Cagli (Pesaro e Urbino)
CAGLI 24 - 30 AGOSTO 2015
stage e laboratori, spettacoli, mostre
LA MEGLIO GIOVENTÙ
Le Donne di
Pier Paolo,
Le Donne per
Pasolini
MARTEDÌ 25
AGOSTO
Foyer del Teatro – ore 18.00
Presentazione del libro “Il respiro dello
spazio”
(a cura di Annouck Vecchietti Massacci e
Benilde Marini)
MERCOLEDÌ 26 AGOSTO
Sala del Ridotto del Teatro - ore 18.00
Maratona video-cinematografica/1
"La terra vista dalla Luna"
(1967) con Silvana Mangano
"Medea" (1969) con Maria Callas
Teatro Comunale ore 21:15
Spettacolo di Danza in
anteprima nazionale (produzione del festival)
"Variazioni
Medea" Compagnia
Pescara Dance Festival – coreografia Paolo Londi
"Vivo e
Coscienza" (dallo spettacolo di teatro/danza e Musica di Pier
Paolo Pasolini, scritto nel 1963) Compagnia MeF Ensemble
Voci di Flavio Taini
e Benilde Marini.
Musiche di Bruno Maderna ( "Hyperion"
composto nel 1964), Coreografie Irene
Calagreti e Benilde Marini. Regia di Massimo Puliani.
Seconda parte; La Meglio Gioventù: partenze/trasformazioni
"Non resta che andare via…" Talent’s Dance Company, coreografie Lara
Carelli
“Zoventùt” Incongruo Rapportarsi,
coreografie Clo Passaro
GIOVEDÌ 27 AGOSTO
Sala del Ridotto del Teatro - ore 18.30
Maratona
video-cinematografica/2
"La voce di Pasolini"
docu-film del 2005 (tratto dalla sceneggiatura
"
Porno-Teo-Kolossal" di Pasolini )
diretto da Mario Sesti e Matteo Cerami. Voce fuori campo di Toni Servillo
Teatro Comunale ore 21:15
"...non sempre la passione è grazia"
Anna Bonaiuto legge Pier Paolo Pasolini
"Una disperata
vitalità. La poetica di Pier Paolo Pasolini tra tradizione e
profezia"
Matteo De Simone (psicoanalista ordinario
e responsabile culturale Associazione Italiana Psicoanalisi A.I.Psi)
Seconda parte
Variazioni di
danza tratte da "Vivo e Coscienza"
Compagnia MeF Ensemble
VENERDÌ 28
AGOSTO
Sala del Ridotto del Teatro - ore 18.00
Maratona video-cinematografica/3
"Mamma Roma" (1962) con Anna Magnani
"Il Vangelo Secondo Matteo" (1964) con Susanna Colussi Pasolini
Piazzetta Ex Seminario Vescovile, ore 21:15*
Pasolinianamente (canzoni e voci del nostro tempo)
Un progetto ideato e condotto da Massimo Puliani
Frida Neri Canta
Pasolini
(omaggio a Laura Betti, Gabriella Ferri e a Mimmo Modugno)
con Antonio Nasone (chitarra)
Giovanni Oliva (fisarmonica)
Immagini da "Accattone". Inserti poetici di Laura
Betti ("Marilyn")
e video immagine fotografiche di Mario Dondero
Partecipano: Silvia Cecchi, Claudio Tombini, Lavinia
Mochi
Variazioni di
danza tratte da "Vivo e Coscienza"
Compagnia MeF Ensemble
SABATO 29 AGOSTO
Teatro comunale di Cagli ore 21.15
Galà di chiusura dei partecipanti al
Festival
*Cena all’aperto con prenotazione
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Il FESTIVAL ITINERANTE
Conferenze
a Pesaro
Nel 40° Anniversario della morte di Pasolini
Antonio
Faeti ”Il periodo bolognese di Pasolini
e i suoi primi romanzi’’
(4/09)
Giorgio
Tabanelli “Pasolini, realtà e realismo"
(11/09)
Roberto
Danese, Paolo Montanari “Il cinema di Pier Paolo Pasolini’’ (18/09)
Don
Giorgio Giorgetti, Roberto Chiesi “Il
Vangelo secondo Matteo – aspetto teologico" (25/09)
Silvia
Cupini, Don Raffaele Mazzoli “La pittura
e la religiosità in Pier Paolo Pasolini’’ (02/10)
Luigi
Livi “La musica in Pier Paolo Pasolini’’
(09/10)
Salvatore
Ritrovato “L’intellettuale Pasolini" (16/10)
Alessandro
Forlani “Pasolini nel labirinto di Canterbury’’ (23/10)
Massimo
Puliani "Multimedialità e teatro in Pier Paolo Pasolini" (30/10)
Video
e performances a Macerata
Docu-Drama "Vivo e Coscienza" di M.Puliani e
Alia Simoncini
Recital "Frida Neri Canta Pasolini"
Variazioni di danza della Mef Ensemble
(ottobre)
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DOCENTI- STAGES - LABORATORI
Luc Louis De Lairesse: 23-24-25 Agosto – Classico
Intermedio – Avanzato E Repertorio.
