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30 novembre 2011

COGLI IL NATALE A CAGLI


7 DICEMBRE ORE 21.15

operetta "La Duchessa del Bal Tabarin"

al Teatro Comunale




8 - 9 - 10 - 11 DICEMBRE


MERCATINI NATALIZI

con animazione dello Yabadabbaduu


* * *



multivisione di Paolo Buroni in Piazza Matteotti


ORE 17.00



* * *




GIOVEDI' 8 DICEMBRE

ORE 17.30

CONCERTO GOSPEL

piazza Niccolò IV



* * *





VENERDI' 9 DICEMBRE

volo delle lanterne magiche

ore 15.30






















DOMENICA 11 DICEMBRE

ORE 18.00

incendio del Torrione e Fuochi d'artificio







dal 16 dicembre al 15 gennaio

RASSEGNA PRESEPI NELLE CHIESE



17 DICEMBRE ORE 21.00

il Rotary invita al concerto di Natale

Teatro Comunale





Domenica 18 dicembre

Natale in musica

musiche natalizie negli angoli più suggestivi del centro storico



* * *



Venerdì 23 dicembre

ore 18.00

Natale in Rock

in Piazza Niccolò IV




23 dicembre

0re 21.00

Concerto di Natale

del Coro Polifonico Città di Cagli

Palazzo Pubblico


28 dicembre
ore 21.15


Concerto del Corpo Bandistico Città di Cagli


Teatro Comunale




































28 novembre 2011

TORNA L'OPERETTA AL TEATRO COMUNALE

TEATRO COMUNALE -
TORNA L'OPERETTA IL 4 ED IL 7 DICEMBRE 2011

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LA DUCHESSA DEL BAL TABARIN -

7 DICEMBRE

ORE 21:00

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CIN CI LA' -

4 DICEMBRE 2011

ORE 16:00


(PROVA GENERALE)


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Come ormai ogni anno la storica Compagnia, fondata nel 1953 da Sergio Corucci e diretta ora dal figlio Claudio, sceglie il palcoscenico cagliese per l’apertura della nuova stagione teatrale che la vedrà protagonista nei maggiori teatri italiani.


Selezionata per il debutto del cartellone 2011/2012 della Compagnia è “La duchessa del Bal Tabarin” di Leon Bard, pseudonimo dell’italianissimo Carlo Lombardo.


"La Duchessa del Bal Tabarin"

E' la prima operetta del compositore di origine napoletana. Debuttò nel 1915, ottenendo un immediato successo di pubblico, tale da decretare il valore di Lombardo tra i grandi autori di operette, preludio dei suoi successivi capolavori del genere come Cin ci là e il Paese dei campanelli.
A dispetto di queste ultime, “La duchessa del Bal Tabarin” (una delle operette più rappresentate degli anni venti) ha perso forse notorietà, pur rievocando assai bene l’aria svagata e ironica dell’operetta italiana di primo Novecento. Protagonisti, come nella migliore tradizione del genere, gli intrighi amorosi che coinvolgono bizzarri personaggi al limite della caricatura: il Duca di Pontarcy, Ministro della Cultura ed innamorato di Edy, telefonista del Teatro Coruch di Parigi, a sua volta innamorata del giovane Ottavio, Principe di Chantal, il quale, pur ricambiando Edy, spera in un ultimo appuntamento galante con Frou Frou, ex regina del Bal Tabarin, ora rispettabile e annoiata moglie del Ministro Pontarcy. A complicare il tutto, un’ingente somma di denaro promessa, in cambio della sua fedeltà, a Frou Frou, dal suo non proprio devoto consorte. L’irruzione di Sofia, uno strano agente del fisco, contribuirà, se possibile, ad aggiungere scompiglio.
Spassosi equivoci e paradossali fraintendimenti si alternano a situazioni al limite dell’inverosimile fino a concludersi con l’immancabile lieto fine.
In scena, ad animare i continui qui pro quo, tra gli altri, Elena D’Angelo (Frou Frou), Umberto Scida (Sofia), quest’anno per la prima volta nella veste, oltre che di interprete, anche di regista e l’insostituibile Armando Carini. La direzione d’orchestra è affidata al maestro Orlando Pulin mentre le coreografie dello spettacolo sono firmate da Monica Emmi.




