Introduzione
Questa tesi
ha cercato di analizzare la nascita e la creazione di una destinazione turistica
poiché oggi cresce la domanda di
vacanze legate a specifici interessi, di esperienze turistiche nuove,
personalizzate, che rappresentino elementi di trasformazione e di crescita
interiore per il consumatore, coinvolgendolo attivamente. I turisti chiedono
sempre più frequentemente esperienze creative, che siano innovative, ma
autentiche e che li avvicinino alle culture dei luoghi visitati poiché in realtà ciò che è mutato, al di là
dell’ampiezza del bacino della domanda nazionale ed internazionale, è il
turista, un cliente molto diverso dal passato, alla ricerca di novità, ma, più
di ieri, attento a ciò che gli viene offerto e se è in grado di soddisfare il
proprio bisogno di recupero psico - fisico.
Ecco allora che molte regioni, città e paesi hanno capito
che la crescita come destinazione turistica permette di valorizzare le loro
risorse produttive, i loro paesaggi, la loro vita culturale, attraendo così
turisti che apportano ricchezza.
Attraverso questa tesi,
articolata in due capitoli, si è cercato di dare, nella parte iniziale del
primo capitolo, una prima definizione della destinazione turistica, per poi continuare
con la costruzione e l’individuazione dei fattori che spingono un turista a
preferire una meta rispetto ad un’altra.
Proseguendo, una
particolare attenzione va dedicato alla creazione di un prodotto turistico: vengono infatti, individuati i nove traguardi da raggiungere per
creare un prodotto di successo con lo scopo di realizzare ed affermare una
destinazione turistica.
È evidente però che nessun progetto legato al turismo può prosperare se
manca l’humus principale, che è rappresentato sicuramente dalla propensione
degli attori locali alla cooperazione e quindi alla loro capacità di dare vita
a progetti di network per la gestione e la promozione del turismo locale.
Vengono quindi approfonditi i sette problemi fondamentali che sorgono quando si
crea una destinazione turistica.
Una volta esaminato le difficoltà che una destinazione può riscontrare
prima di svilupparsi, si prosegue con l’esaminare il suo ciclo di vita poiché
anche essa, come qualsiasi prodotto, ne possiede una.
Il secondo capitolo
invece, si concentra su un particolare caso di studio: il progetto “Col sole in
fronte, alla scoperta del Nerone, del Petrano e del Catria”.
Si tratta di un progetto di
marketing territoriale che si pone l’obiettivo di promuovere un territorio
nell’entroterra delle Marche, precisamente nella provincia di Pesaro e Urbino, con
lo scopo di aumentare il flusso turistico in questo ambiente naturale montano.
Il secondo capitolo quindi,
è tutto dedicato alla nascita e alla costituzione di questa associazione. Ma
non solo. Una particolare accuratezza va dedicata soprattutto alla geografia
del territorio, individuando i punti di forza
e di debolezza dell’offerta turistica locale.
Il progetto da me esaminato è un
progetto che, se dovessimo posizionarlo nelle fasi del ciclo di vita di una
destinazione, si troverebbe tra la prima e la seconda, cioè quella
dell’esplorazione e della introduzione. Le potenzialità per evolversi e raggiungere
le altre fasi ci sono e, anche se tutto il nostro paese
da qualche anno sta attraversando un periodo di crisi, portando le persone a non
rischiare o investire in un nuovo progetto, bisogna vedere nella crisi un buon
motivo per cominciare a darsi da fare. Se
si desidera che il turismo continui a concorre alla creazione di valore e di
occupazione, occorre re-investire nel settore una parte del grande contributo
che l’economia turistica apporta all’economia nazionale perché il turismo
rappresenta oggi uno dei principali settori di crescita in Europa e nel mondo
per la sua capacità di coinvolgere ogni ambito territoriale, rappresentando così
l’espressione più significativa della globalizzazione.
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