Il dato più significativo è sicuramente che, dopo lo spazio dato ai "grandi" e più famosi nomi del panorama italiano e internazionale, viene premiata ora la passione, il coraggio e la volontà di giovani che da anni cercano di farsi spazio nel difficile mondo del teatro e della danza.
Il Sindaco Catena ha affermato di sentirsi molto più emozionato davanti al lavoro di questi giovani artisti che degli artisti affermati: "Troppo facile mettere le nostre strutture a disposizione dei grandi mattatori della scena, molto più coraggioso metterle invece a disposizione di giovani artisti che fanno questo lavoro con passione. Certo non ci aspettiamo il riscontro di grandi numeri di pubblico, ma il nostro vuole essere un segno di stima e di appoggio anche a realtà minori, soprattutto per due cittadini di Cagli e per la giovanissima fanese Giulia Boccero."
Per Massimo Puliani: "Fare produzione significa lanciare qualcosa di unico e straordinario per un teatro che sta riacquistando una importante vitalità! Sinergie artistiche di rilievo che vedono personaggi della scena nazionale, come Stefania De Santis, lavorare con questi giovani artisti, in una sorta di "scelta politica", come la stessa De Santis ha definito la sua collaborazione. Il Teatro Comunale sta quindi svolgendo un'attività legata alle persone, in un rapporto artistico di continuità."
Per Alberto Mazzacchera: "IL Teatro Comunale deve essere uno spazio concepito per i giovani, così come il Polo Culturale di Eccellenza. Giovani, o per meglio dire "nuove energie", che un 'Amministrazione Comunale ha il compito primario di sostenere: si è già visto che la cultura non è fine a se stessa, ma bensì un moltiplicatore economico.
Elisabetta Marsigli
Nessun commento:
Posta un commento