LA DUCHESSA DEL BAL TABARIN

Musica:
B.Granis e L.Bard
Librettista:
B.Granis e L.Bard
1°ma Esecuzione:
Milano, Teatro Fossati, 3 dicembre 1915

Negli uffici del Teatro Coruch di Parigi lavorano tra le altre la bella Edi e Madame Morel, la direttrice.
Già da un po' di tempo ricevono insistenti visite dal Ministro della Cultura, il Duca di Pontarcy.
Questi tenta sempre un approccio con Edi ma lei lo respinge in quanto già fidanzata con Ottavio, principe di Chantal.
Ottavio è innamorato di Edi ma la tiene all'oscuro sia del fatto di essere un principe, sia di avere ancora un'ultimo appuntamento “galante” con la bellissima Frou Frou, ex regina del Bal Tabarin, ora sposata proprio con il Ministro.
Frou Frou vuole condividere una notte con Ottavio ma questo le è impedito da un impegno con il marito: dato che fu sorpresa dal Duca con l'ennesimo amante, questi le intimò di essergli fedele fino al 1° di marzo e in quel caso le avrebbe donato 500.000 franchi.
Arriva Sofia, agente del fisco con un nome da donna, a mettere ancora più confusione tra gli altri protagonisti.
Per caso Edi scopre dell'appuntamento di Ottavio con Frou Frou e per vendicarsi accetta l'invito del Duca al Tabarin.
E sarà proprio il Tabarin a vedere la parte più divertente e risolutiva dello spettacolo, con un finale lieto e frizzante.


Personaggi Interpreti
Sofia UMBERTO SCIDA
Frou Frou ELENA D'ANGELO
Granbec ARMANDO CARINI
Edi CAMILLA CORSI
Ottavio MASSIMILIANO COSTANTINO
M.me Morel CRISTINA CHIAFFONI
Duca di Pontarcy ALESSANDRO LORI
Gaston GIANVITO PASCALE
Lavallière FRANCESCO GIUFFRIDA
Cuchard FRANCESCO TUPPO


Regia
Direttore d'Orchestra
Coreografie
Umberto Scida
Orlando Pulin
Monica Emmi
Una lunga tradizione quella della Compagnia Italiana d’Operette che sotto l’egida del suo fondatore e patron Sergio Corucci, proseguita poi dal figlio Claudio, ha saputo rendere grande l’operetta, in Italia e non solo (basti pensare al grande successo del tour in Sudamerica del 1966), grazie ad interpreti della leva di Elvio Calderoni, Carlo Campanini, Franco Artioli, Aurora Banfi. Una più recente, ma duratura collaborazione è quella tra la Città di Cagli e la Compagnia che ormai da una decina d’anni elegge la città di Cagli e il suo Teatro a luogo ideale per svolgere le prove e l’ allestimento degli spettacoli della stagione in programma. Un piacevole appuntamento, per gli appassionati e non solo, che ogni anno ormai segna l’avvio delle festività natalizie.


INFO:
Per lo spettacolo serale sarà possibile prenotare ed acquistare i biglietti presso il Botteghino del Teatro nei seguenti orari: lunedì 5 e martedì 6 dicembre dalle ore 17:00 alle ore 19:30; mercoledì 7 dicembre dalle ore 17:00.
L’ingresso allo spettacolo prevede un biglietto di euro 15,00 per platea e palchi centrali, di euro 12,00 per palchi laterali e di euro 10,00 per il loggione. Per info: Botteghino del Teatro (0721/781341).

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Sempre nel Teatro Comunale di Cagli il 4 dicembre 2011 ore 16:00 si terrà la prova generale della notissima "Cin Ci Là": operetta in tre atti di Carlo Lombardo, con le musiche di Virgilio Ranzato, presentata per la prima volta il 18 dicembre 1925 al Teatro Dal Verme di Milano.




