PER IL
RILIEVO 3D DEL CENTRO STORICO
E'
grazie ad apposita convenzione stipulata nei mesi scorsi dal Comune di Cagli
(Assessorato Beni e Attività Culturali) e Università Politecnica delle Marche
che è stato avviato il rilievo 3D di alcuni
monumenti e di una parte dell'area monumentale del centro storico con
anche gli interni del Teatro e della Cattedrale.
Nei
mesi scorsi si è proceduto, insieme a Torrione e Ponte Mallio, al rilievo 3D
della chiesa di San Filippo i cui risultati sono stati presentati proprio nel
giorno di San Geronzio al Vescovo Mons. Armando Trasarti nonché al Parroco Don
Nazzareno Bartolucci e al Vice Parroco Don Diego Fascinetti, che hanno
manifestato il loro vivo apprezzamento. Tale importante rilievo che pone in
evidenza le criticità di questa significativa fabbrica settecentesca, tra le
quali il rischio di crollo della facciata principale, sarà sottoposto nelle
prossime settimane anche al vaglio del MiBAC e della Regione Marche.
In questi
giorni (9-11 maggio) si sta svolgendo, nell'ambito del Master di II livello in
“Analisi, conservazione e valorizzazione dell’architettura storica”, il
laboratorio didattico outdoor dal titolo “Il rilievo 3d del centro urbano”: un
workshop di sperimentazione di sistemi 3D avanzati i cui risultati sono
presentati al pubblico domenica 11 maggio alle ore 15:00 nella Sala Mencherini
del Ridotto del Teatro Comunale di Cagli.
L’Università
Politecnica delle Marche, in collaborazione con il Comune di Cagli e l’azienda
Leica Geosystemsrl, ha dunque organizzato il laboratorio che vede impegnati 14
studenti in attività seminariali, acquisizioni in situ ed elaborazioni, con la
supervisione di docenti e tecnici. Sono impiegate strumentazioni innovative per
il rilievo tridimensionale dell’architettura storica e degli aggregati urbani:
Sistema Laser Scanner Mobile, Laser Scanner Terrestre PS e ToF, Laser Scanner a
triangolazione, Stazione Totale, GPS, Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto e
termocamera.
L’integrazione delle
acquisizioni image erangebased permette in tre giorni di lavoro di ricostruire
un importante brano della città al fine di analizzare e valutare le
vulnerabilità del centro storico. La collaborazione con l'Assessorato Beni e
Attività Culturali del Comune di Cagli, consente di trovare in Cagli il campo
di applicazione ideale, essendo un esempio tipologico urbano particolarmente
rappresentativo dei centri storici minori di cui la regione Marche è ricca.
Il Master di II livello in “Analisi,conservazione e valorizzazione dell’architettura storica”, organizzato
dall’UNIVPM-DICEA, coordinato dai proff. Paolo Clini e Stefano Lenci, è
finanziato dalla Regione Marche e inserito nel Catalogo Interregionale
Altaformazione. Esso propone la formazione su tecnologie innovative e di avanguardia
nel settore dell’analisi, della diagnostica e della valorizzazione dei Beni
Storico-Architettonici, attraverso il quadro delle competenze e ricerche
maturate dall’Univpm e il partenariato con aziende leader nel settore. In
particolare le tecnologie laser terrestri e mobile e quelle fotogrammetriche supportate
da un innovativo quadro diagnostico su materiali e strutture permettono di
fornire allo studente competenze elevate nell’ambito della filiera
analisi/diagnostica/restauro con particolare riferimento ad avanzate metodiche
di calcolo di vulnerabilità sismica di manufatti e interi centri storici nella
logica, da un lato, della prevenzione, dall’altro della scelta delle migliori e
più opportune metodiche di intervento sul patrimonio storico architettonico
danneggiato. Le scelte metodico-progettuali sono analizzate e valutate anche
nella direzione di una valorizzazione economica del Bene congruente con le
caratteristiche del manufatto e i suoi possibili stati d’uso.
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