È Paolo Cevoli, comico amatissimo dal
pubblico italiano, ad aprire ufficialmente la stagione teatrale 2016 2017 a
Cagli. Sabato 15 ottobre alle 21.00 andrà in scena "Perché non parli"
un lavoro scritto interamente da Cevoli, messo in scena con la sapiente regia
di Daniele Sala, che ha diretto alcuni degli spettacoli comici di maggiore
successo degli ultimi anni.
Cevoli, sulle scene da oltre venti
anni, ha dato vita a personaggi indimenticabili della comicità italiana a
partire da quel Palmiro Cangini, assessore alle "attività varie ed
eventuali" di un immaginario comune di Roncofritto Superiore, e poi Teddi
Casadey imprenditore proprietario del "Glorioso Maialificio Casadey
Srl" e tanti altri. Ha partecipato a tanti programmi televisivi, a partire
da Zelig, ma non ha mai trascurato il teatro e le esibizioni dal vivo.
In "Perché non parli" Paolo
Cevoli è Vincenzo "Cencio" Donati, garzone nella bottega del grande Michelangelo
Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente
per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si
rivolge al suo assistente con la famosa frase "Perché non parli, bischero
tartaglione!".
Cencio è un orfanello cresciuto nel
convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e
riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un
angelo reggicandelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la
“manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere
questo "difetto" i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro
alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare.
Ma quando Cencio incontra una
compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze nei momenti
in cui legge o recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella
di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando
Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata,
vede Adamo che allunga la mano verso Dio e dirà “Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino!
Vigliacca boia!".
Perché non parli è la terza commedia-monologo
storica, scritta ed interpretata da Paolo Cevoli con la regia di Daniele Sala,
dopo i grandi successi de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima
Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini).
www.teatrodicagli.it
Biglietti: Platea e Palchi 15,00 € -
Loggione 10,00 €
Biglietti online www.liveticket.it
Informazioni: Tel. 0721 781341 - 0721
780773
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