Michele Oliva 24-25-26 Agosto – Contemporaneo – Laboratorio Coreografico
Eric Dufrier : 24-25-26 Agosto Danze Di Carattere Russe – Passo A Due E Tecnica
Maschile
Marie Claude Rous : 24-25-26 Agosto Classico Bambini E Principianti
Carla Perotti: 26-27-28-29 Agosto Classico Intermedio/Avanzato – Repertorio
Mirko Paparusso: 24-30 Agosto Contemporaneo Piccoli E Intermedio Con
Laboratorio Coreografico
Clo Passaro: 27 -28 Agosto Laboratorio Coreografico
Mariapia Di Mauro 27-28-29 Agosto Classico Piccoli – Intermedio E Laboratorio
Paolo Londi 27-28-29 Agosto Laboratorio Coreografico E Teatro Danza Piccoli E
Principianti
Peter Valentin: 27-28-29 Agosto Hip Hop
Bboy Cap: 27-28-29 Agosto Breakthefunk/Flexible Flav
Tony Flower: 27-28-29 Agosto Lockin'
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Direzione artistica Benilde Marini membro Internazionale del Consiglio della
Danza UNESCO
Collaborazione organizzativa MeF e Serena Mignano
Collaborazione progettuale: Massimo Puliani
Ingresso libero a presentazioni, maratona cinematografica e spazi urbani –
ingresso spettacoli del 26 – 27 15,00€
intero – 10,00€ ridotto/ spettacolo del 29 ingresso unico 10,00€
e-mail: movimentoefantasia@libero.it - 393 9690277 - FB Movimento E Fantasia
Note VIVO e COSCIENZA a cura del prof. Massimo Puliani
Il tema è apparentemente quello della seduzione, tema centrale nel testo, formato da quattro
episodi distanziati nei secoli e nei decenni (come nel successivo Calderon), ma intimamente legati nell’iterazione di un bacio che la Coscienza
consapevole tenta di ottenere dalla irruenza tutta corpo rale di Vivo.
Il testo, come molti soggetti pasoliniani, pur narrando una storia di un
contrasto, una relazione conflittuale, attraverso le note dell’autore rivela
che l’aspetto privato e quello pubblico, l’individuo e la società, il privato e
il pubblico, sono pronti ad emergere e a segnare la natura politica e il corso
della storia. Come ne “La Rabbia” il ritratto di Marylin diventa simbolo
metaforico per parlare delle giovani ragazze figlie (e facile prede) del
consumismo, anche qui il ragazzo dal
corpo “vivo” e la donna dalla “coscienza individuale”, incapace di affrontare
la realtà in modo critico, sono entrambi simboli allegorici che vengono presi a
pretesto da Pasolini per sferrare una forte denuncia sociale: l’ipocrisia della
società nei confronti della diversità e dell’alterità (tema di grandissima
attualità), e il mai cessato scontro ideologico fra chi anela alla libertà e
chi vuole reprimerla.
