.

VIVERE A CAGLI E' ANCHE SU FACEBOOK

VIVERE A CAGLI E' ANCHE SU FACEBOOK
CERCA NUOVI POST ANCHE NELLA PAGINA Fb DI VIVERE A CAGLI

3 febbraio 2017

Eugenio Allegri in EDIPUS al Teatro Comunale Sabato 4 febbraio 2017 ore 21.00

Eugenio Allegri
EDIPUS
di Giovanni Testori - regia Leo Muscato
Sabato 4 febbraio 2017 ore 21.00 - Teatro Comunale di Cagli (PU)

Eugenio Allegri a Cagli con EDIPUS, di Giovanni Testori, per la regia di Leo Muscato, spettacolo ritenuto uno fra i più profondi ed emozionanti atti d’amore per il teatro che siano mai stati scritti
In EDIPUS Allegri è lo "Scarrozzante", capocomico di una piccola compagnia che in un teatro di provincia cerca di mettere in scena una rappresentazione su Edipo. Abbandonato dal primo attore e dalla prima attrice si trova a interpretare tutti i ruoli e finisce per confondere il piano del racconto con quello della sua disastrata vicenda personale.
Una grande prova d'attore per uno splendido testo, poetico e commovente, che Allegri affronta con grande passione e maestria, grazie anche a una messa in scena ispirata alla migliore tradizione della Commedia dell'Arte.
EDIPUS, firmato da Muscato, segna in qualche modo un ritorno al progetto "Ri-scritture", che si è conquistato consensi di critica e di pubblico, e centinaia di rappresentazioni in tutto il territorio nazionale. Un tentativo di rileggere il classico con gli occhi del contemporaneo, interesse comune tanto al Testori drammaturgo, che al Muscato regista - e qui anche adattatore - di una delle più importanti opere della nostra drammaturgia. Il lavoro su Edipus, a distanza di venti anni dalla storica interpretazione di Sandro Lombardi, ed a quasi quaranta dall’esordio con Franco Parenti, è pensato proprio per Eugenio Allegri, contemporaneo e avanguardista "comico dell’arte", sperimentatore linguistico ed interprete tra i più raffinati della nostra scena. Edipus è la prima esperienza di Allegri con la direzione di Muscato.

EDIPUS Note di Regia di Leo Muscato
La Trilogia degli Scarrozzanti è probabilmente uno fra i più significativi ed emozionanti manifesti d’amore per il teatro che siano mai stati scritti. Giovanni Testori inventa una compagnia di guitti che bazzica teatri semivuoti e fatiscenti.
Una compagnia di ultimi, di avanzi, di diversi, di reietti dai partiti, dalle chiese e da una società che non vuol saperne nulla della loro arte. Ma loro non demordono: sono convinti che “el teatro existe e rexisterà contra de tutti e de tutto, infino alla finis delle finis”. E per questo si ostinano a recitare le grandi opere del passato: le reinventano, le riscrivono; magari forse le massacrano. Ma non è forse vero che il “Massacro” contiene anche un po' di Sacro?
Nel tentativo di avvicinarsi al popolo, questa compagnia di guitti s’inventa una lingua che il volgo può comprendere, un linguaggio tutto loro, miscuglio di dialetti, latinismi e ridicole volgarità; un linguaggio che malgrado loro, si fa poesia struggente e disarmante.
Ma la crisi è crisi, e di artisti non ce n’è bisogno. “L’attor vegio” interprete di Laio, lascia la poverissima ditta degli Scarrozzanti per andare a guadagnare qualche soldo in più facendo “el travestitico in d’una compagnia, de revistaroli e de cabarettisti!” E la prima attrice, molla tutto per andare a maritarsi “cont quel fabbrecante de Mobili” che può garantirle una più tranquillizzante vita borghese.
Ora, a recitare la tragica storia dell’Edipus, c’è rimasto solo il Capocomico, che nel tentativo estremo di resistere, decide di interpretare lui stesso tutti i personaggi. E l’ostinazione con cui lo fa, dà l’impressione che potrebbe continuare a farlo anche davanti a delle poltrone vuote.

Biglietti
Platea e Palchi 15,00 € - Loggione 10,00 € - Biglietti online su www.liveticket.it
Botteghino del Teatro  Tel. 0721 781341

Teatro Comunale di Cagli
Piazza Papa Niccolò IV, 61043 - Cagli (Pesaro Urbino - Marche)
Tel. 0721 780731- email: ufficiocultura@comune.cagli.ps.it


