Lo aveva annunciato il Gr. Uff. Francesco Muzzi nella sua veste di Direttore dell’Archivio Cagli in Roma questo dono di un’opera del maestro Corrado Cagli (1910-1976) alla città degli avi.
La Giunta Comunale ha in questi giorni accettato l’importante donazione dell’opera unica su tela (cm 135 x 100) intitolata “Il Navigatore” datata e firmata dal maestro in basso a sinistra “Cagli 73”.
“Si tratta (afferma il Vice Sindaco Alberto Mazzacchera) di un’importante donazione che arricchisce il patrimonio artistico cittadino e che si pone nel solco di quei rapporti che dal 2003 sono stati opportunamente intessuti e rafforzati tra la città e l’Archivio Cagli in Roma”.
La Giunta Comunale ha in questi giorni accettato l’importante donazione dell’opera unica su tela (cm 135 x 100) intitolata “Il Navigatore” datata e firmata dal maestro in basso a sinistra “Cagli 73”.
“Si tratta (afferma il Vice Sindaco Alberto Mazzacchera) di un’importante donazione che arricchisce il patrimonio artistico cittadino e che si pone nel solco di quei rapporti che dal 2003 sono stati opportunamente intessuti e rafforzati tra la città e l’Archivio Cagli in Roma”.
Del maestro Corrado Cagli Fabio Benzi (professore universitario di Storia dell’Arte Contemporanea) ha recentemente scritto “Personalità di caposcuola, molti grandi artisti italiani della sua epoca gli debbono qualcosa, talvolta molto: dai fratelli Afro e Mirko a Guttuso, da Mafai a Gentilini, da Capogrossi a Scialoja, da Novelli a Baj, da Dova a Tancredi, da Leoncillo alla fotografia astratta di De Antonis. […]Cagli inondò di luce e di idee il contesto culturale italiano tra il 1930 e il 1970, determinando le scelte estetiche di molti grandi artisti, accompagnando quelle di altri, interloquendo in maniera sostanziale con altri ancora; in conclusione, influenzando in vari e differenti modi più di una generazione di artisti del suo tempo.
“Bene ha fatto, dunque, il Comune di Cagli (precisa il Vice Sindaco) a conferire a Corrado Cagli nel 2003 il Premio dell’Angelo e poi nella ricorrenza del primo centenario della nascita a dedicargli la Via Corrado Cagli con delibera n° 55 del 27.05.2010: ossia con la stessa delibera con la quale sono stati intitolati anche i ponti del Risorgimento, Terenzio Mamiani e Cavour. Ora (conclude Mazzacchera) si sta cercando la foto di quando il maestro Corrado Cagli con Giuseppe Ungaretti e probabilmente Arnoldo Foà volle visitare la città dei suoi antenati e si fermò poi a mangiare in una trattoria del centro. Peccato che all’epoca da parte dei cagliesi ci si fermò solo ad uno scatto fotografico senza approfondire la conoscenza con quelle straordinarie personalità di respiro internazionale”.
“Bene ha fatto, dunque, il Comune di Cagli (precisa il Vice Sindaco) a conferire a Corrado Cagli nel 2003 il Premio dell’Angelo e poi nella ricorrenza del primo centenario della nascita a dedicargli la Via Corrado Cagli con delibera n° 55 del 27.05.2010: ossia con la stessa delibera con la quale sono stati intitolati anche i ponti del Risorgimento, Terenzio Mamiani e Cavour. Ora (conclude Mazzacchera) si sta cercando la foto di quando il maestro Corrado Cagli con Giuseppe Ungaretti e probabilmente Arnoldo Foà volle visitare la città dei suoi antenati e si fermò poi a mangiare in una trattoria del centro. Peccato che all’epoca da parte dei cagliesi ci si fermò solo ad uno scatto fotografico senza approfondire la conoscenza con quelle straordinarie personalità di respiro internazionale”.