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17 novembre 2011

I CAGLIESI SONO FAVOREVOLI ALLA ZTL

Si sta avviando verso la conclusione il sondaggio qui proposto circa un mese fa sul tema della possibilità di una ZTL in alcune vie e piazze del centro storico di Cagli.
Come già più volte spiegato l’iniziativa era nata da una reazione forte e spontanea contro una serie di articoli comparsi sulla stampa locale sull’argomento. Tutti gli articoli riferivano la ferma protesta di alcuni commercianti, sostenuti ora da una associazione di categoria, ora da un’altra, ora per iniziativa di un corrispondente della stampa locale non del tutto disinteressato nella partita contro la ZTL e via dicendo. A leggere le cronache cittadine dei nostri quotidiani locali sembrava quindi che questa ZTL fosse un provvedimento voluto solo da qualche nostro amministratore deciso a rovinare l’economia già precaria della nostra città.


Ma dai commenti delle persone della strada e addirittura di qualche commerciante si percepisce l’esistenza di una corrente di pensiero diversa, secondo la quale questa città potrebbe avere qualche possibilità di rilancio economico proprio contando su un commercio rivolto non solo ai residenti ma anche ai forestieri, avendo Cagli delle caratteristiche che poche altre città di questo entroterra possiedono, tali da poter richiamare la presenza di visitatori, particolarmente durante i fine settimana, durante le festività e nella stagione estiva. E’ evidente che per avviare questo rilancio economico si debbono innanzi tutto valorizzare queste risorse, si debbono poi incrementare i servizi necessari come i parcheggi, i servizi igienici, la promozione turistica, le iniziative di richiamo. Infine si dovrebbe adeguare l’offerta commerciale anche a questa nuova tipologia di clientela. Ebbene, se la ZTL oggi in questione rientrasse in un piano ampio e complesso come quello appena descritto, sembrerebbe riscuotere il gradimento di una vasta fascia di cittadini, anche se, stando alla lettura degli articoli dei nostri corrispondenti locali, tutte queste ragioni nessuno le sosterrebbe.



Invece il sondaggio che si sta concludendo, benché rivolto ad un campione limitato, sta confermando che la ZTL non è così osteggiata, dal momento che circa il 70 % del campione risulterebbe favorevole ad una ZTL.



Questi i risultati parziali nel dettaglio:

CONTRARI ALLA ZTL.................................. 31%
FAVOREVOLI ALLA ZTL dalle ore 17.00....... 47 %
FAVOREVOLI ALLA ZTL dalle ore 19.00 ........15 %
FAVOREVOLI AD ALTRE SOLUZIONI............. 9 %





Infine mi permetto un suggerimento ai commercianti del Corso per le prossime feste natalizie: invece di gufare contro la ZTL, potrebbero chiedere la chiusura 24 ore su 24 di parte del Corso, collocare due vistosi vasi in mezzo alla strada davanti all’Acquario, stendere un bel tappeto rosso da Piazza Matteotti a Via Luperti, incrementare le luminarie del Comune con il potenziamento della illuminazione e l’addobbo natalizio dei propri esercizi commerciali, occupare i locali chiusi e fatiscenti con mostre o vetrine temporanee o presepi, diffondere un sobrio sottofondo musicale e organizzare nei giorni festivi e prefestivi la vendita di caldarroste e vin brulé sotto l’Arco di Bruto, destinando il ricavato a parziale copertura delle spese sostenute. Sarebbe un bel passo avanti per il progetto di rilancio della Città e verso una trasformazione del Corso in un nuovo salotto urbano, senza così disturbare troppo neppure il parcheggio di Piazza, considerato purtroppo inevitebile da tanti concittadini.

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