Ecco il motivo per cui il film è stato dedicato alla Resistenza di tutti i
tempi nel Mondo, e ai profughi del nostro tempo. Ed è un
omaggio al 40esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini
Nota al testo VIVO e COSCIENZA
Pier Paolo Pasolini progetta per Laura Betti nel 1963 uno spettacolo di
prosa/musica/danza dal titolo Vivo e
coscienza, in quattro quadri che narra un rapporto fra due
protagonisti di classe sociale diversa (prima fra quella cattolica del Concilio
di Trento e quella contadina, poi quella borghese e quella rivoluzionaria e
infine fra la coscienza democratica e l’azione partigiana) e il dissidio fra
corpo e linguaggio, passione e ideologia. La Betti doveva interpretare il ruolo
di Coscienza, mentre Davoli quello di Vivo. Le musiche dovevano essere composte
da Bruno Maderna. Un progetto/spettacolo, che nasce in un periodo fortemente
contrassegnato dal brechtismo, ma che non verrà mai realizzato.
Nota Registica VIVO e COSCIENZA
La messa in scena è realizzata attraverso un approccio secondo
l’idea di teatro di Pasolini che dà centralità alla “parola”. E la “parola” di
COSCIENZA sarà quindi a leggio, come una voce interiore. Anche le note e le descrizioni saranno lette
in scena al fine di far emergere per intero la scrittura dell’Autore,
riconsegnando così l’opera mai realizzata da Pasolini.
La scena rimanda suggestivamente ad un campo di grano
(dove lavora VIVO) contrapposto ad un immaginario (spazio di COSCIENZA) dove
appaiono icone religiose si svolge il
rapporto fra i due, quasi una danza mentale.
A rompere questo rapporto le
immagini tragiche e simboliche dei nuovi "estranei", “nuovi
perseguitati” (che già Pasolini aveva indicato con la poesia “Profezia”): forse
nuovi resistenti, provenienti da culture arabo/africane, da una contradditoria
e sanguinosa “Primavera Araba” che ci rimanda ai fatti che Pasolini denunciò
(con la voce di Bassani) nel docu-film
“La Rabbia” del 1963.
La docu/poesia finale di Pasolini tratta da “La
Rabbia”
Sui miei stracci sporchi
sulla mia nudità scheletrica
su mia madre zingara
su mio padre pecoraio
scrivo il tuo nome
sul mio primo fratello
predone
sul mio secondo fratello
sciancato
sul mio terzo fratello
lustrascarpe
sul mio quarto fratello
mendicanti
scrivo il tuo nome
Sui mie compagni della
malavita
sui mie compagni mantenuti
sui mie compagni disoccupati
sui mie compagni manovali
scrivo il tuo nome
Libertà!
CURRICULUM Anna
Bonaiuto
Diplomata presso
l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, in teatro ha lavorato con
Carlo Cecchi (tra gli altri Ritter Dene
Voss, Hedda Gabler), Otomar
Krejca (Tre sorelle, Terra sconosciuta), Mario Martone (Terremoto con madre e figlia, I sette a Tebe), Toni Servillo
(Le false confidenze, Sabato, domenica e lunedì). Con
quest’ultimo, ha vinto il Premio Ubu come migliore attrice.
Tra gli ultimi
spettacoli interpretati, Maria Stuart di Schiller, regia di Andrea
De Rosa, Il dio della carneficina di
Yasmina Reza, regia di Roberto Andò, La
Belle Joyeuse, regia di Gianfranco Fiore e, prodotto dal Piccolo Teatro, Inventato di sana pianta ovvero gli affari
del barone Laborde, regia Luca Ronconi.
La sua “seconda” carriera
si svolge al cinema, dove lavora con alcuni dei registi italiani più
interessanti, tra cui Mario Martone (Morte
di un matematico napoletano, L’amore
molesto,
Noi credevamo)
e Roberto Andò (Viva la libertà),
Nanni Moretti (Il caimano), Daniele
Luchetti
(Mio fratello è figlio unico), Paolo
Sorrentino (Il Divo), Andrea Molaioli
(La ragazza del lago), Carlo Verdone
(Io, loro e Lara). Ha ricevuto
numerosissimi premi, in particolare per l’interpretazione ne L’amore molesto, per la quale ha
ottenuto, tra gli altri riconoscimenti, David di Donatello, Globo d’Oro, Grolla
d’Oro, Premio Chicago U.S.A., Premio De Sica e Nastro d’Argento. In teatro, ha
avuto anche il Premio Salvo Randone e il Premio Duse.