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3 luglio 2013

AVVIATI I LAVORI DI RESTAURO DI PONTE MALLIO


Ponte Mallio prima delle demolizioni della Chiesa
della Madonna del Ponte. Foto del 1898.
Sono stati avviati i lavori di restauro di Ponte Mallio: il monumento romano di Epoca Repubblicana tra i più imponenti lungo l'antica consolare Flaminia realizzata nel 220 a.C. seguendo probabilmente in parte precedenti tracciati di popolazioni italiche.

Opera ingegneristica romana, da sempre oggetto di studio e di forte interesse, il ponte è articolato nel grande fornice centrale realizzato con 21 cunei giganti (superi al metro cubo) avente un interasse di 11,6 metri  a cui si affiancano i possenti muraglioni con poderosi contrafforti.

Sul ponte, nella parte più stretta verso la città, era posta la Chiesetta del Ponte con accanto il cancello che, ancora in pieno Seicento, fungeva da postazione di controllo dei viandanti e delle merci.

Ad eseguire i lavori di ripulitura, restauro e sistemazione dell'area circostante con uno stringente cronoprogramma è la ditta "Cancellieri Costruzioni e Restauri" di Apecchio. L'attuazione del progetto (a firma dell'arch. Roberto Ceccarelli) dell'importo di oltre 170 mila euro è resa possibile dal finanziamento europeo del GAL Montefeltro Leader.

"Con questo intervento di circa 170 mila euro [afferma Alberto Mazzacchera - Vice Sindaco con delega Beni e Attività Culturali] accanto alle opere necessarie sui paramenti murari si darà anche un'adeguata sistemazione allo specchio d'acqua che attornia il fornice principale e si creerà un sistema di accesso a ridosso di Ponte Mamiani per facilitare la fruizione turistica. Si tratta di un restauro quanto mai necessario che era stato sollecitato specie dai turisti e che si pone nella più vasta azione che vede Cagli tanto impegnata nella riapertura del Museo Archeologico e della Flaminia (i cui locali restaurati sono stati aperti per la Giornata FAI di Primavera 2013) quanto in prima linea con la città di Fano per il bando del Distretto Culturale Evoluto e con l'Ateneo di Ancona e le città di Firenze e Bologna per il progetto HERMeTE: progetti che attengono lo sviluppo turistico dell'antica consolare Flaminia.

Credo [conclude Mazzacchera] che il restauro di Ponte Mallio debba anche essere il primo passo di forte valenza simbolica per il miglioramento della mobilità di quest'area avviando ad esempio  l'approfondimento con la Provincia dell'idea di ampliare sul lato del fiume Bosso il marciapiede di Ponte Terenzio Mamiani sia a vantaggio dei cittadini che vivono e utilizzano questo tratto urbano della Flaminia e sia dei turisti che sempre più andranno a visitare il restaurato Ponte Mallio".

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