Finalmente i Sindaci di tutti i comuni della Comunità Montana
hanno preso una posizione di ferma condanna rispetto al progetto della Giunta
Regionale di chiudere l’Ospedale di Cagli. Ma quanto tempo c’è voluto! Quanti
solleciti da parte dei cittadini, da parte del Comitato pro ospedale, da parte delle
opposizioni, sono stati respinti quasi con derisione!
Ora finalmente i primi cittadini dei nostri comuni, dopo un
doveroso mea culpa condito da garanzie di buona fede, hanno preso in mano le
redini imponendo alla giunta regionale il mantenimento dello status quo della
nostra struttura ospedaliera, chiedendo le dimissioni dell’assessore alla
sanità regionale per le menzogne sostenute in diverse occasioni e dell'intera giunta, minacciando una manifestazione davanti alla
sede del Consiglio regionale per giovedì 11 aprile p.v. in caso di mancato
rispetto delle richieste formulate.
Ora speriamo che i cittadini, fra i quali finalmente anche
molti giovani, che in questa occasione hanno dato dimostrazione di forte
preoccupazione per le sorti dei servizi sanitari nel nostro territorio
esponendosi personalmente, continuino a partecipare a tutte le iniziative che
il Comitato pro ospedale finalmente capeggiato dai Sindaci, decideranno di
adottare nel seguito di questa vertenza ancora tutta da affrontare.
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