benilde Marini e con in scena una dei nuovi talenti della danza italiana: Irene Calagreti che firma le coreografie insieme alla Marini, con la drammaturgia di Flavio Taini.

    
                                                           foto di Samantha Gazzetta
    Irene Calagreti ci ha restituito una vibrante e coraggiosa Ophelia, capace di lottare contro le convenzioni di una Società opprimente e omologante  che tarpa le ali alla libertà di espressione. Ophelia sogna l’armonia tra le proprie azioni e l’idea del bello. E questa armonia è possibile soltanto se siamo fuori da qualsiasi prigione, da qualsiasi obbligo morale che non sia il rispetto per l’altrui libertà.

    Ottima prova per tutte le ballerine in scena con la Calagreti: Rachele Battistini, Lucia Boresta, Eleonora Lombardo, Gaia Martinelli, Milena Marzi, Valentina Pagliarini, Beatrice Paleani.

    Una nuova produzione per l'Istituzione Teatro del Comune  che ha trovato nella gestione del Presidente/Amministratore prof. Massimo Puliani, ad un anno dall'inizio del suo incarico, il pieno coinvolgimento dei giovani attori, danzatori e cantanti che hanno la possibilità di realizzare il proprio sogno professionale.

    2 maggio 2013


    CAGLIPRIMAATEATRO
    OPHELIA ESSERE O NON ESSERE
     

    Dopo la musica e il teatro  CagliprimaAteatro propone  sabato 4 maggio, alle ore 21.15 al Teatro Comunale, un appuntamento con la danza con la compagnia MeF Ensemble: “Ophelia, essere o non essere”  con le coreografie di Benilde Marini e la giovanissima Irene Calagreti anche interprete dello spettacolo. Drammaturgia di Flavio Taini.

    Una nuova produzione per l'Istituzione Teatro che come afferma il Presidente Puliani: ….

    Ophelia incarna una nuova eroina moderna. E come tale morirà uccisa dalle stesse sue amiche che lei vuole affrancare. Muore come Ophelia di Shakespeare, ma per due strade completamente antitetiche. La prima si suicida perché Amleto la respinge, la seconda viene uccisa dalla società conformista e reazionaria, che non ama nessuna visione diversa sui valori correnti, e proprio perché lei rifiuta un “Amleto”.

    Questo il concetto centrale dell’ opera: non può esserci felicità alcuna se ci si consegna nelle mani di un altro essere. Non si può far dipendere la propria felicità dall’amore di altri. La felicità consiste nell’amare sé stessi e la propria vita, ritenendola un bene supremo che non va sprecato. Accorgerci di vivere, di avere un corpo. L’importanza di noi vivi derivante dal fatto che con la nostra vita non possiamo non incidere nella storia dell’esistenza umana, per il semplice fatto che siamo inseriti in un mosaico il cui disegno è formato da ciascuna delle nostre vite.

    Ophelia sogna l’armonia tra le proprie azioni e l’idea del bello. E questa armonia è possibile soltanto se siamo fuori da qualsiasi prigione, da qualsiasi obbligo morale che non sia il rispetto per l’altrui libertà. Ciò non può essere accettato dalle società, che, lungi dall’accorgersi di essere prigioniera, ama la propria prigionia; la stessa società si scaglierà contro Ophelia, rea di voler distruggere l’ordine sociale basato sulla subordinazione alle regole.

    La Compagnia MeF Ensemble è diretta da  Benilde Marini, in scena le danzatrici:  Irene Calagreti Rachele Battistini, Lucia Boresta, Eleonora Lombardo, Gaia Martinelli, Milena Marzi, Valentina Pagliarini, Beatrice Paleani.


    Biglietti  già disponibili on line con live ticket: 15,00 Settore A -  8,00 euro Ridotto 8 Settore B - studenti 3,00  PRE-VENDITA ONLINE www.liveticket.it   e Prevendita a teatro da due giorni prima dello spettacolo orario 17/19.30  - telefono 0721. 781341  Info: www. www.cagliteatriemusei.blogspot.it  e.mail: cagliteatriemusei@virgilio.it

    Irene Calagreti: la danza contemporanea risiede a Cagli

    Dal settembre 1997 Irene Calagreti è stata allieva di tutti i corsi di danza della scuola “movimento e fantasia” diretta da Benilde Marini. Ha frequentato corsi di classico tenuti da Mayra Collazo Ortiz e Katia Grandoni sostenendo esami della ROYAL ACADEMY OF DANCE DI LONDRA:
    -16/05/2001 :  secondo grado
    -16/04/2002 :  terzo grado
    -11/03/2004 :  quarto grado
    -06/12/2005 :  quinto grado
    -25/11/2007 :  intermediate foundation
    -10/05/2009 :  intermediate
    riportando  IN TUTTI la valutazione di MERIT
    Ha frequentato corsi di modern e hip hop con Benilde Marini, Philippe Lesdema, Endro Bartoli con le coreografie dei quali ha partecipato a vari concorsi
    -2°POSTO CATEGORIA HIP-HOP CONCORSO INTERNAZIONALE -BARCELLONA- MARZO 2005
    -OTTOBRE 2005 CONCORSO ROMA DANZASI’
    -FEBBRAIO 2007 CONCORSO FIRENZE DANZAINFIERA
    -SETTEMBRE 2008 CONCORSO ROMA DANZASI’
    -FEBBRAIO 2009 CONCORSO FIRENZE  DANZAINFIERA
    - 1^ CLASSIFICATA SOLISTI SENIOR  CONCORSO DANCE IMMERSION CAGLI ,MAGGIO 2010,
    -1^ CLASSIFICATA SOLISTI JUNIORES CONTEMPORANEO,CONCORSO INTERNAZIONALE         
     PESCARA DANCE FESTIVAL,LUGLIO 2010;
    -FINALISTA CATEGORIA GRUPPI COMPOSIZIONE COREOGRAFICA  CONCORSO INTERNAZIONALE DI SPOLETO, APRILE 2011,
    MAGGIO 2011 CONCORSO INTERNAZIONE DI DANZA A RIETI.
    DA SETTEMBRE 2007 ASSISTENTE C/O CENTRO DANZA MOVIMENTO E FANTASIA DI CAGLI E PERGOLA.
    Dal 5 Ottobre 2009 al 16 giugno 2011allieva del DAF di Roma – Corso di Perfezionamento Professional –ammessa con borsa di studio a seguito di audizione in data 19.9.2009.
    Durante i due anni di studio presso il DAF, ha frequentato lezioni di CONTEMPORANEO. CLASSICO, HIP HOP,  HATHA YOGA, FISIODANZA, TEATRO DANZA ,PILATES, GIROKINESIS, MUSICA E STORIA DELLA DANZA.
    Ha collaborato , in qualita’ di assistente con l’insegnante Mauro ASTOLFI, durante stages tenuti in varie scuole d’Italia.
    Attualmente ballerina e coreografa nella compagnia MEF Ensemble di Cagli il cui debutto teatrale è previsto per il giorno 4 maggio 2013 con lo spettacolo “OPHELIA –Essere o non essere” .

    Nel Febbraio 2012, 1^ premio  concorso Expression –Firenze con coreografia nella categoria gruppi modern- contemporaneo junior.
    Nell’agosto 2012 insegnante di contemporaneo al Festival Dance Immersion.
    Finalisti al Dance Parade 2013- Danzainfiera  (Firenze).
    Finalisti al Metro Talent 2013- Danzainfiera (Firenze) come giovane compagnia di danza emergente.