CONFERIMENTO DELLE CIVICHE BENEMERENZE NEL GIORNO DEL NATALE DELLA CITTA'

Il 9 febbraio alle ore 11:00 nel Salone degli Stemmi del Palazzo Pubblico, ossia nel giorno della ricorrenza e commemorazione della rifondazione della città avvenuta il 9 febbraio del 1289, si consegnano come di consueto i diplomi delle civiche benemerenze assegnate dal Consiglio Comunale su proposta della Giunta.

La scelta interessa sei benemeriti che per la loro attività, per il loro aver messo a frutto i propri talenti, si sono resi degni di ricevere tale onorificenza cittadina.

Così la Medaglia d'Oro sarà conferita alla memoria del partigiano Claudio Cecchi (Pesaro, 1922-2013) che nel 1944 dapprima partecipa alla vittoriosa Battaglia di Vilano (Cantiano) guidando il distaccamento "Pisacane" e poi, sempre al comando del "Pisacane", il 19-20 giugno fronteggia  nella Battaglia di Paravento di Cagli la preponderante IV divisione di alpini paracadutisti Hermann Goering, riuscendo con doti non comuni a liberare circa trenta ostaggi in mano tedesca.

Il primo dei cinque Attestati di civica benemerenza è assegnato a alla memoria di Don Gottardo Buroni (Cagli, 1886-1955) il sacerdote, storico e archeologo il cui ultimo manoscritto donato dagli eredi al Comune di Cagli è in fase di pubblicazione. L'Attestato è inoltre conferito allo scrittore, saggista, giornalista e deputato Vittorio Emiliani (Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Cultura nel 2000) che accanto ai prestigiosi incarichi in ambito nazionale (tra i quali direttore del Messaggero e consigliere RAI) a Pesaro, oltre ad essere stato eletto Deputato, ha ricoperto il ruolo di Presidente della Fondazione Rossini. La civica benemerenza dell'Attestato va poi alla memoria di Mons. Romualdo Magnoni (Cagli, 1930-2013): avvocato rotale, parroco e canonico della Cattedrale di Cagli, Presidente della Banca Popolare di Cagli e per molti anni Consigliere di Banca Etruria (1985-2003) oltre che Presidente dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (1998-2003) e Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Diocesano (dal 1999). L'Attestato di Benemerenza è poi conferito a Mauro Procaccini, che dopo aver fatto i primi tiri di canestro al Campetto di Cagli, a 18 anno esordisce nel campionato 1979-80 in Serie A1 con la maglia della Scavolini Pesaro. Dopo aver disputato quattro stagioni in Serie A1 e cinque in A2 nel 1998 diviene allenatore e dal 2012 allena la squadra femminile di Basket Parma Serie A1 femminile.

Infine l'ultimo Attestato è conferito al giovane fisico Francesco Renga che nato a Cagli nel 1981 si laurea con lode a Perugia nel 2005 e che oggi è Ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Roma. Autore di diverse decine di pubblicazioni scientifiche, e relatore a numerose conferenze internazionali oltre a tenere seminari universitari in Italia e all'estero è anche dal 2013 Coordinatore Scientifico di un progetto finanziato dal MIUR e dall'INFN.

Abstract delle motivazioni dei diplomi di Civica Benemerenza.

MEDAGLIA D'ORO

Claudio Cecchi (alla memoria di). Nato a Pesaro nel 1922 consegue laurea in Giurisprudenza in Francia a Grenoble nel 1943, dove la famiglia aveva trovato riparo contro le intimidazioni e minacce subite per aver manifestato idee antifasciste. Rientra in Italia e contattato dal CLN di Pesaro decide di aggregarsi alle nascenti formazioni partigiane verso la fine di dicembre del 1943. Dopo un breve addestramento raggiunge Cantiano, epicentro della Resistenza nel pesarese, dove è nominato Commissario Politico del distaccamento “Pisacane”. Il 25 marzo 1944, il "Pisacane", guidato da Cecchi, partecipa alla vittoriosa battaglia di Vilano (Cantiano) in appoggio al distaccamento “Picelli” che subisce il primo urto dei nazifascisti (circa 500 provenienti da Cagli). Il 19 giugno il "Pisacane" è protagonista dell'aspra Battaglia di Paravento contro le preponderanti forze tedesche (la IV divisione di alpini paracadutisti Hermann Goering). In tale occasione Cecchi dimostra anche la vocazione familiare alla diplomazia intrattenendo una trattativa con i tedeschi che avevano ucciso alcuni civili a Frontone e catturato una trentina di ostaggi. Con uno stratagemma riesce ad ingannarli e a convincerli a rilasciare gli ostaggi. Dal 1944 al 1946  è Presidente della Provincia di Pesaro. E' stato assessore al comune di Pesaro e poi presidente della municipalizzata Amanup di Pesaro. Sobrio nella vita pubblica come in quella privata, non ha mai rivendicato onori né ostentato potere. Chiude i suoi giorni in Pesaro nel 2013.

ATTESATO

Don Gottardo Buroni (alla memoria di). Nasce a Cagli nel 1886 nel cui territorio regge il compito di parroco in particolare a Naro e San Paterniano. Storico e appassionato archeologo d’altri tempi ha pubblicato numerosi volumi dedicati a Cagli e al territorio facendo progredire la ricerca storica quali: "Ricordo di Cagli"; "Cagli. Monumenti e pitture"; "Castellonesto e la bolla di Giovanni VIII"; "Casale Clusi e Federico Barbarossa"; "Pitino Mergente. Municipio romano"; "Le Foci dell'Umbria e la Battaglia del Metauro (a. 207 a.C.)"; "Miscellanea (Vol I)"; "La Diocesi di Cagli (Marche)". E' stato membro della Regia Deputazione di Storia Patria per le Marche. I suoi eredi hanno donato a Cagli la sua ultima fatica: un manoscritto (corredato di lastre fotografiche) sulla Storia di Cagli in corso di trascrizione e di prossima pubblicazione. Muore a Cagli nel 1955.