Nasce a Collegno (Torino) nel 1956 e si diploma nel 1979 alla scuola di teatro di Bologna. Ha lavorato con  registi quali Dario Fo, Boso, Leo De Berardinis, Andrée Ruth Shammah e Gigi dall’Aglio. Lungo e fruttuoso il sodalizio con il regista Gabriele Vacis, dal 1991 fino ad oggi, con in numerose rappresentazioni, tra cui "La storia di Romeo e Giulietta", "Trilogia della Villeggiatura", "La storia di Cirano", "L’uomo dell’armadio" di Ian McEwan e "Novecento", monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco.
Allegri firma anche la regia di diversi spettacoli, tra i quali "Ritorno ad Assisi", "Il Re Cervo", "Arlecchino servitore di due padroni".
Tra gli spettacoli che lo hanno visto protagonista "Totem" (insieme a Baricco, Vacis e Stefania Rocca, trasmesso su Rai Due TV in prima serata); "Morte accidentale di un anarchico" di Dario Fo (nel ruolo che fu proprio dell'attore); "L'ultimo suonatore" (accanto ai musicisti della Banda Osiris); "Storia di Cirano" (280 repliche); lo spettacolo-evento “Pinocchio” (accanto a Gioele Dix, Olcese Margotta, Paolo Migone); "Cipputi, cronache dal bel paese".
Tanti i progetti legati al mondo della musica: la lettura in musica di "L'uomo che corruppe Hadleyburg" (regia di Leo Muscato); la registrazione radiofonica in RAI de Le intellettuali di Molière e de La cimice di Majakovskij (regia di Gabriele Vacis); con il quartetto musicale “Xenia Ensemble” la lettura-concerto dedicata a Dmitri Shostakovitch; l’opera teatrale “La suite del grande Arlecchino”, scritta e diretta da Allegri, insieme al compositore pesarese Mario Totaro.
Tra gli altri lavori di Allegri si ricordano lo spettacolo "Uno scultore", testo del drammaturgo italoamericano William Mastrosimone, per la regia di Fulvio Ianneo. Successivamente il monologo “Il Dio Bambino” di Giorgio Gaber, prodotto dal Teatro dell’Archivolto, con la regia di Giorgio Gallione che ha debuttato alla Sala Studio del Piccolo Teatro di Milano.


GIOVANI TESTORI
Scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta, regista, attore: difficile definire in una parola Giovanni Testori, uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento. Nato a Novate Milanese il 12 maggio 1923 già a 17 anni collaborava ad alcune riviste del GUF con articoli di critica d’arte.
Dal 1952 diviene allievo prediletto di Roberto Longhi e pubblica celebri scritti sull’arte del Cinque-Sei-Settecento lombardo-piemontese. Del 1954 è la sua prima opera di narrativa: Il dio di Roserio.
Seguirà poi il ciclo de “I Segreti di Milano” e il primo esordio come drammaturgo al Piccolo Teatro di Milano, con La Maria Brasca nel 1960. Gli anni Sessanta sono segnati dal sodalizio con Luchino Visconti e Testori raggiunge la notorietà presso il grande pubblico.
Con Franco Parenti, a partire dal 1972, porta in scena la “Trilogia degli Scarrozzanti”, dando vita, con Andrée Ruth Shammah al Salone Pier Lombardo. Nel 1977, la morte della madre dà inizio a una nuova fase della vita dello scrittore, segnata dal monologo Conversazione con la morte e dalla collaborazione con il Teatro dell’Arca di Forlì.
Gli anni Ottanta sono invece nel segno di Franco Branciaroli e del Teatro degli Incamminati, da lui fondato con Emanuele Banterle. Erano gli anni in cui si andava intensificando la sua attività di critico militante, rivolta a molti giovani talenti che devono a lui la notorietà.
Dalla metà degli anni Settanta, Testori aveva preso il posto di Pasolini come commentatore in prima pagina del “Corriere” e dal 1978 diviene responsabile della pagina artistica. Dopo tre anni di malattia, Testori muore il 16 marz1o 1993, quando oltre 800 articoli si erano andati ad affiancare ai suoi celebri drammi, romanzi e studi critici.



