Il Festival Dance Immersion è entrato nel vivo e, in questi
giorni, grandi Maestri di livello internazionale e molti allievi popolano la
cittadina a passo di danza.
L'intensità dei laboratori in corso è già pari all’intensità della poetica
pasoliniana, per il Festival, diretto da Benilde
Marini, che quest'anno dedica le sue anteprime di teatro/danza,
performances poetiche e docu-film alle centrali figure femminili in Pasolini.
Il primo Maestro che ha aperto i lavori è Luc Louis De Lairesse, che ha danzato con
Béjart, è stato Premier Soliste al Ballet Staatsoper di Hannover, a Nancy Grand
Theater e al Ballet Théatre Français ed insegna in alcune delle più prestigiose
scuole francesi. Il lavoro di De Lairesse ruota intorno al film di Pasolini
“Teorema” e la messa in scena, da lui intitolata “work in progress” sulla tematica di
Teorema" sarà sabato 29 durante il galà di chiusura. Da lunedì è in corso
il laboratorio di Michele Oliva che
ha composto coreografie contemporanee per compagnie di danza in Italia e
Europa, mentre da giovedì inizierà un altro intenso lavoro laboratoriale con Paolo Londi coreografo di importanti
nomi della danza come Luciana Savignano, Marco Pierin, Sabrina Brazzo , Simona
Atzori e vincitore di numerosi premi internazionali.

La serata di mercoledì prevede, nella seconda parte, anche
uno spazio per le giovani compagnie di danza con il progetto "La Meglio
Gioventù: partenze/trasformazioni": assisteremo a “Non resta che andare via…” di Talent’s Dance
Company, coreografie Lara Carelli e “Zoventùt” di Incongruo Rapportarsi, con le
coreografie Clo Passaro, giovane
esponente del panorama di ricerca e sperimentazione. Entrambe le compagnie
hanno vinto il concorso la Trama dei corpi a Cagli il 25 aprile scorso.
Dalle ore 18 (sempre mercoledì 26) partirà, nel ridotto del
teatro, la prima parte della maratona video/cinematografica dedicata a Pasolini
con la proiezione di "La terra vista dalla Luna" (1967) con Silvana
Mangano e "Medea" (1969) con Maria Callas.
In scena giovedì 27 agosto anche la sensibilità e la bravura
di Anna Bonaiuto con "… non sempre
la passione è grazia" introdotto criticamente da Matteo De Simone
(Psicoanalista ordinario e responsabile culturale dell’Associazione Italiana di
Psicanalisi), mentre venerdì 28, alla splendida voce di Frida Neri il compito
di "cantare" Pasolini.
Info: E-mail: movimentoefantasia@libero.it - 393 9690277 – o sulla pagina
Facebook Movimento E Fantasia
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