Vittorio Emiliani.  Nato a Predappio nel 1935, comincia la sua carriera nella carta stampata collaborando con le testate "Comunità", "Il Mondo" e l'"Espresso", per poi passare a "Il Giorno" come inviato e dal 1974 a "Il Messaggero", che dirige dal 1981 al 1987. Collabora al supplemento culturale de "Il Sole 24 Ore" ed è editorialista del Messaggero, de "Il Secolo XIX" e de "L'Unità". Scrittore di varie opere come ''Gli anarchici'', ''L'Italia mangiata'', ''La crisi dei comuni'' e ''I tre Mussolini'' e ''Benedetti Maledetti Socialisti'', è stato eletto deputato a Pesaro nel 1994 nelle file dei progressisti. È stato membro del CdA dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e presiede il Comitato per la Bellezza. Nel 1989 è la prima esperienza in televisione come conduttore di un'inchiesta da lui riassunta nel volume ''Se crollano le torri''. Ha presieduto la Fondazione Rossini di Pesaro dal 1990 al 1995.  Il 3 febbraio del 1998 è nominato consigliere del CdA della RAI. A questa esperienza ha dedicato il volume ''Affondate la Rai. Viale Mazzini prima e dopo Berlusconi''. Nel 2000 ha ricevuto la Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte. Da alcuni anni ha dedicato nei suoi scritti ed interviste incisive narrazioni della città di Cagli.

Mons. Romualdo MAGNONI (alla memoria di) - Nasce a Cagli nel 1930 e viene ordinato sacerdote nel 1953.  A Roma, dove svolge l'attività di pubblicista con incarichi di prestigio, ricopre anche il ruolo di Domestico di Sua Santità. Rientrato a Cagli diviene parroco e poi canonico della Cattedrale. Avvocato rotale dal 1998 (e Vicario Giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Diocesano dal 1999) aveva già assunto dal 1988 e per lungo tempo l'ufficio di Coordinatore della Commissione Sostegno Economico del Clero e poi di Presidente dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di cui dal 2003 diviene Vice Presidente. Presidente della Banca Popolare di Cagli nel 1984-85 diviene Consigliere di Banca Etruria dal 1985 al 2003.

Forte e costante è stato il suo interesse per lo sport. E' stato Presidente nel 1962 e ininterrottamente dirigente della Cagliese Calcio fino alla sua morte avvenuta nel 2013.

 Mauro Procaccini. Nasce a Pesaro nel 1961 e diviene playmaker in Serie A1 dopo aver fatto i primi tiri in un canestro al Campetto di Cagli. Giovanissimo nel 1972 entra nella VL Pesaro raggiungendo la conquista di quattro titoli nazionali. Esordisce a 18 anni nel campionato 1979-80 in Serie A1 con la maglia della Scavolini Pesaro dove gioca per due stagioni. Complessivamente nella sua carriera ha disputato quattro stagioni in Serie A1 (due Pesaro, una Torino ed una Montecatini) e cinque in A2, oltre che a partecipazioni nelle serie inferiori. Dal 1998 inizia la carriera di allenatore. Nel corso degli anni Duemila ha allenato in Campionato di Legadue maschile a Fabriano Basket, oltre ad altre squadre nelle serie dilettantistiche come Argenta, Montichiari, Porto Torres e Ozzano. Dal 2010 allena la squadra femminile del "Basket Parma" - "Serie A1 femminile FIP.

Francesco Renga. Nasce a Cagli nel 1981 e si laurea con lode a Perugia nel 2005. E' dal 2013 Ricercatore all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Sezione di Roma. Già Fellow Post-doc (anni 2011-12) al Paul Scherrer Institut (Villigen, Svizzera), dopo essere stato assegnista di Ricerca alla “Sapienza” di Roma (anni 2009-10) ed aver conseguito nel 2009 il Dottorato in Fisica alla “Sapienza” di Roma. I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica delle particelle elementari. Si è occupato fino al 2009 dell’analisi statistica dei dati sperimentali raccolti dall’esperimento BaBar presso lo Stanford Linear Accelerator Center (SLAC). Dal 2009 partecipa all’esperimento MEG presso il Paul Scherrer Institut (Villigen, Svizzera). Gli è stato assegnato l’incarico di Coordinatore Scientifico di un progetto finanziato dal MIUR e dall’INFN, nell’ambito del programma Futuro in Ricerca 2013. E' autore di diverse decine di pubblicazioni scientifiche su riviste specialistiche internazionali. Partecipa quale relatore a numerose conferenze e workshop internazionali e tiene seminari e corsi specialistici in diverse Università e Laboratori, in Italia e all’estero.

Il Regolamento per la concessione delle Civiche (approvato dal Consiglio Comunale  con delibera n° 49 del 29 novembre 2005) consta di nove articoli.

Articolo 1

Il Comune di Cagli, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza, ritiene essere compreso tra i suoi doveri anche il necessario compito di designare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che indipendentemente dalla cittadinanza, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, dell’economia, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato a Cagli, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni.