Eugenio Allegri
EDIPUS
di Giovanni Testori - regia Leo Muscato
Sabato 4 febbraio 2017 ore 21.00 - Teatro Comunale di Cagli (PU)
Eugenio Allegri a Cagli con EDIPUS, di Giovanni Testori, per la regia
di Leo Muscato, spettacolo ritenuto uno fra i più profondi ed emozionanti atti
d’amore per il teatro che siano mai stati scritti
In EDIPUS Allegri è lo "Scarrozzante", capocomico di una piccola
compagnia che in un teatro di provincia cerca di mettere in scena una
rappresentazione su Edipo. Abbandonato dal primo attore e dalla prima attrice
si trova a interpretare tutti i ruoli e finisce per confondere il piano del
racconto con quello della sua disastrata vicenda personale.
Una grande prova d'attore per uno splendido testo, poetico e commovente,
che Allegri affronta con grande passione e maestria, grazie anche a una messa
in scena ispirata alla migliore tradizione della Commedia dell'Arte.
EDIPUS, firmato da Muscato, segna in qualche modo un ritorno al progetto
"Ri-scritture", che si è conquistato consensi di critica e di
pubblico, e centinaia di rappresentazioni in tutto il territorio nazionale. Un
tentativo di rileggere il classico con gli occhi del contemporaneo, interesse
comune tanto al Testori drammaturgo, che al Muscato regista - e qui anche
adattatore - di una delle più importanti opere della nostra drammaturgia. Il
lavoro su Edipus, a distanza di venti anni dalla storica interpretazione di
Sandro Lombardi, ed a quasi quaranta dall’esordio con Franco Parenti, è pensato
proprio per Eugenio Allegri, contemporaneo e avanguardista "comico
dell’arte", sperimentatore linguistico ed interprete tra i più raffinati
della nostra scena. Edipus è la prima esperienza di Allegri con la direzione di
Muscato.
EDIPUS Note di Regia di Leo Muscato
La Trilogia degli Scarrozzanti è probabilmente uno fra i più
significativi ed emozionanti manifesti d’amore per il teatro che siano mai
stati scritti. Giovanni Testori inventa una compagnia di guitti che bazzica
teatri semivuoti e fatiscenti.
Una compagnia di ultimi, di avanzi, di diversi, di reietti dai partiti,
dalle chiese e da una società che non vuol saperne nulla della loro arte. Ma
loro non demordono: sono convinti che “el teatro existe e rexisterà contra de
tutti e de tutto, infino alla finis delle finis”. E per questo si ostinano a
recitare le grandi opere del passato: le reinventano, le riscrivono; magari
forse le massacrano. Ma non è forse vero che il “Massacro” contiene anche un
po' di Sacro?
Nel tentativo di avvicinarsi al popolo, questa compagnia di guitti
s’inventa una lingua che il volgo può comprendere, un linguaggio tutto loro,
miscuglio di dialetti, latinismi e ridicole volgarità; un linguaggio che
malgrado loro, si fa poesia struggente e disarmante.
Ma la crisi è crisi, e di artisti non ce n’è bisogno. “L’attor vegio”
interprete di Laio, lascia la poverissima ditta degli Scarrozzanti per andare a
guadagnare qualche soldo in più facendo “el travestitico in d’una compagnia, de
revistaroli e de cabarettisti!” E la prima attrice, molla tutto per andare a
maritarsi “cont quel fabbrecante de Mobili” che può garantirle una più
tranquillizzante vita borghese.
Ora, a recitare la tragica storia dell’Edipus, c’è rimasto solo il
Capocomico, che nel tentativo estremo di resistere, decide di interpretare lui
stesso tutti i personaggi. E l’ostinazione con cui lo fa, dà l’impressione che
potrebbe continuare a farlo anche davanti a delle poltrone vuote.
Biglietti
Platea e Palchi 15,00 € - Loggione 10,00 € - Biglietti online su
www.liveticket.it
Botteghino del Teatro Tel. 0721
781341
Teatro Comunale di Cagli
Piazza Papa Niccolò IV, 61043 - Cagli (Pesaro Urbino - Marche)
Tel. 0721 780731-
email: ufficiocultura@comune.cagli.ps.it
Nasce a Collegno (Torino) nel 1956 e si diploma nel 1979
alla scuola di teatro di Bologna. Ha lavorato con registi quali Dario Fo, Boso, Leo De
Berardinis, Andrée Ruth Shammah e Gigi dall’Aglio. Lungo e fruttuoso il sodalizio
con il regista Gabriele Vacis, dal 1991 fino ad oggi, con in numerose
rappresentazioni, tra cui "La storia di Romeo e Giulietta",
"Trilogia della Villeggiatura", "La storia di Cirano",
"L’uomo dell’armadio" di Ian McEwan e "Novecento", monologo
teatrale scritto da Alessandro Baricco.
Allegri firma anche la regia di diversi spettacoli, tra i
quali "Ritorno ad Assisi", "Il Re Cervo", "Arlecchino
servitore di due padroni".
