Per la maggior parte, come americano che vive a Cagli, ho trovato cortesi e amabili i cittadini e i commercianti della città. Con gli artigiani, però, le cose vanno diversamente. Mi rendo conto sempre più che il comportamento di certi artigiani qui è meno ammirevole di quello degli artigiani che io conoscevo in America.
Recentemente, per esempio, ho avuto a che fare con due diversi idraulici. A uno ho chiesto di sostituire il rubinetto del lavandino in cucina, all'altro di riparare una pompa collegata all'impianto di riscaldamento che lui stesso aveva installato, con grande spesa, meno di due anni fa. Il primo idraulico è mancato due volte allappuntamento, e, quando finalmente è venuto e ha installato il rubinetto nuovo, era difettoso, e buona notte. Il secondo idraulico si è presentato con solo un'ora di ritardo, ma quando ha visto che non riusciva a riparare la pompa, ha detto che la colpa era della fabbrica, e buona notte.
Anche il tecnico di Cagli a cui ho dovuto più volte far ricorso per i problemi del computer che avevo comprato da lui, sembra che trovi disdicevole per un professionista di successo rispettare gli appuntamenti e non si sogna neppure di avvertire per rimandarli. Ultimamente aveva promesso che sarebbe venuto un sabato mattina a prendere il mio computer per installare un programma da lui caldamente raccomandato. Pertanto ho disconnesso il computer e l'ho sistemato nella borsa per farglielo trovare pronto al suo arrivo. Ma lui non è venuto, non ha telefonato per avvertirmi, non ha risposto alle mie chiamate disperate né alle mie email. Sto ancora aspettando che si faccia vivo. Buona notte.
Questi e altri inconvenienti che ho avuto qui con gli artigiani non sarebbero concepibili nella mia città di Austin, negli Stati Uniti. Lì c'è un'etica professionale basata sul rispetto del cliente, unetica della responsabilità e della cortesia senza fallo. Non sarebbe Cagli una comunità più bella se anche qui gli artigiani adottassero un'etica simile?
Recentemente, per esempio, ho avuto a che fare con due diversi idraulici. A uno ho chiesto di sostituire il rubinetto del lavandino in cucina, all'altro di riparare una pompa collegata all'impianto di riscaldamento che lui stesso aveva installato, con grande spesa, meno di due anni fa. Il primo idraulico è mancato due volte allappuntamento, e, quando finalmente è venuto e ha installato il rubinetto nuovo, era difettoso, e buona notte. Il secondo idraulico si è presentato con solo un'ora di ritardo, ma quando ha visto che non riusciva a riparare la pompa, ha detto che la colpa era della fabbrica, e buona notte.
Anche il tecnico di Cagli a cui ho dovuto più volte far ricorso per i problemi del computer che avevo comprato da lui, sembra che trovi disdicevole per un professionista di successo rispettare gli appuntamenti e non si sogna neppure di avvertire per rimandarli. Ultimamente aveva promesso che sarebbe venuto un sabato mattina a prendere il mio computer per installare un programma da lui caldamente raccomandato. Pertanto ho disconnesso il computer e l'ho sistemato nella borsa per farglielo trovare pronto al suo arrivo. Ma lui non è venuto, non ha telefonato per avvertirmi, non ha risposto alle mie chiamate disperate né alle mie email. Sto ancora aspettando che si faccia vivo. Buona notte.
Questi e altri inconvenienti che ho avuto qui con gli artigiani non sarebbero concepibili nella mia città di Austin, negli Stati Uniti. Lì c'è un'etica professionale basata sul rispetto del cliente, unetica della responsabilità e della cortesia senza fallo. Non sarebbe Cagli una comunità più bella se anche qui gli artigiani adottassero un'etica simile?
Ray Reece
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