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7 dicembre 2016

MONICA GUERRITORE Sabato 10 dicembre 2016 al Teatro Comunale di Cagli

Sabato 10 dicembre 2016 al Teatro Comunale di Cagli, dopo una residenza di riallestimento, Monica Guerritore (protagonista e regista) e la giovane Alice Spisa presenteranno al pubblico "Qualcosa rimane" testo di Donald Margoulis, premio Pulitzer nel 2000.
La regia di Monica Guerritore racconta la casa di Ruth come "esilio" che contiene e restituisce con rimandi visionari il tessuto intellettuale ed emotivo della donna. In quel luogo il tradimento della giovane non è solo distanza generazionale, ma divario tra profondità/tempo e superficie/fretta, tipica del nostro mondo.

In scena, con Monica Guerritore c'è Alice Spisa, Premio Ubu 2013 come migliore attrice under 30.





Pierfrancesco Pisani e Parmaconcerti

QUALCOSA  RIMANE
di Donald Margulies - traduzione Enrico Luttman


regia Monica Guerritore

con MONICA GUERRITORE e ALICE SPISA

“Originally produced by the Manhattan Theatre Club with funds provided by the Harold and Mimi Steinberg Charitable Trust on April 30, 1997. Commissioned and first produced by South Coast Repertory”

Anteprima stagionale
Sabato 10 dicembre 2016 - Teatro Comunale di Cagli (PU)

La commedia drammatica di Donald Margulies (Premio Pulitzer 2000), portata in scena per la prima volta in America nel 1996 e tuttora in tour nei migliori teatri americani, tratta il tema dello scontro generazionale tra una scrittrice di grande talento e fama, che alterna la pubblicazione di romanzi di successo all'insegnamento di pochi giovani allievi dotati e una giovane scrittrice affamata di tutto.
Ruth Steiner, interpretata da Monica Guerritore, ha un vissuto misterioso, che è allo stesso tempo dolore e nascita del suo diventare "scrittrice" e che rivelerà alla sua allieva/amica, Lisa Morrison interpretata da Alice Spisa, solo a seguito dell'intimità che si verrà a creare tra loro. È la complessa relazione affettiva, quando era una giovanissima aspirante scrittrice, con Delmore Schwartz, poeta, filosofo, scrittore, mentore tra l'altro di Lou Reed all'Università di Syracuse e protagonista del Dono di Humboldt di Saul Bellow e l'esperienza nel mondo rivoluzionario della Beat Generation (Ginsberg, Kerouac, William Borroughs…).
La giovanissima Lisa percepisce la potenza di quel mondo, fatto di esperienze, ma la fretta, dominus della gioventù, le fa sembrare impossibile arrivare a tanta ricchezza creativa. Lei che ha tempo non vuole sprecarlo: vuole scrivere, vuole produrre, vuole pubblicare anche a costo di tradire.
La messa in scena della Guerritore racconta la casa di Ruth come 'esilio' (fondamento della Beat Generation), che contiene e restituisce con rimandi visionari il tessuto intellettuale ed emotivo della donna. In quel luogo 'violato', il tradimento della giovane non è solo distanza generazionale, ma divario tra profondità/tempo e superficie/fretta, tipica del nostro mondo.
In scena, con Monica Guerritore ci sarà ALICE SPISA, vincitrice PREMIO UBU 2013 come migliore attrice under 30 per lo spettacolo Lo Stupro di Lucrezia di Valter Malosti.
Dopo la residenza di riallestimento al Teatro Comunale di Cagli, il tour prosegue nei teatri di tutta Italia.
Informazioni: www.teatrodicagli.it
Biglietti: Platea e Palchi 15,00 € - Loggione 10,00 - Biglietti online su www.livaticket.it
Info Botteghino Tel. 0721 781341 - Ufficio Cultura Tel. 0721 780731
email: botteghino.teatrodicagli@gmail.com

