Esclusiva
Regionale
Teatro
Comunale di Cagli - Giovedì 18 maggio 2017 ore 21.15
Il Teatro di
Cagli è tra le pochissime date del tour di primavera di Ezio Bosso pianista,
compositore e direttore d'orchestra. Giovedì 18 maggio 2017 alle 21.15, Bosso,
dopo il concerto a Tbilisi in Georgia e prima dei successivi appuntamenti a
Mantova, Bologna, Vilnius e Berlino, porta il suo "The 12th Room -
Concerto per Piano Solo" sul palco del Teatro Comunale, in esclusiva regionale.
"The 12th
Room" è un concerto che diventa viaggio musicale, con i brani dell'omonimo
Cd, uscito per Sony Classical nel 2016, che in breve tempo ha conquistato il
Disco d'oro per le copie vendute. "The 12th Room" è un concept album che
si ispira ad una teoria antica che sostiene che la vita sia composta da dodici
stanze. Attraverso i brani musicali, Bosso percorre le sue dodici stanze,
narrando storie che rivelano da dove egli proviene e dove si trovano le radici
della musica che scrive. Si scoprono così le due anime musicali che convivono
in lui quella del compositore e quella dell'interprete.
Sarà un
concerto intenso ed emozionante, un momento di profondo contatto tra musica e
vita, perfettamente accolto dalla magnifica architettura e dall'ottima acustica
del Teatro di Cagli. Una vera esperienza musicale, con quella combinazione tra
virtuosismo e narrazione poetica ed ironica che contraddistingue tutti i
concerti di Bosso.
La prevendita
per il concerto è aperta esclusivamente online sulla piattaforma Liveticket.it
alla pagina dedicata al Teatro di Cagli.
Bosso è nato a
Torino e si avvicina alla musica all'età di quattro anni. A soli 16 anni
esordisce come solista in Francia e inizia a suonare con le orchestre di mezza
Europa. L'incontro con il maestro Ludwig Streicher segna la svolta della sua
carriera artistica, indirizzandolo a studiare Composizione e Direzione d'Orchestra
all'Accademia di Vienna. Nel 2011 scopre di essere affetto da una malattia
neuro-degenerativa progressiva, che non limita però la sua creatività.
Nel 2016 Ezio
Bosso si è esibito come ospite al Festival di Sanremo eseguendo il suo brano
"Following a Bird" al termine del quale il pubblico e l'orchestra gli
hanno tributato una toccante standing ovation.
Biglietti
- Platea e
Palchi Centrali 50,00 €
- Palchi
Laterali 40,00 €
- Loggione
30,00 €
Info Botteghino
Tel. 0721 781341 - Ufficio Cultura Tel. 0721 780731
email: botteghino.teatrodicagli@gmail.com
Biglietti Online: www.liveticket.it/istituzioneteatrocomunalecagli
Ezio Bosso
Direttore
D’orchestra, Compositore, pianista all’occorrenza come ama definirsi, di
recente nominato Direttore Principale Ospite del Teatro Comunale di Bologna.
Bosso nasce a
Torino in una famiglia operaia ma sin dalla gioventù dimostra una tensione a
superare i confini nazionali che ha caratterizzato tutta la sua lunga carriera.
A 16 anni debutta in Francia come solista, compie poi gli studi di composizione
e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna e collabora con diverse
orchestre europee.
Eclettismo,
versatilità e generosità sono i tratti distintivi del suo percorso artistico ed
è ricca la lista delle collaborazioni musicali come compositore o esecutore,
come direttore d’orchestra o membro di formazioni cameristiche: Royal Festival
Hall di Londra, Sydney Opera House, Palacio de Bellas Artes di Città del
Messico, Teatro Colón di Buenos Aires, Carnegie Hall NYC, Teatro Regio di
Torino, Parco della Musica Roma, Teatro Comunale di Bologna, Teatro La Fenice
di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova.
Vincitore di
importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (sinora unico
non australiano premiato) o il Syracuse New York Award in USA, la sua musica è
commissionata o utilizzata dalle più importanti istituzioni operistiche mondiali
come Wiener Staatsoper, Royal Opera House, New York City Ballet, Théâtre du
Châtelet, San Francisco Ballet, Teatro Bolshoij di Mosca; da prestigiosi
coreografi, per la musica di scena di opere teatrali da registi di fama e nel
cinema da registi di fama internazionale. A Londra è stato direttore artistico
di The London Strings.
Importanti
anche le collaborazioni con grandi solisti, fra cui vale ricordare il rapporto
che lo lega al violino solista Sergej Krylov.
Nel 2015 è
stato scelto dall’Università Alma Mater di Bologna per scrivere e dirigere la
sua Quarta Sinfonia dedicata alla Magna Charta delle Università Europee e che
contiene il primo inno ufficiale di questa primaria istituzione mondiale.
Prima della
pubblicazione nel 2015 di The 12th Room, debutto discografico come solista al
pianoforte - album poi interamente ri-registrato per Sony Classical e
distribuito nel 2016 - ha registrato un nutrito numero di album che offrono un
ampio panorama della sua versatilità e raffinatezza come compositore,
interprete e direttore d’orchestra.
Il 2016 è stato
l’anno che ha consacrato Bosso fra gli artisti di maggior successo in Italia con
oltre 100.000 biglietti venduti, un unanime plauso di critica e un entusiasmo
sempre caloroso anche a fronte di programmi "colti", pensati per
coinvolgere lo spettatore in un percorso conoscitivo ed emotivo attraverso
alcune fra le massime espressioni della musica. Chopin, Bach, Cage sono stati
vissuti dal pubblico con naturalezza ed interesse. Una vocazione a divulgare la
musica che racconta le basi etiche e intellettuali dell’uomo Bosso e che ne
hanno segnato l’amicizia con uno dei Maestri dell’interpretazione novecentesca,
Claudio Abbado, a cui era legato da profonda stima e affetto.
Forte anche il
suo impegno sociale che si esprime nell’attività svolta a favore di Palazzo
Barolo di vivace centro di divulgazione culturale e sede dell'Opera Pia Giulia
di Barolo attivissima nel territorio per l’assistenza al disagio sociale e
fisico e con l’Associazione Mozart14 uno dei lasciti sociali del maestro
Abbado.
A ottobre 2016,
dopo 6 anni di assenza dal podio, Ezio Bosso è tornato alla direzione
d’orchestra, con un clamoroso debutto sul podio dell'Orchestra Filarmonica
della Fenice di Venezia in qualità di direttore. Il 30 marzo 2017 Ezio Bosso si
è esibito al celeberrimo KKL di Lucerna completamente esaurito, incassando due
standing ovation e oltre quindici minuti di applausi.
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