di Giannicola De Sanctis
Saremo tutti a teatro Domenica 2 febbraio, che bello, almeno per me è un appuntamento importante quello de "IL CAGLIESE" , ed è un piacere constatare che I GIOCHI STORICI siano arrivati ad organizzarne la 11° edizione. Noto con piacere che l'avvenimento correlato riguardi la prosa dialettale con testi del "nostro" Gabriele Mastini, testi affidati alla interpretazione valida e competente della "Pioletta". Noto anche una interessante e curiosa new entry tra le presenze degli interpreti, sarà gustoso apprezzare l'impegno profuso del nuovo e inedito personaggio, che si proporrà certamente bene con coloro che sono i già collaudati interpreti di mille esperienze come i "commedianti" della Pioletta. Mi corre un pò di nostalgia ma anche e soprattutto una orgogliosa soddisfazione, quando penso alla magnifica esperienza trascorsa con Gabriele Mastini, in occasione dell'allestimento dell' INCANTO, esilarantissima commedia dialettale dalla riuscita a dir poco memorabile. E memorabile era il tema su cui verteva la commedia, degno prodotto della viva e prolifica satira poetica, del pensiero di Gabriele. Non mancheremo di stupirci e di divertirci, cagliesi e non, un grande in bocca al lupo all'autore, agli interpreti il cui impegno è stato sempre di comprovata garanzia per il pieno successo, interpreti (la Pioletta) che hanno sempre messo in campo lodevolissime note di regia su sè stessi in tutte le loro apparizioni teatrali. Voglio sottolineare che sarebbe culturalmente importante che la Pioletta si ponesse ancora alla "ribalta" con le sue produzioni, potrebbe dare un grande contributo al risollevamento culturale dei cagliesi, giovani e meno giovani. Il teatro se praticato, apre il cervello e considerati i tempi che viviamo,sarebbe senz'altro positivo. Solo una nota a margine, nel titolo sarebbe stato letteralmente più dialettale "Sett' bambocci e n' buratin", cagliese docet.
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