Monica Guerritore
Debutta nel 1974 a quindici anni nel Giardino dei Ciliegi con la regia di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Lavora in seguito con i maggiori registi italiani, da Missiroli a De Lullo a Gabriele Lavia. Interprete di ruoli di grande rilievo (Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia) dà vita a personaggi femminili di grande forza come la Signorina Giulia di Strindberg e Marianne in Scene da un matrimonio di Bergman.
Dal 2001 al 2004 collabora con Giancarlo Sepe e porta in tournée con enorme successo di pubblico Madame Bovary, Carmen e La Signora dalle Camelie. Figura anomala nel panorama italiano ha dato vita a personaggi inquietanti anche al cinema come in Fotografando Patrizia di Salvatore Samperi seguito da Scandalosa Gilda, Sensi e la Lupa diretta da Lavia.
In televisione debutta nel 1977 con il primo sceneggiato a colori della Rai diretto da Sandro Bolchi, Manon Lescaut. Torna in Rai per sua scelta, solo nel 1997, con Costanza di Pierluigi Calderoni e nel '99 con L'amore oltre la vita. Nel marzo 2004 è Ambra in Amanti e segreti.
Nel 2004 /2007 mette in scena Giovanna D'Arco da lei scritto, diretto e interpretato, uno degli spettacoli più visti delle ultime stagioni teatrali.
Nel 2006 è Ada Sereni nel film in due puntate Exodus: i clandestini del mare. Nel Dicembre 2007 inizia a girare con Ferzan Ozpetek il film Un Giorno Perfetto mentre a Marzo 2008 viene chiamata da Mimmo Calopresti per interpretare la madre di uno dei ragazzi uccisi nel film documentario sulla tragedia della Thyssen-Krupp. A Maggio 2008 è sul set dell'amico Pappi Corsicato per una partecipazione nel film che segna il ritorno del regista Il seme della discordia. A Settembre-Ottobre 2008 gira il film La Bella Gente con Antonio Catania e Elio Germano per la regia di Ivano de Matteo.
Nel 2010 in Sant'Agostino ha il ruolo di "Monica" con Alessandro Preziosi e la regia di Christian Dugay, produzione Lux Films. Porta contemporaneamente in alcuni teatri italiani una "Lectio Magistralis" su Dante e Leopardi da lei elaborata: "Dall'Inferno all'Infinito".
Con Mi chiedete di parlare, un testo su Oriana Fallaci da lei scritto e interpretato, conquista il Festival di Spoleto (luglio 2011). Ultimamente è stata Judy Garland nel musical End of the Rainbow di Peter Quilter. Nel cinema i suoi ultimi ruoli in una commedia La peggior settimana della mia vita di Alessandro Genovesi, Come non detto un film sul coming out, Parfums d'Alger diretto da R. Benhadj con la fotografia di Storaro, un film sulla famosa manifestazione pacifista delle donne ad Algeri del 1997. Nel 2012 è Rosa Priore in Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo e nel febbraio 2013 va in onda Trilussa con Michele Placido.
Ha pubblicato nel 2011 con Mondadori La Forza del Cuore.
Nell'ottobre del 2013, insieme a Giovanni Nuti, è al Teatro Trianon di Napoli nel concerto Mentre rubavo la vita, 20 brani musicati dallo stesso Nuti su testi di Alda Merini.

