Il Festival Dance Immersion è entrato nel vivo e, in questi
giorni, grandi Maestri di livello internazionale e molti allievi popolano la
cittadina a passo di danza.
L'intensità dei laboratori in corso è già pari all’intensità della poetica
pasoliniana, per il Festival, diretto da Benilde
Marini, che quest'anno dedica le sue anteprime di teatro/danza,
performances poetiche e docu-film alle centrali figure femminili in Pasolini.
Il primo Maestro che ha aperto i lavori è Luc Louis De Lairesse, che ha danzato con
Béjart, è stato Premier Soliste al Ballet Staatsoper di Hannover, a Nancy Grand
Theater e al Ballet Théatre Français ed insegna in alcune delle più prestigiose
scuole francesi. Il lavoro di De Lairesse ruota intorno al film di Pasolini
“Teorema” e la messa in scena, da lui intitolata “work in progress” sulla tematica di
Teorema" sarà sabato 29 durante il galà di chiusura. Da lunedì è in corso
il laboratorio di Michele Oliva che
ha composto coreografie contemporanee per compagnie di danza in Italia e
Europa, mentre da giovedì inizierà un altro intenso lavoro laboratoriale con Paolo Londi coreografo di importanti
nomi della danza come Luciana Savignano, Marco Pierin, Sabrina Brazzo , Simona
Atzori e vincitore di numerosi premi internazionali.
Paolo Londi sarà il protagonista di una delle due anteprime
nazionali di mercoledì 26 settembre
(a partire dalle 21.15) relative al progetto "Due passi per
Pasolini": il Maestro sarà il coreografo di "Variazioni Medea"
della Compagnia Pescara Dance Festival.
L'altra attesissima anteprima sarà "Vivo e Coscienza" (dallo
spettacolo di teatro/danza e musica di Pier Paolo Pasolini, scritto nel 1963 ma
che l'autore non riuscì mai a rappresentare) della Compagnia
MeF Ensemble con Irene Calagreti
(anche coreografa insieme a Benilde Marini) e Mirko Paparusso, regia di Massimo Puliani e musiche di Bruno Maderna (da "Hyperion"
composto nel 1964). La Mef, ormai da
tempo, lavora ponendo l'attenzione alle tematiche filosofiche: attraverso la
gestualità inconfondibile dei due solisti Mirco e Irene, sotto l'occhio vigile,
della direttrice artistica, disegnano l'aria creando simboli che sono
reperibili nel testo. Sul palco, per l'occasione, anche la Marini e Taino,
abitualmente drammaturgo e qui nella veste di lettore/attore.
La serata di mercoledì prevede, nella seconda parte, anche
uno spazio per le giovani compagnie di danza con il progetto "La Meglio
Gioventù: partenze/trasformazioni": assisteremo a “Non resta che andare via…” di Talent’s Dance
Company, coreografie Lara Carelli e “Zoventùt” di Incongruo Rapportarsi, con le
coreografie Clo Passaro, giovane
esponente del panorama di ricerca e sperimentazione. Entrambe le compagnie
hanno vinto il concorso la Trama dei corpi a Cagli il 25 aprile scorso.
Dalle ore 18 (sempre mercoledì 26) partirà, nel ridotto del
teatro, la prima parte della maratona video/cinematografica dedicata a Pasolini
con la proiezione di "La terra vista dalla Luna" (1967) con Silvana
Mangano e "Medea" (1969) con Maria Callas.
In scena giovedì 27 agosto anche la sensibilità e la bravura
di Anna Bonaiuto con "… non sempre
la passione è grazia" introdotto criticamente da Matteo De Simone
(Psicoanalista ordinario e responsabile culturale dell’Associazione Italiana di
Psicanalisi), mentre venerdì 28, alla splendida voce di Frida Neri il compito
di "cantare" Pasolini.
Info: E-mail: movimentoefantasia@libero.it - 393 9690277 – o sulla pagina
Facebook Movimento E Fantasia
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