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22 gennaio 2010

"CIRK" al Teatro Comunale di Cagli




sabato 23 gennaio 2010 ore 21.15
al


Teatro Comunale di Cagli

C I R K

con Emmanuele Annoni, Giovanna Bolzan
Emanuele Pasqualini, Benoit Roland
Beppe “Sipy” Tenenti


Al centro di questa ricerca è la figura del Clown, inteso nella sua accezione comico circense, ma che racchiude soprattutto in sé un ricco potenziale poetico, evocativo e mimico, dunque teatrale. Il Clown che diventa trait d’union tra la spettacolarità del circo e la poesia del teatro.La spettacolo narra la storia di un piccolo circo alla disperata ricerca di stupire il suo pubblico con numeri strabilianti che possono vivere però solo grazie alla fantasia degli spettatori, guidati dalla forza evocativa della musica. Cinque gli attori in “pista”, cinque personaggi con caratteri e abilità differenti, che vivono e fanno vivere in scena la fantasia dell’immaginifico per poi ritrovarsi semplicemente a fare i conti con le piccole grandi difficoltà del vivere quotidiano. Una vita quotidiana che si trasforma in circo. La pertica cinese, la giocoleria, l’acrobatica e la clownerie trasformeranno banale litigio in una rissa acrobatica e una dichiarazione d’amore in una esplosione di fuochi artificiali. Perchè cos'è la vita?! Nient'altro che una tragedia tutta da ridere!Una realtà assurda, nella quale il tentativo di fare le cose per bene fallisce quasi sempre. Perché soltanto accettando il rischio di non riuscire, possiamo pensare di riuscire veramente. Uno spettacolo in cui tutto è possibile, che incanta quando dovrebbe stupire e stupisce nel raccontare.




Per l’occasione viene offerto agli
AMICI DI VIVEREACAGLI
il biglietto al prezzo speciale di
8 € (settore B).


Basta qualificarsi :
"AMICO DI VIVEREACAGLI"
per ottenere lo sconto.

18 gennaio 2010

Minaccia al cuore di Cagli

Nel mio post precedente, ho decantato la bellezza speciale del fatto che a Cagli quasi tutti i negozi e ristoranti, per forza piccoli, sono posseduti e gestiti dai cagliesi stessi. Questa bellezza, ho scritto, “contribuisce immensamente ad un'identità che è unica a Cagli, una sorgente di orgoglio locale, sicuramente, che riecheggia le città-stato del passato glorioso dell'Italia.” Ho concluso: “Cagli è libera, in gran parte, dalle catene delle corporazioni globali, che rubano i soldi e la dignità dei cittadini locali, e, secondo me, i cagliesi hanno la sacra responsabilità di mantenere questa condizione in futuro.”
Ahimè, a due mesi di distanza da quello post, è stato aperto a Cagli nord un enorme nuovo ipermercato, che è parte di una catena multinazionale. E' il secondo punto vendita di questa catena a Cagli, ma molto più grande, e quindi una minaccia più grave per gli altri negozi di alimentari e frutta nella città, particolarmente quelli piccoli nel centro storico. Già, infatti, alcuni piccoli commercianti mi hanno detto che hanno visto diminuire il volume di affari a causa del nuovo gigante. Uno mi ha confidato che può vedere il giorno in cui dovrà chiudere definitivamente la sua bottega.
Questi commercianti sono una parte vitale del cuore vero di Cagli. Sono i nostri amici ed i nostri parenti. E' di cruciale importanza che loro sopravvivano e infatti prosperino. Dobbiamo pensare a loro quando programmiamo la nostra spesa, e dobbiamo anche tener presente che i prezzi bassi del gigante non sono una garanzia di risparmio. Allo stesso tempo, i piccoli commercianti devono coalizzarsi per organizzare la loro difesa contro il gigante, forse compreso una campagna della pubblicità che promuove le loro virtù, come la socievolezza ed il servizio personale. Questa situazione, in ogni caso, presenta un’opportunità per il popolo di Cagli di ricuperare e manifestare il suo senso della comunità.
Ray Reece

8 gennaio 2010

I COMMERCIANTI CAGLIESI VOGLIONO I PARCHEGGI

Si è svolto giovedì sera 7 gennaio 2010 nelle Sale del Circolo Cittadino “D. Atanagi” l’incontro del Comitato di Coordinamento del Movimento Uniti per Cagli, con i Commercianti.
L’iniziativa è stata promossa dal Movimento Uniti per Cagli, a seguito del clima dimesso nel quale è apparsa Cagli durante le appena concluse festività natalizie. Di questo fenomeno sfavorevole hanno sicuramente risentito maggiormente, appunto, i commercianti cagliesi i quali, protagonisti del fenomeno di crisi nel quale versa ormai da qualche mese l’economia non solo locale, speravano che le Festività Natalizie avrebbero portato una ventata di ripresa ai loro affari. Ma questo non è avvenuto e per questo, dopo che all’ultimo Consiglio Comunale era stata presentata dal Consigliere Vincenzo Mei del Movimento Uniti per Cagli una interpellanza su tale argomento, il Coordinatore Simone Priori ed i suoi hanno voluto incontrare i Commercianti per cercare di raccogliere le reazioni della categoria e fornire alla stessa una occasione di confronto di idee e di analisi della situazione.
Dagli interventi è riemersa l’inefficacia dell’azione intrapresa dall’Amministrazione nel tentativo di organizzare a Cagli delle iniziative capaci di richiamare un po’ di gente durante le Festività Natalizie, cosa che invece è stata realizzata in tutti i centri vicini. Azione, questa di Cagli, risultata inefficace anche dopo la piena disponibilità offerta dalla categoria dei commercianti che, peraltro, era stata sorprendentemente interpallata per questo già dal mese di settembre. È stato altresì sottolineato come la maggior parte delle iniziative capaci di portare a Cagli un po’ di turisti vedono protagonisti sempre i commercianti ed i privati, eccezion fatta per i “Distinti salumi”, e qualcuno ha addirittura sostenuto che l’Amministrazione, in tali occasioni, si sarebbe dimostrata persino di ostacolo.
Ma dagli interventi sono emerse anche considerazioni di autocritica: si è lamentata scarsa attitudine degli operatori commerciali locali alla collaborazione, al coordinamento, si tende troppo a procedere ognuno per conto proprio, incapaci di comprendere il vantaggio dell’associazionismo che qualche volta richiede qualche sacrificio ma che nel lungo periodo ripaga ampiamente. Si è detto anche dell’inadeguatezza dei locali di alcuni negozi, della non sempre attenta iniziativa promozionale, dell’incuria di alcune vetrine.
Infine, ma non di secondaria rilevanza, è stata sottolineata la preoccupazione della categoria per le imminenti modifiche alla viabilità preannunciate attraverso i quotidiani: la temuta chiusura al traffico del centro storico appare come un ulteriore mazzata ai già mal ridotti operatori commerciali. Tuttavia, non essendo ancora noti i dettagli del documento che caratterizzeranno questa operazione, non si è potuto procedere ad una discussione approfondita sull’argomento, se non ribadendo che il problema principale per la città è rappresentato dall’assenza dei parcheggi.
La riunione si è quindi conclusa con la determinazione di stilare un documento sottoscritto dai commercianti cagliesi che porti sul tavolo del Sindaco le problematiche testè evidenziate.