LEO MUSCATO
Regista e drammaturgo è nato e cresciuto a Martina Franca (TA). Nel 1992 si trasferisce a Roma per studiare Lettere e Filosofia a La Sapienza. Durante gli anni di Università entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e recita negli spettacoli "Non è vero ma ci credo", "Quaranta ma non li dimostra", e "La lettera di Mammà".
Nel 1997 vince il concorso alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” e si trasferisce a Milano per studiare regia. In quegli anni mette in scena i suoi primi spettacoli, orientando i suoi interessi verso la drammaturgia contemporanea. DAL 2005 AL 2008 è Direttore Artistico della Compagnia LeArt’-Teatro di Grottammare (AP), con la quale realizza il Progetto Ri-Scritture, tre drammaturgie originali da Cechov, Ibsen e Shakespeare. L’intero progetto totalizza oltre 500 repliche. Nel 2007 l’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali gli assegna il Premio della Critica come miglior regista di prosa. Nel 2013 l'Associazione Nazionale dei Critici Musicali gli assegna il Premio Abbiati come miglior regista d'opera della stagione 2012.
Parallelamente al lavoro di regista svolge attività di pedagogia teatrale. Conduce Master Class di recitazione e drammaturgia per attori, registi, drammaturghi e cantanti lirici. Da qualche anno è impegnato in una ricerca sulle diverse possibilità espressive dei quattro principali registri interpretativi: Tragico, Drammatico, Commedia e Comicità.
Regia Opera
2016
UN BALLO IN MASCHERA di G. Verdi - Malmö Opera (Svezia)
2015
BOHÈME di G. Puccini - Teatro Grande di Brescia
NABUCCO di G. Verdi - Teatro Lirico di Cagliari (Ripresa)
LE BRACI di M. Tutino - Festival Valle d'Itria Martina Franca & Teatro dell'Opera Firenze
BOHÈME di G. Puccini - Macerata Opera Festival (Ripresa)
IL CAMPIELLO di E. Wolf-Ferrari - Teatro Verdi di Trieste (Ripresa)
RIGOLETTO di G. Verdi - Teatro dell'Opera di Roma (Ripresa)
LES DIALOGUES DES CARMÉLITES di F. Poulenc - Teatro Petruzzelli di Bari
2014
RIGOLETTO di G. Verdi - Teatro dell'Opera di Roma
IL CAMPIELLO di E. Wolf-Ferrari - Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze
NABUCCO di G. Verdi - Teatro Comunale di Firenze (Ripresa)
2013
L'AFRICAINE di G. Meyerbeer - Teatro La Fenice di Venezia
I MASNADIERI di G. Verdi - Teatro Regio di Parma / Bicentenario Verdiamo
2012
BOHÈME di G. Puccini – Macerata Opera Festival
LA FUGA IN MASCHERA di G. Spontini – F.P.S. Jesi / Teatro San Carlo Di Napoli.
NABUCCO di G. Verdi – Teatro Lirico di Cagliari / Ente “De Carolis” di Sassari.
2009
LA VOIX HUMAINE di F. Poulanc – Circuito Lirico Lombardo / Comunale Ferrara /F.P.S. Jesi
PAGLIACCI di R. Leoncavallo – Circuito Lirico Lombardo / Comunale Ferrara /F.P.S. Jesi

Regia Prosa
2016
COME VI PIACE di William Shakespeare - Teatro Stabile di Torino
2015
ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI di Tom Stoppard - Khora Teatro / Bananas
2014
EDIPUS di Giovanni Testori, con Eugenio Allegri - Prod. PierfrancescoPisani/ Nidodi Ragno/OffRome
2013
IL GUARITORE di Michele Santeramo - Teatro Minimo di Andria/ Pontedera Teatro
FORSE TORNERAI DALL'ESTERO di Andrea Montali - Teatro Stabile Bolzano
ENRON di Lucy Prebble (trad. Leo Muscato) – Teatro Due di Parma / Balletto Civile
LA RIVINCITA di Michele Santeramo – Teatro Minimo di Andria/ Pontedera Teatro
2012
TROIANE da Euripide (drammaturgia Leo Muscato) – Teatro Filodrammatici Piacenza
2011
COMMEDIA DEGLI ERRORI di Shakespeare, con Peppe Barra – Estate Teatrale Veronese
MOLIÈRE A SUA INSAPUTA di Leo Muscato, con Paolo Hendel – AGIDI
DUE DI NOI di Michael Frayn, con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino – LeArt’ / ErreTiTeatro
2010
TUTTO SU MIA MADRE di Adamson /Almodovar – Teatro Due Parma / Teatro Stabile Veneto
2009
ARIA PRECARIA con Ale & Franz – Bananas / Sifilium
2005 – 2008
PROGETTO RI-SCRITTURE tre drammaturgie originali da Cechov, Ibsen, Shakespeare:
GABBIANO / IL VOLO da A. Cechov  – LeArt’ / Teatro Stabile Marche
CASA DI BAMBOLA / L’ALTRA NORA da Ibsen  – LeArt’/Teatro Stabile Marche
ROMEO & GIULIETTA / NATI SOTTO CONTRARIA STELLA da Shakespeare – LeArt’
2005
ROSSO MALPELO da Verga – Teatro Arsenale Milano / Macrò Maudit
2004
SER CIAUA di AA.VV. con Lella Costa – Scuola Holden di Torino / Provincia di Bolzano
POCO PRIMA DELLA FINE da Luigi Pirandello – DAMS di Torino
LA BALLATA DEL ROSSO CASTIGO di Luca Scarlini e Leo Muscato – Scuola Holden Torino
2003
SOLITUDINE di Beppe Fenoglio, con Beppe Rosso – A.C.T.I.
LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare – Punto Improprio di Gela
2001
TERRA DEI MIRACOLI di Leo Muscato – Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”
2000
IL VIAGGIO DI ALICE di Evelina Santangelo – Festival Palermo Di Scena
LA CRUNA DELL’AGO di Diego Papaccio - Laboratorio Teatro Settimo/ Scuola Holden Torino
IO E MATTEO di Annalisa De Lucia – Laboratorio Teatro Settimo / Scuola Holden Torino.


Nessun commento: