Quella di Bruno Zanardi è un'attenta indagine “materiale”
della genesi e della realizzazione degli affreschi con le Storie di San Francesco ad
Assisi, attribuite a Giotto.
Bruno Zanardi, uno dei maggiori esperti nel campo, ne ha diretto a suo tempo il restauro ed ha così potuto ricostruire l'iter lavorativo seguito dal cantiere di Assisi per condurne la realizzazione, scoprendo puntuali analogie con la tecnica dei dipinti murali illustrata da Cennino Cennini e, soprattutto, dimostrando come l’uso dei “patroni”, ossia di sagome di carta per l’esecuzione delle figure, fosse una pratica comune nel Medioevo.
Bruno Zanardi, uno dei maggiori esperti nel campo, ne ha diretto a suo tempo il restauro ed ha così potuto ricostruire l'iter lavorativo seguito dal cantiere di Assisi per condurne la realizzazione, scoprendo puntuali analogie con la tecnica dei dipinti murali illustrata da Cennino Cennini e, soprattutto, dimostrando come l’uso dei “patroni”, ossia di sagome di carta per l’esecuzione delle figure, fosse una pratica comune nel Medioevo.
Dunque una fondamentale conferenza articolata su tre
parti: la prima si occupa degli aspetti realizzativi, la seconda è dedicata
all'analisi tecnica delle singole scene del ciclo, la terza costituisce un
commento agli aspetti applicativi delle prescrizioni di Cennino.
Di grande interesse sono anche i numerosi grafici delle
singole scene che evidenziano i patroni, le “giornate” di stesura dell’intonaco
e i modi d’esecuzione degli incarnati dei volti.
"Si tratta di un ciclo di conferenze e di una
giornata di studi (afferma Alberto Mazzacchera - Incaricato FAI in Cagli) pensati
in stretta sinergia con la Delegazione FAI per una piccola città davvero preziosa
sotto il profilo dei suoi beni culturali quale è Cagli incastonata in un
paesaggio assolutamente notevole: un binomio di bellezza costruita e naturale che
è una potenzialità anche a fini turistici".
Le conferenze di Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli saranno precedute da un breve momento di
socializzazione con una tazza di tè caldo.
Nel mese di giugno, sempre su iniziativa del FAI, seguirà una giornata di studi sul tema LE ARCHITETTURE DEL FIUME. RIFLESSIONI SULLA SPONDA TRA SEGNI ANTICHI E MODERNI che vedrà la partecipazione di vari esperti, cui seguirà una passeggiata naturalistica guidata alle gorghe del Bosso e del Burano.
Nel mese di giugno, sempre su iniziativa del FAI, seguirà una giornata di studi sul tema LE ARCHITETTURE DEL FIUME. RIFLESSIONI SULLA SPONDA TRA SEGNI ANTICHI E MODERNI che vedrà la partecipazione di vari esperti, cui seguirà una passeggiata naturalistica guidata alle gorghe del Bosso e del Burano.
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