Alice Spisa
Toscana di Figline Valdarno (FI) è stata definita una delle migliori dieci attrici italiane. Vanta già un prestigioso riconoscimento: il premio Ubu 2013 come miglior interprete under 30, per l'interpretazione di Lucrezia nell'opera Lo stupro di Lucrezia.
Si è formata al Caravanserai Studio, Londra, con Giles Foreman e Liana Nyquist (2008/2009) e ha conseguito nel 2012  il diploma Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Valter Malosti. Nel 2012/2013 ha frequentato il  Laboratorio Biennale di Venezia con Declan Donnellan.  Ha seguito stage con Carmelo Rifici, Joseph Ragno, Bruce Myers, Bathsheba Garnett (Actor's Studio), Nikolay Karpov, James Kemp (Drama Centre), RADA, Mamadou Dioume, Massimo Popolizio, Sonia Bergamasco, Thomas Richards, Michele Di Mauro, City Lit, Foundation Course Academy Drama School Londra
Spettacoli teatrali
2016 La Peste regia S. Scialanga, Quartieri dell'Arte, Viterbo; 2016 Kamyon regia M. De Cock, festival Kilowatt; 2016 Chiudi gli occhi (Annie) regia P. Zappa Mulas Teatro India; 2016 Cymbeline (Imogen) regia G. Fogacci, Teatro Argentina; 2015/17 Qualcosa rimane (Lisa Morrison) regia M. Guerritore, tournèe; 2015 Tribes (Sylvia) regia E. Sbardella, Piccolo Eliseo Roma; 2015 Wastwater (Sian) a cura di V. Malosti, Teatro Belli, Roma; 2015 L'Esposizione Universale (Lucia) regia P. Maccarinelli, Teatro di Roma; 2015 I Giusti (Dora) regia S. Scialanga, Teatro Due Roma; 2015 Heartbreak Hotel (Veronica) collettivo Snaporaz, Teatro Litta Milano; 2014/15 L'Abito della Sposa (Nunzia) regia M. Panici, tournèe; 2014 Confessions of Mr. Kim Lee Park regia F. Vanacore, Piccolo Milano; 2012/14 Lo Stupro di Lucrezia (Lucrezia) regia V. Malosti, TST e tournèe; 2014 Le Avventure di Pinocchio, regia T. Panici, Teatro Mancinelli Orvieto; 2013/14 L'Ombra di Antigone (Antigone) regia R. Guicciardini, San Miniato; 2012 Sogno di una notte di mezza estate (Titania) regia V. Malosti, TST; 2012 Girotondo (La Giovane Signora) regia V. Malosti, TST; 2012 Frammenti di un discorso politico, a cura di C. Rifici, TST; 2011 Cantata per la festa dei bambini morti di mafia, regia M. Panici; 2010/11 Processo a Gesù (Maria) regia M. Panici, tournèe; 2004 Il dilemma del prigioniero (Jan) regia M.Panici, festival di San Miniato.
Cinema
2013 La luna su Torino (Sorella) regia D. Ferrario, film, prod. Rossofuoco;
Serie Tv
2014 Nulla di giusto, tutto sbagliato (Anna) regia A. Semeghini, pilot serie indipendente;


Note di regia di Monica Guerritore
Sono i tempi e le dinamiche che viviamo: il tempo fa si che le esperienze (quali che siano) sviluppino in noi via via radici salde e profonde. Ciò che emerge nel mondo di fuori è nutrito, alimentato da quel tessuto radicolare, che essendo però invisibile, non ha valore per chi invece vive la sua giovane età non prendendo in considerazione le fessure (squarci della coscienza) interiori (anche del pensiero). L'immaginario, l'opera creativa o di pensiero, oggi, è così facilmente replicabile attraverso la tecnica (riproduzione), che non necessita di esperienza diretta, può essere orecchiata e fatta propria. Ed ecco allora che la giovane Lisa è intelligente al punto da riconoscere il talento della sua “maestra”, determinata al punto di volere imparare da lei la tecnica della scrittura, sensibile al punto da percepire la pienezza della donna, ma impaziente o avida (o disillusa?) al punto da non volere aspettare che la vita lavori su di lei creando radici nel suo cuore… E ruba così “la vita dell'altra”… tradimento della relazione maestro-allievo, copia e incolla tipico del nostro tempo fatto di repliche o semplicemente “morte “a ciò che sta morendo per dare “vita” a ciò che sta cominciando a vivere; e non importa se ciò che comporta è il tradimento? Tradire in fondo pesca il suo senso da tradurre, andare da un'altra parte.

Questi sono i temi, tanti e fluidi, così come la vita insegna, che scruto con la mia regia. La mia visione del testo, come spesso mi accade, travalicherà il testo scritto, per andare a cercare… capire… Per me il teatro è innanzitutto il “cosa”… e poi c'è il “come”… Lou Reed, Patti Smith, Leonard Cohen, allievi di quegli artisti saranno in scena con le loro stupende ballate. Ho fortemente voluto Alice Spisa, giovanissima vincitrice del premio Ubu 2013, per interpretare il complesso ruolo della giovane Lisa Morrison e a confrontarsi con me nel ruolo di Ruth Steiner. Rivedo in lei me ragazzina nei miei primi grandi ruoli e la grinta e il talento dei miei anni: sarà una dura lotta. Lunga. Che non si esaurisce in una sera in palcoscenico… Il teatro è anche questo. É faticoso ed emozionante. Al cielo si sale con le mani. Non ci sono ali (o aiutini, scorciatoie). Ci sono le mani…le nostre operose mani.

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