Nel Salone degli Stemmi del Palazzo Pubblico di Cagli giovedì 29 dicembre alle ore 17:30 sarà conferita la cittadinanza onoraria al musicologo e scrittore Bruno Cagli attualmente Presidente e Sovraintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma.
A porgere il saluto all'insigne cittadino onorario, accanto al Consiglio e Giunta comunali, saranno il Presidente del Consiglio Regionale Vittoriano Solazzi e il Deputato Massimo Vannucci. Ma a salutare in tale occasione il maestro Bruno Cagli saranno anche il deputato Oriano Giovannelli con il Consigliere regionale Gino Traversini ed il Consigliere provinciale Domenico Papi. Appare inoltre probabile la presenza del dott. Gianni Letta già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che aveva peraltro più volte espresso l'intenzione di visitare la mostra dedicata a Mirko Basaldella (1910-1969) aperta al pubblico sino al giorno 8 gennaio 2012.
Dopo il conferimento del diploma di cittadinanza onoraria il neo cittadino Bruno Cagli terrà una lezione dedicata a Gioacchino Rossini attraverso una particolare angolatura che è quella della famiglia Cagli: celebri pittori ma anche impresari teatrali nell'Ottocento.
Una interpretazione quella del genio musicale di Rossini che Bruno Cagli ha sapientemente sviluppato con un respiro internazionale in 37 anni di ininterrotta Direzione artistica della Fondazione Rossini.
Bruno Cagli dopo essersi laureato all'Università degli Studi di Roma in ''Storia della musica'' sotto la guida di Luigi Ronga (1901-1983), si specializza nello studio dell'Opera in musica.
Per felice intuizione diviene nel 1971 fino al 2008, Direttore artistico della Fondazione Rossini di Pesaro plasmando una nuova avvincente lettura della partitura del grande pesarese.
La sua sagacia rossiniana, il suo coraggio nel proporre differenti e innovativi punti di vista abbinati ad una profonda conoscenza della musica e delle tecniche lo portano ad assumere, accanto al ruolo in Pesaro, incarichi sempre più prestigiosi quale Direttore artistico: dall'Accademia Filarmonica Romana, al Teatro dell'Opera di Roma, al Festival Verdi di Parma, per poi diventare nel 1990 Presidente e Sovrintendente della prestigiosa Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Quale critico musicale ha firmato articoli e saggi illuminanti per vari quotidiani e periodici sia in Italia sia all'estero. Il suo nome è legato quale autore e sceneggiatore anche al cinema, al teatro ai programmi culturali della radio e della televisione. Ha nel corso di una fulgente meritata carriera insegnato, qual docente di ''Storia della musica'', nei conservatori di Pesaro e di Roma, e nelle Università degli Studi di Urbino e di Napoli.
Il suo percorso sapienziale è diventato chiave di ingresso quale accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e membro dell'Arcadia, dell'Istituto di Studi Romani e dell'Accademia Filarmonica Romana.
Bruno Cagli abbina alla vasta conoscenza una straordinaria e non comune capacità imprenditoriale che, come nel caso dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, gli ha consentito di rendere floridi ed apprezzati sulla scena internazionale gli enti da Lui retti.
A porgere il saluto all'insigne cittadino onorario, accanto al Consiglio e Giunta comunali, saranno il Presidente del Consiglio Regionale Vittoriano Solazzi e il Deputato Massimo Vannucci. Ma a salutare in tale occasione il maestro Bruno Cagli saranno anche il deputato Oriano Giovannelli con il Consigliere regionale Gino Traversini ed il Consigliere provinciale Domenico Papi. Appare inoltre probabile la presenza del dott. Gianni Letta già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che aveva peraltro più volte espresso l'intenzione di visitare la mostra dedicata a Mirko Basaldella (1910-1969) aperta al pubblico sino al giorno 8 gennaio 2012.
Dopo il conferimento del diploma di cittadinanza onoraria il neo cittadino Bruno Cagli terrà una lezione dedicata a Gioacchino Rossini attraverso una particolare angolatura che è quella della famiglia Cagli: celebri pittori ma anche impresari teatrali nell'Ottocento.
Una interpretazione quella del genio musicale di Rossini che Bruno Cagli ha sapientemente sviluppato con un respiro internazionale in 37 anni di ininterrotta Direzione artistica della Fondazione Rossini.
Bruno Cagli dopo essersi laureato all'Università degli Studi di Roma in ''Storia della musica'' sotto la guida di Luigi Ronga (1901-1983), si specializza nello studio dell'Opera in musica.
Per felice intuizione diviene nel 1971 fino al 2008, Direttore artistico della Fondazione Rossini di Pesaro plasmando una nuova avvincente lettura della partitura del grande pesarese.
La sua sagacia rossiniana, il suo coraggio nel proporre differenti e innovativi punti di vista abbinati ad una profonda conoscenza della musica e delle tecniche lo portano ad assumere, accanto al ruolo in Pesaro, incarichi sempre più prestigiosi quale Direttore artistico: dall'Accademia Filarmonica Romana, al Teatro dell'Opera di Roma, al Festival Verdi di Parma, per poi diventare nel 1990 Presidente e Sovrintendente della prestigiosa Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Quale critico musicale ha firmato articoli e saggi illuminanti per vari quotidiani e periodici sia in Italia sia all'estero. Il suo nome è legato quale autore e sceneggiatore anche al cinema, al teatro ai programmi culturali della radio e della televisione. Ha nel corso di una fulgente meritata carriera insegnato, qual docente di ''Storia della musica'', nei conservatori di Pesaro e di Roma, e nelle Università degli Studi di Urbino e di Napoli.
Il suo percorso sapienziale è diventato chiave di ingresso quale accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e membro dell'Arcadia, dell'Istituto di Studi Romani e dell'Accademia Filarmonica Romana.
Bruno Cagli abbina alla vasta conoscenza una straordinaria e non comune capacità imprenditoriale che, come nel caso dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, gli ha consentito di rendere floridi ed apprezzati sulla scena internazionale gli enti da Lui retti.