Tra gli spettacoli che lo hanno visto protagonista
"Totem" (insieme a Baricco, Vacis e Stefania Rocca, trasmesso su Rai
Due TV in prima serata); "Morte accidentale di un anarchico" di Dario
Fo (nel ruolo che fu proprio dell'attore); "L'ultimo suonatore"
(accanto ai musicisti della Banda Osiris); "Storia di Cirano" (280
repliche); lo spettacolo-evento “Pinocchio” (accanto a Gioele Dix, Olcese
Margotta, Paolo Migone); "Cipputi, cronache dal bel paese".
Tanti i progetti legati al mondo della musica: la lettura in
musica di "L'uomo che corruppe Hadleyburg" (regia di Leo Muscato); la
registrazione radiofonica in RAI de Le intellettuali di Molière e de La cimice
di Majakovskij (regia di Gabriele Vacis); con il quartetto musicale “Xenia
Ensemble” la lettura-concerto dedicata a Dmitri Shostakovitch; l’opera teatrale
“La suite del grande Arlecchino”, scritta e diretta da Allegri, insieme al
compositore pesarese Mario Totaro.
Tra gli altri lavori di Allegri si ricordano lo spettacolo
"Uno scultore", testo del drammaturgo italoamericano William
Mastrosimone, per la regia di Fulvio Ianneo. Successivamente il monologo “Il
Dio Bambino” di Giorgio Gaber, prodotto dal Teatro dell’Archivolto, con la
regia di Giorgio Gallione che ha debuttato alla Sala Studio del Piccolo Teatro
di Milano.
GIOVANI TESTORI
Scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta,
regista, attore: difficile definire in una parola Giovanni Testori, uno dei più
importanti intellettuali italiani del Novecento. Nato a Novate Milanese il 12
maggio 1923 già a 17 anni collaborava ad alcune riviste del GUF con articoli di
critica d’arte.
Dal 1952 diviene allievo prediletto di Roberto Longhi e
pubblica celebri scritti sull’arte del Cinque-Sei-Settecento
lombardo-piemontese. Del 1954 è la sua prima opera di narrativa: Il dio di
Roserio.
Seguirà poi il ciclo de “I Segreti di Milano” e il primo
esordio come drammaturgo al Piccolo Teatro di Milano, con La Maria Brasca nel
1960. Gli anni Sessanta sono segnati dal sodalizio con Luchino Visconti e
Testori raggiunge la notorietà presso il grande pubblico.
Con Franco Parenti, a partire dal 1972, porta in scena la “Trilogia degli Scarrozzanti”, dando
vita, con Andrée Ruth Shammah al Salone Pier Lombardo. Nel 1977, la morte della
madre dà inizio a una nuova fase della vita dello scrittore, segnata dal
monologo Conversazione con la morte e dalla collaborazione con il Teatro
dell’Arca di Forlì.
Gli anni Ottanta sono invece nel segno di Franco Branciaroli
e del Teatro degli Incamminati, da lui fondato con Emanuele Banterle. Erano gli
anni in cui si andava intensificando la sua attività di critico militante,
rivolta a molti giovani talenti che devono a lui la notorietà.
Dalla metà degli anni Settanta, Testori aveva preso il posto
di Pasolini come commentatore in prima pagina del “Corriere” e dal 1978 diviene
responsabile della pagina artistica. Dopo tre anni di malattia, Testori muore
il 16 marz1o 1993, quando oltre 800 articoli si erano andati ad affiancare ai
suoi celebri drammi, romanzi e studi critici.
LEO
MUSCATO
Regista
e drammaturgo è nato e cresciuto a Martina Franca (TA). Nel 1992 si trasferisce
a Roma per studiare Lettere e Filosofia a La Sapienza. Durante gli anni di
Università entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e recita negli
spettacoli "Non è vero ma ci credo", "Quaranta ma non li
dimostra", e "La lettera di Mammà".
Nel
1997 vince il concorso alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” e si
trasferisce a Milano per studiare regia. In quegli anni mette in scena i suoi
primi spettacoli, orientando i suoi interessi verso la drammaturgia
contemporanea. DAL 2005 AL 2008 è Direttore Artistico della Compagnia
LeArt’-Teatro di Grottammare (AP), con la quale realizza il Progetto Ri-Scritture, tre drammaturgie
originali da Cechov, Ibsen e Shakespeare. L’intero progetto totalizza oltre 500
repliche. Nel 2007
l’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali gli assegna il Premio della Critica come miglior regista di prosa. Nel 2013
l'Associazione Nazionale dei Critici Musicali gli assegna il Premio Abbiati come miglior regista d'opera della stagione
2012.
Parallelamente
al lavoro di regista svolge attività di pedagogia teatrale. Conduce Master
Class di recitazione e drammaturgia per attori, registi, drammaturghi e
cantanti lirici. Da qualche anno è impegnato in una ricerca sulle diverse
possibilità espressive dei quattro principali registri interpretativi: Tragico,
Drammatico, Commedia e Comicità.
