
Nel quadro di POPSOPHIA, il 1° Festival del Contemporaneo che si sta svolgendo a Civitanova Marche (MC) dal 15 luglio al 17 agosto con una straordinaria serie di eventi di notevole spessore culturale, la giornata di venerdì 29 luglio è particolare perché presenta, tra l'altro, il vernissage della mostra "Linea d'orizzonte" del cagliese Bruno Marcucci. L'evento si svolgerà alle ore 19.30 nella Sala Foresi in Piazza xx settembre a Civitanova Marche.
Tra gli altri numerosi eventi della giornata si segnala, alle ore 21.30 la conversazione su "Pensare il futuro: Fingere" di Massimo Cacciari, che si terrà al Lido Cluana
QUALCHE PAROLA SU BRUNO MARCUCCI
Da molti anni Bruno Marcucci, lungo la rotta di un progetto aperto, che lo porta a muoversi con grande naturalezza tra disegno, pittura, scultura e
QUALCHE PAROLA SU BRUNO MARCUCCI
Da molti anni Bruno Marcucci, lungo la rotta di un progetto aperto, che lo porta a muoversi con grande naturalezza tra disegno, pittura, scultura e

A un’altezza di m 2,03 si pone, appunto, la linea dell’orizzonte, frontiera e limite della visione e della conoscenza, linea di confine tra la lontananza del passato e l’assolutamente ignoto del futuro, nell’aleatorietà del nostro essere viventi. Ma più lo sguardo torna a percorrerla, facendo tutto il giro delle pareti, più si lascia prendere dalle pulsazioni dinamiche, dal puro ritmo delle forme e dei colori. Quello che resta alla fine è un senso di gioia, la gioia pura, senza ragione, che nasce dalla felicità delle immagini.
Giuliana Paganucci
Con quanta fatica Bruno Marcucci sia arrivato a questo livello di sintesi espressiva non ci è dato di sapere; da quale punto della sua molteplice e minuziosa ricerca sia scaturita una così singolare chiarezza di visione solo lui ce lo potrà dire, se vorrà. Con la naturalezza con cui si scarta un bonbon e poi si getta la carta così Marcucci ci rivela il segreto della pittura, con la chiarezza del matematico che dimostra un teorema ci porge la chiave della pittura moderna; l’arte narra di se, a se si rivela e a noi apre una finestra grande sul meraviglioso.
Ettore Sordini
Note biografiche
Bruno Marcucci è nato a Cagli nel 1948. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Urbino dove si diploma nel 1972. Viaggia in Europa, dove arricchisce la sua formazione frequentando un corso di scultura tenuto da Joseph Beuys a Dusseldorf. Con l’amico pittore Paolo Paolucci compie un lungo viaggio in Africa. Soggiorna un anno negli Stati Uniti, al ritorno sarà assistente allo studio del pittore Emilio Vedova, per la realizzazione di un ciclo di opere. Si lega di amicizia con i pittori Ettore Sordini e Angelo Verga e partecipa a mostre e al lavoro di studio. Durante il lungo sodalizio che lo lega al musicista Fernando Mencherini illustra alcune sue composizioni. Attualmente insegna alla Scuola del Libro di Urbino.
Bruno Marcucci è nato a Cagli nel 1948. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Urbino dove si diploma nel 1972. Viaggia in Europa, dove arricchisce la sua formazione frequentando un corso di scultura tenuto da Joseph Beuys a Dusseldorf. Con l’amico pittore Paolo Paolucci compie un lungo viaggio in Africa. Soggiorna un anno negli Stati Uniti, al ritorno sarà assistente allo studio del pittore Emilio Vedova, per la realizzazione di un ciclo di opere. Si lega di amicizia con i pittori Ettore Sordini e Angelo Verga e partecipa a mostre e al lavoro di studio. Durante il lungo sodalizio che lo lega al musicista Fernando Mencherini illustra alcune sue composizioni. Attualmente insegna alla Scuola del Libro di Urbino.
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