La Compagnia offrirà al pubblico interessato la possibilità di assistere alla prova aperta di “CIN CI La'”, una delle operette in cartellone, il 4 dicembre alle ore 16:00 (Botteghino aperto dalle ore 14:30).

"Cin Ci La".

Siamo a Macao, dove il Principe Ciclamino ha sposato la timida Principessa Myosotis e, secondo l'usanza, tutte le attività e i divertimenti sono sospesi finché non viene consumato il matrimonio: vista l'inesperienza dei due, però, l'attesa potrebbe rivelarsi assai lunga. L'arrivo da Parigi dell'attrice Cin Ci La, in procinto di girare un film a Macao, cade a pennello: il Mandarino Fon-Ki pensa di affidare il Principe alle "cure esperte" della donna. Tuttavia, nella città cinese giunge inaspettato anche l'eterno spasimante di Cin Ci La, Petit Gris, che, roso dalla gelosia, per vendicarsi rivolge le proprie attenzioni a Myosotis. Saranno così i due parigini a svezzare sia Ciclamino che la sua giovane sposa e a far sì che la Cina possa avere un erede.




IL 70% A FAVORE DELLA ZTL. MA LA STAMPA REMA CONTRO.

Questi i risultati del sondaggio su una posibile ZTL a Cagli:


SI DALLE 17: 49 %


SI DALLE 19: 14 %


ALTRE PROPOSTE: 9 %


NO, MAI: 29 %





Intanto la stampa insiste con una ulteriore presa di posizione della CNA contro la ZTL. Ma è evidente che, DOPO LA PARENTESI DEL PONTE DELL' 8 DICEMBRE, un altro Natale fra le auto nel centro di Cagli dirotterà lo shopping verso altri centri più accoglienti.






leggi anche:



Sulla ZTL non si ascoltino solo i soliti noti.



I Cagliesi sono favorevoli alla ZTL.




Cagli Per la CNA prima i parcheggi poi ZTL‏
Fonte: Il Resto del Carlino del 25.11.2011
CAGLI _ Ancora molto agitato il clima sull’ipotesi di chiudere alcune zone del centro storico e commercianti ed associazioni di categoria, continuano ad essere contrari. Ultima presa di posizione è quella della CNA che con un comunicato ribadisce che prima di prendere qualsiasi decisione occorre dotare la città di nuovi parcheggi: le recenti proposte avanzate dall’Amministrazione comunale in tema di viabilità nel centro storico - afferma Paola Travagliati, del coordinamento attività politico - sindacali dell’ambito territoriale CNA - si scontrano con quanto a suo tempo concordato con le Associazioni di categoria. Pur condividendo ed apprezzando l’intento di dotare il Comune di Cagli di uno strumento di razionalizzazione della viabilità e della sosta, CNA unitamente ad altre associazioni, aveva posto come condizioni imprescindibili per quanto riguarda l’introduzione della ZTL nel centro storico, sia lo svolgimento di un’approfondita analisi dei flussi di traffico attualmente ricadenti sul centro stesso e delle ripercussioni di questi sulle attività commerciali, sia la realizzazione preventiva di aree di sosta fondamentali quali il parcheggio multipiano nell’area ex Agip ed il parcheggio da realizzare mediante l’abbattimento della palestra di fronte a Porta Massara. In assenza di queste condizioni qualunque intervento istitutivo della ZTL, secondo la CNA, è fatalmente penalizzante per le attività economiche che vi operano. A due anni dalla presentazione del piano e l’avvio della sperimentazione graduale con la ZTL estiva del 2010 la CNA ritiene necessario compiere una valutazione approfondita in rapporto alle condizioni imprescidibili sopra menzionate. Non si può ignorare che nel parcheggio multipiano Flaminio ci sia un piano di parcheggi in meno rispetto al progetto originale - continua Paola Travagliati - e che attualmente non essendoci ancora la convenzione con il Comune la chiusura sia fissata alle ore 20. Non si può peraltro non tener conto che la realizzazione del parcheggio mediante l’abbattimento della palestra di fronte a Porta Massara richieda ancora tempi lunghi e la sensazione diffusa tra imprenditori e cittadini è che la disponibilità di parcheggi sia addirittura diminuita al punto da vedere frequentemente atteggiamenti disdicevoli quali l’occupazione delle aree riservate ai portatori di handicap. L’applicazione della ZTL, affinché sia efficace, non può lasciare irrisolto il problema del controllo dell’effettivo rispetto della stessa al termine del turno lavorativo degli agenti di polizia municipale. CNA di Cagli ritiene che le recenti proposte lanciate dall’Amministrazione comunale, la proroga della ZTL estiva dal 1 aprile al 31 ottobre, la ZTL 0/24 nelle domeniche e festivi dell’anno, la chiusura del Corso XX Settembre dalle 17.00 alle 06.30 di ogni giorno misurate con quanto a suo tempo concordato, non possono che trovarci contrari ed invitiamo per questo l’Amministrazione Comunale a mantenere gli impegni presi.






m.c.

17 novembre 2011

I CAGLIESI SONO FAVOREVOLI ALLA ZTL

Si sta avviando verso la conclusione il sondaggio qui proposto circa un mese fa sul tema della possibilità di una ZTL in alcune vie e piazze del centro storico di Cagli.
Come già più volte spiegato l’iniziativa era nata da una reazione forte e spontanea contro una serie di articoli comparsi sulla stampa locale sull’argomento. Tutti gli articoli riferivano la ferma protesta di alcuni commercianti, sostenuti ora da una associazione di categoria, ora da un’altra, ora per iniziativa di un corrispondente della stampa locale non del tutto disinteressato nella partita contro la ZTL e via dicendo. A leggere le cronache cittadine dei nostri quotidiani locali sembrava quindi che questa ZTL fosse un provvedimento voluto solo da qualche nostro amministratore deciso a rovinare l’economia già precaria della nostra città.


Ma dai commenti delle persone della strada e addirittura di qualche commerciante si percepisce l’esistenza di una corrente di pensiero diversa, secondo la quale questa città potrebbe avere qualche possibilità di rilancio economico proprio contando su un commercio rivolto non solo ai residenti ma anche ai forestieri, avendo Cagli delle caratteristiche che poche altre città di questo entroterra possiedono, tali da poter richiamare la presenza di visitatori, particolarmente durante i fine settimana, durante le festività e nella stagione estiva. E’ evidente che per avviare questo rilancio economico si debbono innanzi tutto valorizzare queste risorse, si debbono poi incrementare i servizi necessari come i parcheggi, i servizi igienici, la promozione turistica, le iniziative di richiamo. Infine si dovrebbe adeguare l’offerta commerciale anche a questa nuova tipologia di clientela. Ebbene, se la ZTL oggi in questione rientrasse in un piano ampio e complesso come quello appena descritto, sembrerebbe riscuotere il gradimento di una vasta fascia di cittadini, anche se, stando alla lettura degli articoli dei nostri corrispondenti locali, tutte queste ragioni nessuno le sosterrebbe.



Invece il sondaggio che si sta concludendo, benché rivolto ad un campione limitato, sta confermando che la ZTL non è così osteggiata, dal momento che circa il 70 % del campione risulterebbe favorevole ad una ZTL.



Questi i risultati parziali nel dettaglio:

CONTRARI ALLA ZTL.................................. 31%
FAVOREVOLI ALLA ZTL dalle ore 17.00....... 47 %
FAVOREVOLI ALLA ZTL dalle ore 19.00 ........15 %
FAVOREVOLI AD ALTRE SOLUZIONI............. 9 %





Infine mi permetto un suggerimento ai commercianti del Corso per le prossime feste natalizie: invece di gufare contro la ZTL, potrebbero chiedere la chiusura 24 ore su 24 di parte del Corso, collocare due vistosi vasi in mezzo alla strada davanti all’Acquario, stendere un bel tappeto rosso da Piazza Matteotti a Via Luperti, incrementare le luminarie del Comune con il potenziamento della illuminazione e l’addobbo natalizio dei propri esercizi commerciali, occupare i locali chiusi e fatiscenti con mostre o vetrine temporanee o presepi, diffondere un sobrio sottofondo musicale e organizzare nei giorni festivi e prefestivi la vendita di caldarroste e vin brulé sotto l’Arco di Bruto, destinando il ricavato a parziale copertura delle spese sostenute. Sarebbe un bel passo avanti per il progetto di rilancio della Città e verso una trasformazione del Corso in un nuovo salotto urbano, senza così disturbare troppo neppure il parcheggio di Piazza, considerato purtroppo inevitebile da tanti concittadini.

15 novembre 2011

IL COMITATO TERRA VIVENTE CONTRO GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN AREE DA TUTELARE





Terra Vivente è un Comitato che è stato fondato per la salvaguardia del territorio, in particolare per difendere l'area della piana di St. Angelo in Maiano dalle mire speculative di soggetti e società che vorrebbero sfruttare questa zona per i propri interessi senza pensare alla devastazione ambientale che ciò comporterebbe. E' risaputo che la valle del torrente Screbbia, intorno al quale si estende la piana di Maiano, è una vallata ad elevato pregio storico e paesaggistico al momento tutelata da un vincolo monumentale da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio. Tale vincolo però non sembra essere sufficiente alla salvaguardia di questa area visto che si stanno attuando dei tentativi di trasformazione della stessa per riempirla di pannelli fotovoltaici (15 impianti circa) per una estensione di circa 40 ettari e altri vorrebbero sfruttarla per estrarre la grande quantità di breccia presente.Il comitato tiene a precisare che non è assolutamente contrario alle energie alternative ma semplicemente non è daccordo con le modalità selvagge con le quali tali impianti possono essere realizzati soprattutto in un'area così pregiata e preziosa del territorio.




Si riportano di seguito le istanze rivolte rispettivamente alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche (nella fattispecie ai Soprintendenti Dott. Cozzolino, uscente, e Dott.ssa Mochi Onori, subentrante), oltre al Sindaco di Cagli Patrizio Catena.



Al SOPRINTENTENDE PER I BENI
ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
DOTT. GIORGIO COZZOLINO
Piazza del Senato 15
60121 ANCONA


Oggetto: riconferma del vincolo di tutela ambientale, paesaggistica e monumentale della Piana di Sant’Angelo in Maiano e delle connesse visuali nel Comune di Cagli.
Il Comitato per la valorizzazione e salvaguardia del territorio della valle di Screbia, denominato “TERRA VIVENTE”, facendosi interprete delle preoccupazioni emerse nei vari incontri con i propri iscritti, riguardo alla tutela e salvaguardia delle preziose e irripetibili risorse paesaggistiche, storiche architettoniche ed archeologiche del territorio summenzionato:
- premesso che su tale area incombe il progetto di voler installare un impianto fotovoltaico a terra, anche di vasta estensione e di notevole impatto ambientale;
- considerato l’elevato pregio storico e paesaggistico della zona di Sant’Angelo in Maiano, tutelata anche da un vincolo monumentale da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio;
- considerata la ormai affermata vocazione turistico-ambientale del territorio, che ha attirato investimenti per residenze private e per insediamenti turistici da parte di molti proprietari e cittadini, anche stranieri;
- considerata l’importanza delle attività agricole tradizionali che ne hanno forgiato un paesaggio agrario unico;
- considerati gli scorci paesaggistici e monumentali che insistono su tale territorio, e facendo leva sulla sensibilità che la S.V. ha sempre dimostrato in questo ambito,
CHIEDE
che la S.V. si impegni nella riconferma del vincolo monumentale del territorio in oggetto per salvaguardarlo dalle mire speculative di quanti vorrebbero sfruttare questa zona per i propri interessi, insensibili alla devastazione ambientale che ciò comporterebbe.


Il Comitato Terra Vivente



* * *


Alla SOPRINTENTENDE PER I BENI
ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
DOTT.SSA LORENZA MOCHI ONORI
Piazza del Senato 15
60121 ANCONA


Oggetto: riconferma del vincolo di tutela ambientale, paesaggistica e monumentale della Piana di Sant’Angelo in Maiano e delle connesse visuali nel Comune di Cagli.

Il Comitato “TERRA VIVENTE”, sorto per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio della valle di Screbia, rivolge alla S.V. un cordiale saluto di benvenuto e un sentito augurio per l’importante incarico da svolgere nella nostra terra marchigiana con l’auspicio di una soddisfacente e costruttiva attività.
Il Comitato, appellandosi alla Sua sensibilità nei confronti della tutela di un territorio, a Lei peraltro noto e familiare, chiede il Suo prezioso aiuto in difesa dell’integrità paesaggistica di una zona divenuta negli ultimi tempi meta preferita di una sfrenata corsa al fotovoltaico (15 impianti circa), anche in nome del vincolo che è stato imposto sull’area.
Il fenomeno è ancora più grave in quanto è la stessa Amministrazione Comunale a darne l’esempio, acquistando e realizzando direttamente un progetto dalla Società PiQuadro.
Fiduciosi in una Sua comprensione e solidarietà, Le rivolgiamo il nostro più cordiale saluto.


Il Comitato Terra Vivente



* * *



Al Signor Sindaco
del Comune di Cagli (PU)


Cagli, 11 novembre 2011

Oggetto: Richiesta incontro per impianti fotovoltaici che si vorrebbero installare nell’area della piana di St. Angelo in Maiano.
Il Comitato di iniziativa popolare Terra Vivente, facendosi interprete delle preoccupazioni, emerse nei vari incontri con i propri iscritti, riguardo le possibili conseguenze dell’impatto sull’ambiente, che può derivare al territorio noto come “piana di St. Angelo in Maiano”, dalla ipotizzata installazione di impianti fotovoltaici a terra, anche di vaste estensioni areali,
- considerato l’elevato pregio storico e paesaggistico della “piana di St. Angelo in Maiano”, al momento tutelata anche da un vincolo monumentale da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio;
- considerato lo sforzo culturale fatto negli ultimi anni da parte dei cittadini del Comitato, per la conservazione e la salvaguardia del territorio in oggetto nelle sue specifiche peculiarità conosciute ed apprezzate oramai anche al di fuori del territorio comunale;
- considerata la ormai affermata vocazione turistico-ambientale del territorio in oggetto, che ha attirato nella valle investimenti per residenze private e per insediamenti turistici da parte di molti proprietari e cittadini;
- considerato che l’Amministrazione Comunale nell’ultimo decennio si attribuisce il merito di aver costantemente promosso le risorse culturali (monumentali, paesaggistiche, gastronomiche, ecc.) del proprio territorio comunale;
CHIEDE
un incontro ufficiale con L’Amministrazione Comunale da Lei presieduta per approfondire le tematiche in corso di dibattito con l’unico intento di contribuire all’innalzamento qualitativo dell’intero territorio comunale.

Crediamo necessario un confronto costruttivo anche per fugare dubbi, incertezze e preoccupazione che sono emerse a seguito di voci, peraltro non ufficiali, sul possibile diretto coinvolgimento della stessa Amministrazione Comunale nella installazione di propri impianti fotovoltaici, peraltro di vasta estensione e di grande impatto ambientale, che oramai sempre più insistentemente circolano, seminando sconcerto tra gli iscritti al Comitato e tra quella numerosa parte della popolazione cagliese che ha a cuore la conservazione delle poche aree non contaminate in modo massiccio ed irreversibile dall’intervento antropico speculativo.
Nell’attesa di un riscontro favorevole alla nostra richiesta, saluto cordialmente.



Il Comitato Terra Vivente







5 novembre 2011

SEGUI L'ANDAMENTO DEL SONDAGGIO SU UNA POSSIBILE ZTL A CAGLI. E SE NON L'HAI ANCORA FATTO, VOTA ANCHE TU.

S O N D A G G I O



SCEGLI

FRA LE OPZIONI PROPOSTE QUI A LATO.




Se vuoi vedere l'andamento del sondaggio, clicca
sul link "MOSTRA RISULTATI" che trovi
sotto al sondaggio.




Il sondaggio si concluderà alla fine di novembre 2011.


Leggi: Sulla ZTL non si ascoltino solo i soliti noti.