Regia
Opera
2016
UN
BALLO IN MASCHERA di G. Verdi - Malmö Opera (Svezia)
2015
BOHÈME
di G. Puccini - Teatro Grande di Brescia
NABUCCO
di G. Verdi - Teatro Lirico di Cagliari (Ripresa)
LE BRACI di M. Tutino -
Festival Valle d'Itria Martina Franca & Teatro dell'Opera Firenze
BOHÈME
di G. Puccini - Macerata Opera Festival (Ripresa)
IL
CAMPIELLO di E. Wolf-Ferrari - Teatro Verdi di Trieste (Ripresa)
RIGOLETTO
di G. Verdi - Teatro dell'Opera di Roma (Ripresa)
LES
DIALOGUES DES CARMÉLITES di F. Poulenc - Teatro Petruzzelli di Bari
2014
RIGOLETTO
di G. Verdi - Teatro dell'Opera di Roma
IL CAMPIELLO di E.
Wolf-Ferrari - Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze
NABUCCO
di G. Verdi - Teatro Comunale di Firenze (Ripresa)
2013
L'AFRICAINE
di G. Meyerbeer - Teatro La Fenice di Venezia
I
MASNADIERI di G. Verdi - Teatro Regio di Parma / Bicentenario Verdiamo
2012
BOHÈME di G. Puccini – Macerata Opera Festival
LA
FUGA IN MASCHERA di G. Spontini – F.P.S. Jesi / Teatro San Carlo Di Napoli.
NABUCCO
di G. Verdi – Teatro Lirico di Cagliari / Ente “De Carolis” di Sassari.
2009
LA
VOIX HUMAINE di F. Poulanc – Circuito Lirico Lombardo / Comunale Ferrara
/F.P.S. Jesi
PAGLIACCI
di R. Leoncavallo – Circuito Lirico Lombardo / Comunale Ferrara /F.P.S. Jesi
Regia
Prosa
2016
COME
VI PIACE di William Shakespeare - Teatro Stabile di Torino
2015
ROSENCRANTZ
E GUILDENSTERN SONO MORTI di Tom Stoppard - Khora Teatro / Bananas
2014
EDIPUS
di Giovanni Testori, con Eugenio Allegri - Prod. PierfrancescoPisani/ Nidodi
Ragno/OffRome
2013
IL
GUARITORE di Michele Santeramo - Teatro Minimo di Andria/ Pontedera Teatro
FORSE TORNERAI DALL'ESTERO di
Andrea Montali - Teatro Stabile Bolzano
ENRON
di Lucy Prebble (trad. Leo Muscato) – Teatro Due di Parma / Balletto Civile
LA
RIVINCITA di Michele Santeramo – Teatro Minimo di Andria/ Pontedera Teatro
2012
TROIANE
da Euripide (drammaturgia Leo Muscato) – Teatro Filodrammatici Piacenza
2011
COMMEDIA
DEGLI ERRORI di Shakespeare, con Peppe Barra – Estate Teatrale Veronese
MOLIÈRE
A SUA INSAPUTA di Leo Muscato, con Paolo Hendel – AGIDI
DUE
DI NOI di Michael Frayn, con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino – LeArt’ /
ErreTiTeatro
2010
TUTTO
SU MIA MADRE di Adamson /Almodovar – Teatro Due Parma / Teatro Stabile Veneto
2009
ARIA
PRECARIA con Ale & Franz – Bananas / Sifilium
2005
– 2008
PROGETTO
RI-SCRITTURE tre drammaturgie originali da Cechov, Ibsen, Shakespeare:
GABBIANO
/ IL VOLO da A. Cechov – LeArt’ / Teatro
Stabile Marche
CASA
DI BAMBOLA / L’ALTRA NORA da Ibsen –
LeArt’/Teatro Stabile Marche
ROMEO
& GIULIETTA / NATI SOTTO CONTRARIA STELLA da Shakespeare – LeArt’
2005
ROSSO
MALPELO da Verga – Teatro Arsenale Milano / Macrò Maudit
2004
SER
CIAUA di AA.VV. con Lella Costa – Scuola Holden di Torino / Provincia di
Bolzano
POCO
PRIMA DELLA FINE da Luigi Pirandello – DAMS di Torino
LA
BALLATA DEL ROSSO CASTIGO di Luca Scarlini e Leo Muscato – Scuola Holden Torino
2003
SOLITUDINE
di Beppe Fenoglio, con Beppe Rosso – A.C.T.I.
LA
DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare – Punto Improprio di Gela
2001
TERRA
DEI MIRACOLI di Leo Muscato – Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”
2000
IL
VIAGGIO DI ALICE di Evelina Santangelo – Festival Palermo Di Scena
LA
CRUNA DELL’AGO di Diego Papaccio - Laboratorio Teatro Settimo/ Scuola Holden
Torino
IO E
MATTEO di Annalisa De Lucia – Laboratorio Teatro Settimo / Scuola Holden
Torino.