di Lucio Palazzetti
Dopo
l’ìncontro di oggi del Comitato pro Ospedale con il consigliere regionale
Traversini non si possono dedurre nuove prospettive se non quella di dovere
accettare con rassegnazione il contenuto della 139 che però ancora oggi non è a
regime e che quindi dovrebbe essere monitorata dal Comitato attraverso una
presenza costante di rappresentanti nella nostra struttura ospedaliera.
Appare
evidente che la scelta di Traversini di un anno fa di non raccogliere la
protesta del territorio e dei Sindaci non ha favorito un esito diverso del
progetto regionale per il nostro ospedale.
Oggi tutto
l’impegno del “nostro” rappresentante in Regione è quindi rivolto all’affermazione
del potenziamento del privato attraverso l’attivazione intanto di 10 posti
letto di lungodegenza da far gestire in convenzione dal Santo Stefano, con la
prospettiva di estendere al privato convenzionato anche altri servizi quali il
medico ospedaliero per il PAT, i medici
per il reparto di cure intermedie, i medici specialisti per gli ambulatori,
ecc. tutte cose però queste di difficile realizzazione per motivi legali.
Ma qualcuno
ha obiettato che pensare di ottenere buoni risultati dalla sanità privata in
una zona a bassa densità abitativa come la nostra si potrebbe rivelare in poco
tempo una amara delusione.
Rimane
confermata quindi l’assemblea di mercoledì 25 gennaio alle ore 21.00 nella Sala
Mencherini del Teatro Comunale per decidere il da farsi.
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