Tra i suoni del centro storico ci sarà anche il corno di montagna della Val Gardena
CAGLI – Diciassette edizioni alle spalle e ancora tanta voglia di stupire. Con originalità e passione per il territorio, forti di esperienza e di tanto entusiasmo. Era nato per aiutare i pastori a comunicare da un monte all’altro e ora, il corno di montagna, arriva a unire Alpi e Appennino nella comune passione per la musica. Ci sarà anche questo strumento della tradizione, niente affatto disdegnato dalla “musica colta”, sabato 18 luglio, a partire dalle 21 a “Cagli delle Musiche”. La voce forte del corno sarà tra le attrazioni di un’edizione che prende in prestito un po’ d’aria fresca e prati verdi per far sognare. In una città già da sola capace di affascinare. D’altra parte, “Cagli delle Musiche” è da sempre magia. Quella dei suoni che guidano alla scoperta di angoli e scorci di una città diversa a ogni sguardo. Sabato 18 agosto, per le vie del centro storico, non sarà difficile udire anche “la voce” di Oscar Mussner, Leo e Gustav Perathoner, i suonatori di corno di montagna di Selva e Ortisei, in Val Gardena. Il gruppo, attivo ormai da 25 anni, ha suonato e si è esibito in ogni genere di appuntamento, dai matrimoni ai grandi eventi di città come Venezia, Vicenza, Bologna, Bolzano e Merano. Passando per feste di paese e mercatini di Natale. E con date anche all’estero. Il gruppo è pure riuscito a ottenere, per ben due volte nella sua carriera, il titolo al Gran Premio della Musica Popolare Internazionale, sia nel 2009 a Monaco che nel 2010 a Vienna. Il corno di montagna è intagliato in legno d’abete, ha una lunghezza di 3,2 metri ed è in tonalità del sol. Ma esiste anche in lunghezze differenti e viene suonato dal 1870 sui confini svizzeri e austriaci.
Com’è un concerto di corno di montagna? Non è questa l’unica curiosità che, sabato 18 luglio, a partire dalle 21, “Cagli delle Musiche” consentirà di togliersi. Questo, infatti, è soltanto un decimo del ricco programma che comprende la presenza di ben nove gruppi musicali (per altrettanti generi) in diverse vie e piazze del centro storico di Cagli e un evento finale, che attende tutti in piazza Matteotti per l’ultimo spettacolo, quello della buonanotte, che chiuderà il sipario sull’edizione 2012. L’evento, dal 1996, è ideato e organizzato dalla pro loco di Cagli con il patrocinio del Comune e della comunità montana del Catria e Nerone.
Elisa Venturi
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