Primo appuntamento sabato 31 agosto della V edizione del Festival Dance Immersion (31 agosto-8 settembre, Cagli), con due prime nazionali di due versioni della "Sagra della Primavera" il capolavoro di muisca e danza che ha segnato il Novecento: saranno in scena le danzatrici della Compagnia MeF Ensemble con "La sacralità dell'azione” alle ore 21.15 al Teatro Comunale di Cagli) a cui seguirà “Le mete di Priapo” omaggio del Balletto di Siena al tema del festival, con le coreografie e l'interpretazione di Marco Batti, una delle figure emergenti della Nuova danza Italiana, con Elisa Bartoli, Filippo Del Sal, Federico Ievoli
Lo spettacolo della nuova compagnia di Danza MEF
Ensemble di Cagli (alla sua seconda produzione dopo "Ophelia) è firmato da
Benilde Marini e Irene Calagreti e sarà interpreatto nel ruolo principale dalla
stessa Calagreti, che danzerà insieme a Rachele Battistini , Katia Grandoni,
Eleonora Lombardo, Gaia Martinelli, Milena Marzi, Valentina Pagliarini e
Beatrice Paleani
“Sono partita dallo studio approfondito del Sacre du
Printemps sotto la spinta della ricorrenza del centenario della sua nascita -
spiega la direttrice del Festival Benilde Marini - La conclusione alla quale
sono arrivata è stata che la vera passione nella creazione artistica è tale
quando si è stimolati da un soggetto “difficile” che ti porta a pensarlo
continuamente e che diventa parte integrante di te fino a quando non lo hai sviscerato
a livello interpretativo e gestuale. Ho creduto in una scommessa che mi ha
esaltato per la sua difficoltà e pensando che una compagnia non si possa
considerare tale se non si mette alla prova con un titolo così importante.
Ho scelto questo "classico", perchè un po’ di follia vale la
pena di viverla per farci sentire vivi.”
Il talentuoso coreografo Marco Batti ed il Balletto di
Siena propongono anche loro un omaggio all’originalità ed alla modernità de “Le
sacre du Printemps”.
Ripartendo da una rilettura dell’opera in chiave
prettamente erotica, le “mete di Priapo” rappresentano l’affermazione della la
carnalità sulla spiritualità, rappresentazione di un’umanità saldamente
ancorata alla Terra, simbolo di fertilità e di Madre generatrice del tutto. Un omaggio
all’innovazione portata da “ Le Sacre” sulla scena coreografica che, pertanto,
pur mantenendo centrale il tema erotico-rituale, si discosta dalla pedissequa
ripresa dell'originale di Nijsinki, ma giunge ad una rilettura completa
dell’opera.
SABATO 31 AGOSTO nel Foyer del Teatro Comunale dalle
ore 19:00, inizia laMaratona de Le Sacre du Printemps, un percorso video guidato da Massimo
Puliani(docente universitario e dell'Accademia di Macerata) che proporrà le straordinarie
immagini della prima rappresentazione del 1913 con la oreografia di Vaslav
Nijinsky e quelle del 1987 ricostruite fedelmente dal Joffrey Ballet.
La maratona
proseguirà il 2 SETTEMBRE
proponendo la versione del 1970 diMaurice Béjart, quella del 1975/78 di
Pina Bausch e del Wuppertal Dance Theater (con un intervento di Nicolò
Palazzetti sulla drammaturgia musicale de Le Sacre) mentre il 4 settembre ci
sranno le stravaganti e intense interpretazioni dell'opera diBartabas
e Theatre Zingaro ( del 2000) e di Angelin Preljocaj (del 2001)
Domenica 1 settembre a Dance
Immersion si inaugurano anche le mostre, Curatate dal Dott.Matteo De Simone,
del Festival: la prima a Palazzo Berardi Mochi Zamperoli, alle ore 17:30 :
Visioni e perturbamenti tra sacro e libertà - 3 fotografi/3 scultori con le
opere di Giovanni Izzo (fotografo)-Julye Jacomel (fotografa)-Alberto Raffaeli
(fotografo) Guglielmo Vecchietti Massacci (scultore )-Ilaria Beretta (scultrice
)-Flavia Mastrella (scultrice ), mentre al Seminario Vescovile si aprirà, alle
ore 18.30 : Sanctum corpus humanum con le opere di Giovanni Izzo -Julye Jacomel
– Tiziana Cera Rosco
Il Festival è ideato e diretto da Benilde Marini,membro
Internazionale del Consiglio della Danza UNESCO. L'organizzazione è a cura
dell'Associazione "Movimento e Fantasia", in collaborazione con
l'Istituzione Teatro del Comune di Cagli, presidente prof. Massimo Puliani.